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Ex assessore assolta pignora assessorato territorio ed ambiente

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Con la sentenza dello scorso gennaio 2021, la Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana – ha respinto l’appello proposto dalla Procura Regionale della Corte dei Conti, assolvendo da ogni addebito erariale l’ex Assessore regionale Maria Lo Bello citata in giudizio per avere asseritamente contribuito, con il proprio voto favorevole, in quanto componente della Giunta Regionale, all’adozione della famosa delibera n. 328/2013, così fornendo il proprio apporto alla programmazione ed esecuzione dell’ormai ben noto progetto “Spartacus”, con un addebito alla stessa contestato pari complessivamente a  885.250,00 euro.
Costituitasi in entrambi i gradi di giudizio, con il patrocinio dell’Avv. Girolamo Rubino, l’ex Assessore Lo Bello aveva contestato l’assenza di qualsivoglia nesso causale tra la suddetta deliberazione n. 328/2013 ed il presunto danno contestato dalla Procura.
Con la medesima sentenza assolutoria resa in appello, la Corte dei Conti ha condannato l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana al pagamento delle spese giudiziali liquidate nella misura di 4.000,00 euro, oltre rimborso spese generali ed accessori di legge.
Tuttavia, a fronte del persistente mancato pagamento delle suddette spese di giudizio liquidate in suo favore, l’ex Assessore Lo Bello si è vista costretta ad intraprendere una procedura esecutiva nei confronti della medesima Amministrazione regionale dalla stessa presieduta all’epoca dei fatti oggetto del giudizio di responsabilità, al fine di ottenere il pagamento delle somme spettanti.
A seguito dell’avviata procedura esecutiva, è stato richiesto di vincolare presso la Tesoreria Regionale le somme dovute dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana nei confronti del suo ex Assessore Maria Lo Bello per effetto della sentenza resa dalla Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale d’Appello per la Regione Siciliana, nella misura di 8.500,00 euro

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Arrivano i bonus nascita 2025

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L’Amministrazione Comunale di Gela – Settore Servizi Sociali – informa i cittadini che sono aperti i termini per la presentazione delle domande per il bonus di 1000 euro destinato ad ogni figlio nato nel corso dell’anno 2025. L’istanza, corredata della documentazione richiesta, deve essere presentata esclusivamente presso il Protocollo Generale del Comune.

Domande inviate in altri modi o in tempi non previsti non saranno accolte.

Scadenza per la presentazione delle domande:

Per i nati dal 01/01/2025 al 31/03/2025: entro e non oltre il 16/05/2025

Per i nati dal 01/04/2025 al 30/09/2025: entro e non oltre il 14/11/2025

Per i nati dal 01/10/2025 al 31/12/2025: entro e non oltre il 16/02/2026

Si avvisa inoltre che le domande già pervenute al Settore Servizi Sociali prima della pubblicazione del presente avviso non saranno considerate valide.

Per maggiori informazioni rivolgersi al settore Servizi sociali, diretto dall’assessore Valeria Caci

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Referendum, venerdì 16 maggio la nomina degli scrutatori

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In relazione ai Referendum popolari di domenica 8 giugno e lunedì 9 Giugno, il Sindaco rende noto che la Commissione elettorale comunale è convocata presso la sede del Comune in pubblica adunanza venerdì 16 maggio alle ore 11,00 per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici di sezione.

Il PRIMO dei quattro referendum sul lavoro chiede l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act. Nelle imprese con più di 15 dipendenti, le lavoratrici e i lavoratori assunti dal 7 marzo 2015 in poi non possono rientrare nel loro posto di lavoro dopo un licenziamento illegittimo.

Il SECONDO riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. In quelle con meno di 16 dipendenti, in caso di licenziamento illegittimo oggi una lavoratrice o un lavoratore può al massimo ottenere 6 mensilità di risarcimento, anche qualora una/un giudice reputi infondata l’interruzione del rapporto.

Il TERZO punta all’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine per ridurre la piaga del precariato. In Italia circa 2 milioni e 300 mila persone hanno contratti di lavoro a tempo determinato. I rapporti a termine possono oggi essere instaurati fino a 12 mesi senza alcuna ragione oggettiva che giustifichi il lavoro temporaneo. Rendiamo il lavoro più stabile. Ripristiniamo l’obbligo di causali per il ricorso ai contratti a tempo determinato.

Il QUARTO interviene in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Arrivano fino a 500mila, in Italia, le denunce annuali di infortunio sul lavoro. Quasi 1000 i morti, che vuol dire che in Italia ogni giorno tre lavoratrici o lavoratori muoiono sul lavoro. Modifichiamo le norme attuali, che impediscono in caso di infortunio negli appalti di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Cambiamo le leggi che favoriscono il ricorso ad appaltatori privi di solidità finanziaria, spesso non in regola con le norme antinfortunistiche. Abrogare le norme in essere ed estendere la responsabilità dell’imprenditore committente significa garantire maggiore sicurezza sul lavoro.

Il QUINTO referendum abrogativo propone di dimezzare da 10 a 5 anni i tempi di residenza legale in Italia per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana, ripristinando un requisito introdotto nel 1865 e rimasto invariato fino al 1992.Il referendum sulla Cittadinanza Italiana non va a modificare gli altri requisiti richiesti per ottenere la cittadinanza quali: la conoscenza della lingua italiana, il possesso negli ultimi anni di un consistente reddito, l’incensuratezza penale, l’ottemperanza agli obblighi tributari, l’assenza di cause ostative collegate alla sicurezza della Repubblica

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Il manifesto del Festival del Teatro classico dei giovani realizzato dallo studente gelese Luca Greco

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Eniscuola ha proposto all’istituto superiore “Majorana” – diretto da Carmelinda Bentivegna – una collaborazione con la Fondazione Inda per creare il manifesto del Festival internazionale del Teatro classico dei giovani al Teatro greco di Palazzolo Acreide. Il grafico, tutor esterno del progetto, è stato Carmelo Iocolano, tutor interno la prof. Madonia con la collaborazione della prof. Rita Trovato.

Venti elaborati artistici sono stati realizzati e inviati all’Inda, che doveva selezionarne uno: il vincitore è stato Luca Greco. I venti studenti appartengono al triennio del Liceo artistico, frequentano sia l’indirizzo di Arti figurative che l’indirizzo Audiovisivo e multimediale.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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