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Cronaca

Arresto per furto aggravato di energia elettrica e detenzione di eroina

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Prosegue l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, anche con l’impiego di unità cinofile specificamente addestrate per la ricerca di droga.
In particolare, nella mattina di sabato, personale della Stazione di Scoglitti, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi, durante un’attività di controllo straordinario del territorio, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un uomo di 46 anni, durante la quale sono riusciti a rinvenire, occultato all’interno di un artefatto del muro perimetrale, un barattolino per compresse effervescenti, contenente numerosi dosi di eroina già confezionate e suddivise per una rapida cessione a potenziali consumatori.
Da ulteriori e approfonditi accertamenti è emerso che l’abitazione era servita di energia elettrica sebbene l’interruttore generale del contatore risultasse completamente abbassato. I Carabinieri, insospettiti dall’anomalia, provvedevano ad interessare personale tecnico dell’Enel che, con propri misuratori, costatava la manomissione ed alterazione dell’impianto di fornitura di energia elettrica mediante un illecito cablaggio di cavi, nonostante la fornitura all’abitazione risultasse non attiva da anni.
I militari hanno quindi sequestrato la sostanza stupefacente ed i cavi elettrici utilizzati per realizzare l’allaccio abusivo all’impianto elettrico, e proceduto nei confronti dell’uomo, all’arresto in flagranza per furto aggravato di energia elettrica e detenzione di eroina ai fini di spaccio, ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Un gelese nell’associazione “Unione insigniti Omri”

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C’e’ un socio fondatore proveniente da Gela nella neonata Associazione ““Unione Insigniti OMRI (UIR)”

Nasce a Chieti nello studio del notaio De Vito, l’Associazione “Unione Insigniti OMRI (UIR)”. A presiederla è il Cav. prof. avv. Antonello De Oto. L’Associazione riunisce gli insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.  
Un sodalizio che si propone di tutelare e difendere i valori fondanti la Repubblica e le sue Istituzioni e di far vivere concretamente la condizione di insignito nella società civile, con particolare attenzione ai principi di solidarietà, legalità, concordia ed eleganza nei comportamenti pubblici.
I suddetti principi si ispirano al motto latino “Omnia Praeclara Rara” (tutte le cose eccellenti sono rare).  
Questa la dichiarazione del neopresidente nazionale De Oto:

“Nasce oggi un’associazione di insigniti che pone i valori costituzionali a difesa della Repubblica al centro del suo fare, innervandola con i principi di solidarietà, legalità, etica ed eleganza dei comportamenti pubblici. Buon lavoro a noi”.
I soci fondatori: Cav. Prof. Avv. Antonello DE OTO, Uff. Prof. Franco GRAZIANO; Cav. Dr. Gaetano PADUANO, Cav. Dr. Antonio MONTALBANO, Cav. Paolo PANI, Cav. Pietro BONGIOVANNI, Uff. Salvatore GIARRIZZO. Uff. Dr. Nicola Martino MARRA, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, Cav. Dr. Rocco PARDO, Cav. Antonio BENFATTI, Uff. Riccardo SCAMARCIO

La sede dell’associazione è a Bologna, in via D’Azeglio, 27.

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Cronaca

Ore 13.01: terremoto nel nisseno

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Caltanissetta- Un terremoto di magnitudo 3.6 e’ stato avvertito oggi in provincia di Caltanissetta.

I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa, alle 13.01, tra i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno.

Il sisma, che è stato avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo, ha avuto origine a 37 chilometri di profondità

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Cronaca

Due arresti nel Nisseno

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La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Un trentasettenne, riconosciuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, è stato condannato dal Tribunale di Palermo a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Un ventiquattrenne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona, in ordine ai reati di rapina e furto aggravato in concorso.

Entrambi, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti dagli agenti della Polizia di Stato nella Casa Circondariale di Caltanissetta, il primo per scontare la pena, il secondo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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