Butera. Per il coordinatore cittadino di Forza Italia Giusi Pisano è grave atteggiamento del Sindaco che ha portato alla bocciatura dell’integrazione al pizno triennale delle opere pubbliche e a pagarne le conseguenze saranno i cittadini di Butera.
“Durante la seduta del Consiglio Comunale di Butera del 25 giugno – sostiene la prof.Pisano -è andata in scena l’ennesima dimostrazione dell’arroganza istituzionale del Sindaco, che ha ritenuto di poter agire in totale autonomia, ignorando non solo i Consiglieri Comunali, ma anche il diritto dei cittadini a essere informati e coinvolti nelle scelte fondamentali per lo sviluppo del territorio”
Al centro del dibattito, l’integrazione al Piano delle Opere Pubbliche, bocciata a causa della mancata condivisione con il Consiglio Comunale.


“Un passaggio amministrativo delicato e strategico – sottolinea – che avrebbe richiesto trasparenza, confronto e partecipazione, ma che invece è stato gestito con chiusura e presunzione, in modo del tutto autoreferenziale dal primo cittadino”.
“Mesi addietro – continua -mi sono recata dal Sindaco unitamente al Presidente del FUA Avv. Angelo Di Menza per offrire un supporto politico e di esperienza amministrativa affinchè il Comune di Butera potesse arrivare preparata alla scadenza per la presentazione di progetti esecutivi e cantierabili. Il Sindaco non solo ha voluto tenere il massimo riservo su quali erano i progetti da inserire nel FUA, ma declinava l’aiuto offerto dicendo che aveva la situazione sotto controllo. Delusa, mi sono resa conto che il Sindaco non voleva comprendere come il suo ruolo istituzionale e politico gli imponesse un gesto di distensione di fronte al pesante clima politico del momento, preferendo invece lo scontro istituzionale.Se il risultato di una situazione sotto controllo si manifesta con il serio rischio di perdere milioni di euro in opere pubbliche non ci rimane che chiedere le dimissioni di un Sindaco per manifesta incapacità nel gestire gli interessi di tutti i cittadini di Butera.Il fallimento dell’integrazione del Piano è una diretta responsabilità del Sindaco, che ha scelto deliberatamente di non coinvolgere i rappresentanti del popolo e di agire come se la cosa pubblica fosse un affare privato. Una condotta inaccettabile per chi ricopre un ruolo istituzionale e che rischia di isolare Butera da importanti opportunità di sviluppo”
L’esponente forzista chiede un’inversione di rotta, fondata sulla condivisione delle scelte, sulla trasparenza amministrativa e sul rispetto delle istituzioni. La politica non è gestione solitaria, ma esercizio collettivo di responsabilità. Non si può governare nell’ombra, ignorando il confronto e la partecipazione. La cittadinanza ha diritto a sapere cosa si sta facendo, se si sta facendo qualcosa, con quali fondi e con quali obiettivi.Mi auguro che il Sindaco torni sui suoi passi e dimostri di essere uomo delle Istituzioni che agisce per il bene della comunità: convochi il Presidente del Consiglio i Capi Gruppo, i Dirigenti ed il Segretario per porre rimedio con un Consiglio straordinario. Contrariamente rassegni le sue dimissioni”.