Niscemi – La Polizia di Niscemi, ha arrestato un 43enne niscemese per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minacce e tentata estorsione.
I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, a seguito di richiesta arrivata sulla linea di emergenza, sono intervenuti presso un’attività commerciale. La richiesta era arrivata da un padre che era stato minacciato dal proprio figlio.
La vittima ha riferito agli agenti che poco prima il figlio, a seguito dell’ennesimo rifiuto di denaro da lui richiesto, lo aveva aggredito fisicamente strattonandolo e minacciandolo di procurargli ulteriori danni fisici se non avesse ottemperato alle sue richieste.Il padre, oramai stanco delle incessanti richieste di denaro da parte del figlio ed estremante preoccupato per l’incolumità sua e della propria famiglia, ha sporto ulteriore denuncia; infatti, il giorno prima, negli uffici del Commissariato, aveva già denunciato il figlio per maltrattamenti famigliari, attivando la procedura denominata “Codice Rosso”.
Al termine degli adempimenti di rito, notiziato il Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Gela a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.L’arresto è stato convalidato dal Gip presso il Tribunale di Gela, che ha applicato all’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Le accuse, al momento, risultano provvisorie in forza del principio di non colpevolezza e fino a sentenza definitiva di condanna.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato un 40enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata nei confronti di due passanti, un 27enne suo connazionale ed un 30enne rumeno, ai quali aveva asportato poco prima, sotto la minaccia di un lungo machete, una cospicua somma di denaro ed i loro telefonini cellulari.
I due malcapitati, alle prime ore del mattino, subìta la rapina, si sono avvicinati ai militari dell’Esercito Italiano impegnati a garantire la cornice di sicurezza all’ingresso Palazzo di Giustizia di Ragusa, riuscendo così, grazie al loro ausilio, ad avvertire immediatamente il numero unico di emergenza 112 di quanto era appena accaduto.
Una gazzella della Sezione Radiomobile si precipitava dunque presso la via Sant’Anna, ove poco prima si era consumata la rapina e, avviate immediate ricerche nel circondario con l’ausilio anche di personale in abiti borghesi, i Carabinieri riuscivano ad intercettare e fermare il 40enne extracomunitario nei pressi della sua dimora, ed a trarlo in arresto in flagranza di reato per la rapina appena compiuta.
Recuperata completamente la refurtiva, immediatamente restituita ai legittimi proprietari, i militari dell’Arma hanno posto sotto sequestro anche la lunga arma da taglio utilizzata dal reo nella sua scorribanda, una mannaia dalla lunghezza complessiva di addirittura 60 centimetri.
Esperite le formalità di rito, il 40enne è stato condotto dai militari dell’Arma presso il carcere di via Di Vittorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea
Riesi – Entusiasmo e spettacolo per la finale regionale ” ACSI SICILIA ” che si è disputata a Mazzarino tra Olympia Riesi e Santa Barbara di Sommatino.
In un campionato molto avvincente a cui hanno preso parte diverse squadre di Volley Under 15 ” ACSI” delle province di Enna, Agrigento e Caltanissetta ( Piazza Armerina, Licata, Campobello di Licata, Riesi e Sommatino).
Ha vinto il Santa Barbara di Sommatino per 3 a 1 dopo una bella e combattuta gara , giocata alla pari da entrambe le squadre, lottando punto su punto, con delle bellissime giocate che ha tanto divertito il numeroso pubblico presente.
Primo posto per il Sommatino, società che milita in serie D nel campionato Fipav , di cui 4 atlete giocano in prima squadra. Secondo posto per l’ Olympia Riesi che ha dimostrato sul campo non solo qualità tecniche, ma anche spirito di squadra, grinta e correttezza sportiva.
Siamo molto soddisfatti – dichiarano I responsabili dell ‘ Olympia – della grande prestazione fatta dalle nostre ragazze che hanno giocato una finalissima alla pari contro una società di categoria superiore e di provata esperienza.
Orgogliosi delle nostre ragazze e del lavoro educo-sportivo che svolgiamo quotidianamente a Riesi. Il nostro obiettivo resta sempre quello di far crescere I giovani in un ambiente sano e stimolante, utilizzando lo sport come strumento di formazione fisica e psicologica.
Olympia Riesi : Anita Veneziano, Esmeralda Cammarata, Gaia Lo Grasso, Ginevra Giurdanella, Alessandra Veneziano, Nicol Iacona, Gaia Virzi Albanese, Chiara Mallia, Karola Ingrasciotta, Vania Santagati, Aurora Cutaia, Ludovica Calascibetta, Federica Veneziano e Matilde Sardella. Allenatori Mimmo Cirrito e Valeria Di Cristina Presidente Angelo Bellina. Presidente Onorario Giuseppe Panebianco
I Carabinieri di Marianopoli, sono intervenuti presso un esercizio pubblico del luogo, dove è stata segnalata la presenza di un uomo in evidente stato di alterazione alcolica, che nel corso di una discussione avvenuta con alcuni minorenni, scaturita da futili motivi, ha rivolto esplicite minacce di morte, tra cui l’intimidazione di utilizzare armi da fuoco in suo possesso.
I militari, prontamente raggiunto il luogo segnalato, alla luce delle specifiche circostanze di tempo e di luogo, hanno bloccato il soggetto per poi sottoporlo a perquisizione personale e veicolare, al termine della quale hanno rinvenuto e sequestrato una carabina semiautomatica cal. 22 marca “Remington” e relativo munizionamento – di cui una cartuccia già incamerata – occultati sotto il sedile anteriore lato conducente della sua autovettura. L’uomo è stato arrestato per porto abusivo e detenzione illegale di armi e minaccia aggravata.