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Angelo Famao a ‘Uomini e donne’

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Roma – Continua l’ascesa di Angelo Famao nel panorama patinato dello spettacolo. Nella puntata di ‘Uomini e donne’ andata in onda oggi, ha fatto il suo ingresso in studio Angelo Famao che corteggerà la nuova tronista Manuela Carriero.

L’ex volto di Temptation Island, archiviata la relazione con l’ex vippone Luciano Punzo, ha deciso di rimettersi in gioco nel dating show di Maria De Filippi. Ma agli appassionati non è passata inosservata la presenza tra i corteggiatori di un notissimo cantante neomelodico, il gelese Angelo Famao.

 Angelo è il ragazzo in seconda fila con una camicia verde. Nato a Catania solo per una congiuntura ma gelese nel 1996, Famao è particolarmente amato dalle ragazzine e, nonostante sia un siciliano doc, canta in dialetto napoletano. Su Instagram, il cantante conta quasi 350 mila follower. Una vetrina importante per il cantante gelese proiettato sempre più in alto nel mondo dello spettacolo.

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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

A Gela i medici non vogliono venire o non ci sono le condizioni per lavorare?

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L’associazione Sos ospedale Vittorio Emanuele torna a farsi sentire per porre all’opinione pubblica un quesito inquietante: “a Gela i medici non vogliono venire o non si vuole che vengano?”. Di seguito riceviamo e pubblichiamo la nota.


“Ancora una volta vorremmo porre all’attenzione del Sindaco, del Presidente della Commissione Consiliare Sanità, dei consiglieri comunali, dei segretari locali di partito, del deputato regionale e dei Senatori della Repubblica, la situazione dell’Ospedale Vittorio Emanuele III di Gela. C’è un futuro certo per questa struttura?
Sono passati mesi, scadute promesse, ma nulla è cambiato per la struttura sanitaria gelese. Sembra che non siano bastati i Sit-in, le manifestazioni, le sottoscrizioni e gli esposti. L’ospedale di Gela vessa ancora nella situazione che abbiamo denunciato: nessun vero potenziamento, nessun nuovo rimpinguamento dell’organico, solo promesse, rinnovate ma mai mantenute, con la silente complicità della politica locale.


Avevano garantito l’assunzione di nuovi medici per il presidio di Gela, sono stati pubblicati i bandi, si sono svolte le prove concorsuali e hanno selezionato i vincitori. Sembrerebbe quantomeno risolta la questione relativa al potenziamento di organico, ma no. Infatti, passano svariati mesi per l’assunzione, a distanza di circa due mesi non sono state formalizzate e questo frangente i medici selezionati, considerata la grave carenza di medici in tutta Italia, sceglie altre sedi. Scelgono altre sedi perché non vogliono venire a Gela? Perché l’ospedale di Gela ha un alto carico di lavoro? No! Scelgono altre sedi perché scoraggiati dai tempi di assunzione che l’Asp pratica (solo per Gela per intenderci).
Oramai abbiamo svelato anche questa ultima bugia, per non dare a Gela le risorse (personale, mezzi, locali) adeguate che permetterebbero ai gelesi di usufruire del proprio ospedale, si usano “carte false”. Eppure, potenziare l’ospedale di Gela potrebbe essere nel medio e lungo termine una risorsa per l’Asp. La migrazione passiva, ovvero la gente che dalla provincia di Caltanissetta si cura in altri territori, costa all’Asp di Caltanissetta oltre 60.000.000,00 di euro l’anno. La gran parte di questa migrazione riguarda il comprensorio gelese.
Basterebbe investire due anni di migrazione passiva dell’Asp su Gela per riportare
l’ospedale ad erogare i giusti servizi. L’investimento si ripagherebbe in pochissimi anni, invece si preferisce pagare altre Asp piuttosto che dare un servizio “normale” ai gelesi.
Non dimentichiamo che durante il periodo Covid, Gela ha subito, a causa della atavica carenza di personale, la perdita di tutti i ricoverati Covid trasferiti a Caltanissetta: sette trasferiti, sette decessi. Una mortalità del 100%, che in medicina non è mai riscontrabile.
Abbiamo pagato un prezzo troppo alto per queste “disattenzioni” in ambito ospedaliero, continuiamo a pagare un prezzo troppo alto attualmente, con i gelesi costretti a “migrare” in altre strutture ospedaliere, non si può tollerare questo trattamento.
I gelesi meritano un trattamento alla pari con altre realtà, meritano la giusta assistenza nel loro ospedale”.

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Nuovo calendario della musica alle Mura federiciane

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Archiviata la musica d’estate, lo spettacolo continua con la musica d’autunno e continua a scorrere il calendario degli appuntamenti alle Mura Federiciane nell’ambito dell’89° Stagione concertistica organizzata dall’ Associazione Amici della Musica “Giuseppe Navarra” di Gela, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Cultura, Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo Regione Siciliana – Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo e del Comune di Gela.

Ecco il nuovo cartellone dei prossimi appuntamento nell’auditorium adiacente alle Mura federiciane. Domenica 1 ottobre concerto con il TrioNacria Jazz Francesco Di Stefano al contrabasso, Claudio Bennardo al pianoforte e Raimondo Diamante alle percussioni.

Domenica 8 ottobre nella Chiesa San Giacomo la Càlamus clarinet ensamble, con Carmelo dell’Acqua, Nicolò Impallomeni, Giovanni Rabito, Leandro Spitale, Marco Ferrera, Giuseppe Di Bella, Francesco Scacco, Calogero La Mattina, Francesco Greco, Natale Tomarchio, Salvatore Iasia, Marta Romeo, Chiara Sgroi, Aurelia D’Arrò, Santi Cantali, Alessio Zammataro, Berenice Monterosso, Paolo Biancoviso, Salvatore Sapienza, Michela De Luca, Luisa Cariola, Francesco Angelico e Alfredo Anastasio al violoncello, Marta Romeo soprano. Domenica 15 ottobre i Safe Acoustic trio Italian songs many more con la vice di Federica Cassisi, Salvatore Vaccarella al pianoforte e Filippo Pollicita al clerinetto e sassofoni.

Domenica 22 ottobre è previsto il concerto del trio Gioia Bonadonna ed Elisabella Gangitano al Flauto e Riccardo Alma al pianoforte.

Domenica 29 concerto del duo Vito Maurizio Grasso alla tromba e Marina Vyrva al pianoforte

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Spettacolo

‘Amici 23’: la canzone di Holy Francisco è già un successo

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Il suo ingresso nella scuola di “Amici’, ha fatto esultare tutta Gela. La folta schiera dei concittadini lo segue già con interesse. È entrato sicuro di se’, accennando qualche passo di rap.

In molti potrebbero non averlo riconosciuto a causa del nuovo look portato nel talent di Canale 5. Oggi lo vediamo con i capelli corti e rossi, mentre prima aveva una chioma castana.

Holy Francisco al secolo Francesco Guarnera ha 18 anni ed ha già un passato in televisione perché ha partecipato a X Factor lo scorso anno.

È già fra i protagonisti che nei prossimi mesi terranno compagnia ai giovani e non solo e di certo sono già molte le emozioni alle quali si sta assistendo. Ha già attirato l’attenzione del pubblico e del web. Il giovane cantante ha così presentato un brano inedito, che fin dal primo istante ha fatto sorridere i telespettatori.

La canzone di Holy Francisco si intitola infatti Tananai ed è un omaggio al cantante di Tango. L’artista così ha presentato il suo pezzo, ed è già successo anche se non ha convinto né Rudy Zerbi ne’ Lorella Cuccarini.

L’ insegnante Anna Pettinelli ha affermato di essere interessata a Holy Francisco e ha così deciso di concedergli una maglia. Il cantante entra così a far parte della scuola di Amici 23 e in queste ore inizia ufficialmente il suo percorso all’interno del talent show di Maria De Filippi.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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