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Targa Florio Classica 2024, record di iscritti con parata di celebrità

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Palermo – Con la conferenza stampa di presentazione avvenuta in queste ore, il presidente di Automobile Club d’Italia, l’ingegner Angelo Sticchi Damiani, il direttore generale di ACI Sport Marco Rogano ed il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, hanno svelato i dettagli i motivi sportivi e culturali della Targa Florio Classica 2024, rievocazione storica in chiave sportiva della gara automobilistica più antica del mondo ed appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche e moderne in programma dal 10 al 13 ottobre in Sicilia.

Dell’affascinante e certamente selettivo percorso e degli aspetti tecnici ha parlato il Direttore di Gara Internazionale Marco Cascino. La gara si svolgerà in totale sicurezza grazie alla presenza di 300 commissari di percorso, messi a disposizione dalle associazioni sotto l’egida della delegazione regionale ACI Sport coordinata da Daniele Settimo, 30 mezzi di assistenza tecnica ACI Global ed una massiccia presenza di Forze dell’ordine dislocate lungo tutto il percorso. Tre giorni attraverso meravigliosi luoghi leggendari con partenza e traguardo a Palermo. Si inizierà con il particolare fascino della provincia di Trapani, dove è prevista la novità del cretto di Burri, mentre sulle Madonie l’appuntamento immancabile con le strade del mito, sui 684,88 Km delle due tappe di venerdì 11 e sabato 12, il “Trofeo di Monreale” con passaggio sul tracciato della “Bellolampo – Passo di Rigano”, prima gara del grande Vaccarella, chiuderà la tre giorni siciliana e si disputerà su ulteriori 46,27 Km nella mattinata di domenica 13 ottobre.Il numero di partecipanti all’edizione 2024 ha oltrepassato quota 230!

Un numero record che testimonia il sempre crescente interesse verso un evento la cui partecipazione è sinonimo di fierezza e rende ciascun partecipante, parte di una storia che si tramanda al futuro. L’atteso appuntamento motoristico sarà l’ultimo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche 2024. Ad impreziosire l’evento inoltre vi saranno le ammiratissime auto GT, ovvero le Gran Turismo stradali prodotte dal 1991 dal particolare pregio e interesse che si contendono l’ambito alloro del Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna così come le 70 “Rosse” del Ferrari Tribute to Targa Florio. Si tratta di concorrenti provenienti da quasi 20 nazioni diverse, dall’Europa agli Stati Uniti, dal Giappone all’Australia, dalla Thailandia all’Egitto, passando per il Messico ed il Canada, su modelli tra i più rari e preziosi del Cavallino Rampante.

Il Presidente di Automobile Club d’Italia, ingegner Angelo Sticchi Damiani: “L’ACI fu fondato per realizzare la Targa Florio. La Sicilia ha il primato di aver dato i natali all’Automobile Club d’Italia perché nel 1905, esattamente il 23 gennaio, veniva costituito il primo Club nazionale automobilistico su sollecitazione di Don Vincenzo Florio che, volendo realizzare la prima Targa Florio internazionale avvenuta il 5 maggio 1906, sottolineò come non fosse possibile iscriverla in quel contesto se non vi fosse un club automobilistico nazionale di riferimento. Uno degli innumerevoli primati che rappresentano l’epopea di un popolo ed un patrimonio, quale è Targa Florio, che vogliamo e dobbiamo implementare nel futuro”.

Il Direttore Generale di ACI Sport Marco Rogano: “Oltre 230 partecipanti è un numero che gratifica il lavoro ma soprattutto il prestigio e la storia della Targa Florio. Sarà un’edizione di grande cambiamento che, se da un lato rimane nel cuore della città con la cerimonia di partenza del Giovedì 10 ottobre da Piazza Verdi, cambierà quartier generale stabilendosi al Marina Yachting. Non abbandoneremo il dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, anzi, annuncio oggi che sarà il quartier generale della Targa Florio rally, prova del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco nel 2025. Tutto è possibile grazie all’interazione con il Comune di Palermo e la Città Metropolitana e con il sindaco Roberto Lagalla che darà lo Start in Piazza Verdi”.Il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla: “L’Amministrazione e la Città Metropolitana di Palermo sono onorati e lieti di accogliere una classica dell’automobilismo mondiale che avrà come luogo di riferimento la città di Palermo.

Una città legata indissolubilmente tanto alla storia dei Florio, quanto alla tradizione sportiva della Targa come classica automobilistica. La Città Metropolitana e questa amministrazione si sono impegnate nella riqualificazione del manto stradale degli itinerari ed ha tra i suoi progetti in essere la riqualificazione delle Tribune di Floriopoli. La città accoglie e sente come propria un evento che fa riferimento alla Targa Florio e al nome dei Florio che in questa regione sono stati protagonisti di quella fase della Palermo ‘felicissima’ che viene ricordata dai libri di storia. Rinnoviamo i sensi della soddisfazione dell’amministrazione e della città rispetto a questa ulteriore presenza massiccia presenza di equipaggi, sportivi e addetti ai lavori che l’ACI consente di realizzare attraverso la Targa Florio Classica, in attesa che ulteriori iniziative possano essere realizzate in avvenire”. In arrivo una parata di stelle. Poter partecipare a Targa Florio Classica equivale a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro di una leggenda del motorsport mondiale, ecco perché di anno in anno sempre più celebrità e nomi noti, figurano nell’elenco degli iscritti.

Tra le fila di uno dei partner più autorevoli del grande evento targato ACI Sport come Tag Heuer vi saranno: Alberto Vassallo e Filippo Morano, rispettivamente di Car&Vintage e Gentlemensgram, su Porsche 356 Speedster, Giulia Pessani, Direttrice di Gentlemen, e Roberta Pasero di Vanity Fair su Porsche 992.2, e ancora l’attore e blogger Mariano Di Vaio e sua moglie Eleonora Brunacci su Porsche 911 4 Cabriolet 964. Sarà in Targa Florio Classica anche il cuoco di fama internazionale e personaggio televisivo Carlo Cracco che dividerà l’abitacolo della Mercedes 300 SL con Ezio Ronzoni, Amministratore Delegato di Banca Galileo, Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano su Mercedes Pagoda 250 SL che dividerà con Michele Monzini. Tornerà in Sicilia l’attore statunitense Erik Haugen, interprete insieme a Penelope Cruz e Patrick Dempsey del Film Ferrari del regista Michael Mann. Haugen ormai “stregato dalla Sicilia”, tornerà per raccogliere materiale e informazioni per suo nuovo progetto di film documentario intitolato “The Grand Prix project” Journey back before Formula One, che racconterà la vita e le imprese sportive di Tazio Nuvolari, Enzo Ferrari ed Achille Varzi. L’attore sarà alla Targa Florio Classica con Vincenzo Ferrari su Ferrari GTS ufficiale del Ferrari Club Italia. Per gli appassionati di competizioni degli anni 90, sarà motivo di interesse vedere in Sicilia Karl Wendlinger, astro nascente della Formula 1 fino al 1994, quando un grave incidente ne compromise le stagioni a seguire.

Wendlinger sarà ricordato dagli appassionati italiani per il celebre duello con Fabrizio Giovanardi nel finale di stagione del Campionato Italiano Superturismo del 1997. Il pilota tedesco sarà alla Targa Florio Classica 2024 su una Mercedes Benz 300SL del Mercedes Benz Heritage. Novità. Cambia il quartier generale dell’evento che quest’anno sarà il Marina Yachting di Palermo sul monumentale waterfront del Molo Trapezoidale recentemente inaugurato e che lascerà a bocca aperta gli equipaggi della Targa Florio Classica grazie alla sua Marina, la fontana danzante musicale più grande d’Italia. Partenza in Piazza Verdi nel cuore di Palermo. Giovedì 10 ottobre alle ore 18.00 gli equipaggi abbracceranno il calore del pubblico siciliano nello straordinario contesto di Piazza Verdi, di fianco al Teatro Massimo di Palermo per la cerimonia di Partenza. L’evento vedrà numerose presenze rinomate tra gli equipaggi e celebrerà il centenario della prima vittoria di Mercedes Benz avvenuta nella Targa Florio del 1924 e ricorderà le gesta dei piloti siciliani, da Vaccarella al barone Antonio Pucci, a 60 anni dalla sua prima vittoria in Targa Florio. L’evento di rilievo mediatico di fama internazionale vede già l’accredito di numerose testate giornalistiche europee, costituisce uno strumento importante di promozione della Sicilia, della sua storia, della sua cultura, bellezza e ospitalità. Le fasi salienti saranno come sempre raccontate su ACI Sport Tv sul canale 228 di Sky e sul canale 52 di TV Sat.

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Maturità: per il Cnddu i contenuti culturali della prima prova di alto contenuto

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Roma – Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime apprezzamento per i contenuti culturali presenti nelle tracce e proposti agli studenti in occasione della prima prova dell’Esame di Stato.

Le tematiche individuate, veramente di nota, riguardavano aspetti della nostra società complessi su cui i giovani possono ampiamente dare prova della loro capacità critica e maturità di pensiero; lungi dal nozionismo fine a sé stesso le tracce invitavano a ragionare sulla nostra realtà in prospettiva del futuro che si dischiuderà alle nuove generazioni; pertanto sono stati toccati argomenti pregnanti di significato che non possono essere trascurati: la legalità e la fiducia nei giovani con Paolo Borsellino; il significato della parola “rispetto” con Riccardo Maccioni ;  “l’indignazione” come forma di lettura della realtà con Anna Meldolesi e Chiara Lalli; l’impatto ambientale delle nostre abitudini improntate al consumismo con Telmo Pievani. 

“Indubbiamente la ricchezza delle conoscenze e delle facoltà analitiche di una persona sono strettamente connesse alla capacità di muoversi nel mondo costantemente informati – dice il presidente Romano Pesavento – ma soprattutto consapevoli della propria responsabilità di cittadini ed esseri umani in rapporto con i propri simili in un pianeta da proteggere e rispettare. Senza nulla togliere alle varie discipline che tutte concorrono alla formazione di una coscienza critica nell’individuo, è palese quanto la conoscenza di fenomeni strettamente afferenti all’Educazione civica possa sostanziare e arricchire la realizzazione di elaborati in linea con la richiesta delle consegne.

Nel processo di formazione della persona i contributi culturali delle varie materie rafforzano il senso civico, ma non approfondiscono esplicitamente aspetti che, invece, fin dalla scuola dell’infanzia andrebbero discussi dialetticamente con gli studenti; soprattutto in una società in rapida trasformazione con famiglie in alcuni casi sofferenti e laddove sussistano  carenze particolari in contesti degradati è importante che l’Educazione civica abbia un suo ruolo definito con programmi e metodologie innovative, la cui realizzazione venga affidata ai docenti più qualificati in virtù del proprio percorso di studio, ossia quelli appartenenti alla classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche.

 Sicuramente tanti maturandi avranno scelto le tracce di attualità, rispetto a quelle strettamente letterarie, attingendo alle proprie conoscenze personali e, si spera, scolastiche; lavorare in modo più mirato e incisivo sulla riformulazione del percorso di Educazione civica consentirebbe sicuramente una consapevolezza più profonda della nostra epoca e la formazione di cittadini maggiormente “rispettosi”, solidali e responsabili”.

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Il Taobuk come spazio di condivisione

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Taormina – Settant’anni dopo, l’Europa ritrova le sue radici in Sicilia. A Messina e Taormina si riuniscono oggi i Ministri degli Esteri degli Stati membri dell’Unione Europea, dei Paesi candidati e potenziali candidati, insieme ai rappresentanti delle Istituzioni europee, per dare avvio a tre giornate di riflessione e confronto sul presente e sul futuro dell’Unione.

Nel 1955, proprio in queste città, l’Europa iniziò a delinearsi come spazio di pace, cooperazione e valori condivisi. Ritrovarsi oggi in quei luoghi significa riaffermare l’attualità di quella visione e rinnovare l’impegno a difendere e rilanciare il progetto europeo in un contesto segnato da nuove sfide e tensioni.

Tra gli appuntamenti della giornata inaugurale, l’incontro a Messina con i rappresentanti dei Paesi fondatori dell’Unione e, a seguire, la cerimonia di apertura in Piazza IX Aprile a Taormina, simbolico inizio di un percorso di memoria e consapevolezza condivisa

Ogni anno, il Taobuk Gala trasforma il Teatro Antico di Taormina in un luogo di incontro tra visioni, domande e linguaggi. In un solo appuntamento si concentrano alcune tra le voci più autorevoli della scena culturale e internazionale: scrittori, artisti, scienziati, premi Nobel, grandi protagonisti del nostro tempo.

Sul palcoscenico si alternano conversazioni, letture, musica e performance, componendo un racconto corale che restituisce la complessità del presente. Condotta da Antonella Ferrara e Massimiliano Ossini e trasmessa in prima serata su Rai 1, la serata – in programma il 21 giugno alle ore 21.30 – conferma ogni anno la vocazione del Gala: unire e celebrare, in un solo sguardo, molte delle intelligenze che oggi interrogano il mondo.

La colonna sonora è affidata all’Orchestra Sinfonica del Teatro Massimo Bellini di Catania – co-produttore musicale dell’evento – diretta per l’occasione da Gianna Fratta. Per l’edizione 2025, i Taobuk Awards guardano al confine non come linea che separa, ma come spazio in cui qualcosa cambia. A essere premiati sono pensatori che attraversano margini fisici, simbolici, interiori, aprendo varchi di senso nelle geografie del nostro tempo.

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Stop al cellulare nelle classi superiori

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Roma – Niente cellulare in classe anche alle superiori. Il divieto di utilizzo per gli studenti del secondo ciclo di istruzione durante lo svolgimento dell’attività didattica e più in generale in orario scolastico: è quanto prevede una circolare firmata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara inviata ai dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e ai coordinatori didattici delle scuole paritarie del secondo ciclo d’istruzione.

La circolare:

“L’ intervento appare ormai improcrastinabile alla luce degli effetti negativi, ampiamenti dimostrati dalla ricerca scientifica, che un uso eccessivo o non corretto dello smartphone può produrre sulla salute e il benessere degli adolescenti e sulle loro prestazioni scolastiche. Sull’argomento – si legge nella circolare – sono sempre più numerosi gli studi, così come risulta una sempre maggiore attenzione da parte degli organismi internazionali e delle istituzioni sanitarie sulla necessità di adottare politiche in grado di contrastare i preoccupanti fenomeni che tali ricerche mettono in luce”.

“Le istituzioni scolastiche provvederanno ad aggiornare i propri regolamenti e il patto di corresponsabilità educativa prevedendo per gli studenti del secondo ciclo di istruzione il divieto di utilizzo dello smartphone durante l’orario scolastico anche a fini didattici, nonché specifiche sanzioni disciplinari per coloro che dovessero contravvenire al divieto. È rimessa all’autonomia scolastica l’individuazione delle misure organizzative atte ad assicurare il rispetto del divieto in questione”, si sottolinea nella circolare.Quando è possibile usarloResta inteso che “l’uso del telefono cellulare sarà sempre ammesso nei casi in cui lo stesso sia previsto dal Piano educativo individualizzato o dal Piano didattico personalizzato come supporto rispettivamente agli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento ovvero per motivate necessità personali. Analogamente, l’utilizzo del telefono cellulare rimane consentito qualora, sulla base del progetto formativo adottato dalla scuola, esso sia strettamente funzionale all’efficace svolgimento dell’attività didattica nell’ambito degli specifici indirizzi del settore tecnologico dell’istruzione tecnica dedicati all’informatica e alle telecomunicazioni”.Esclusivamente per finalità didattiche, si legge ancora nella circolare, “resta ovviamente confermato l’impiego degli altri dispositivi tecnologici e digitali a supporto dell’innovazione dei processi di insegnamento e di apprendimento, come pc, tablet e lavagna elettronica, secondo le modalità programmate dalle scuole nell’esercizio della propria autonomia didattica e organizzativa. Sotto tale profilo, le istituzioni scolastiche avranno cura di sfruttare in maniera ottimale le potenzialità degli strumenti digitali, ormai largamente diffusi in ambito scolastico grazie ai notevoli investimenti avviati negli scorsi anni, per migliorare la qualità degli insegnamenti e favorire l’apprendimento”.”Appare infine utile evidenziare che l’attuazione del divieto generalizzato dell’impiego del telefono cellulare non esaurisce il fondamentale ruolo che la scuola è chiamata a svolgere per assicurare il benessere psicofisico e la crescita dei nostri studenti. È necessario, infatti, rafforzare le azioni finalizzate a educare all’uso responsabile e consapevole dello smartphone e degli altri strumenti digitali. Notevole attenzione andrà anche dedicata alle tematiche connesse alla diffusione dell’Intelligenza Artificiale, ivi inclusi i suoi impieghi nelle attività didattiche e nei processi di apprendimento, al fine di promuoverne un uso efficace. Per tali finalità, occorre fare particolare riferimento a quanto disposto dalle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, adottate con decreto ministeriale 7 settembre 2024, n. 183″, conclude la circolare di Valditara.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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