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Cronaca

Blitz in via Tevere su ambulanti

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Con le nuove disposizioni del Sindaco Lucio Greco, il quale ha stabilito che il Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Montana, si occupasse del comando di via Ossidiana in maniera esclusiva, è stato possibile riorganizzare i controlli sui commercianti ambulanti e a posto fisso.

Gli accertamenti sono partiti qualche giorno fa da Corso Salvatore Aldisio, nel tratto che va da Largo San Biagio a Corso Vittorio Emanuele, e questa mattina i Vigili Urbani sono arrivati in via Tevere. Gli abusivi, in entrambi i casi, sono fuggiti, e non è stato possibile identificarli. Al termine, tutta la zona è stata ripulita, grazie alla collaborazione di Tekra e Ghelas. Dall’inizio dei controlli, è stata verificata la regolarità di una trentina di esercenti a posto fisso e circa 10 ambulanti.

“Finalmente Corso Aldisio è pulito e in ordine, – commenta il Comandante Montana – di abusivi neanche l’ombra. Stiamo riprendendo il controllo del centro storico, e contiamo di dirigerci adesso verso le periferie e in via Venezia. In via Tevere abbiamo assistito a scene incredibili di degrado urbano. Chi non era in regola è scappato, lasciando tutto sul posto: sedie, bancarelle, cassette di frutta e verdura, ombrelloni. Tutta la merce è stata posta sotto sequestro. Verosimilmente, si tratta di persone che usufruiscono del Reddito di Cittadinanza o di qualche altro beneficio, e che temono di perderlo. Sono stati controllati anche i venditori a posto fisso che avevano occupato più suolo pubblico di quanto previsto dalla licenza, e che sono stati ridimensionati. L’obiettivo è ora quello di mantenere e consolidare questo status quo, motivo per il quale abbiamo organizzato 4 controlli al giorno, due al mattino e due al pomeriggio”.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Cronaca

Incendio in contrada Farello

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Primi tepori di un’estate alle porte e primi incendi, dietro l’angolo. Il primo della stagione è divampato stamattina in zona Farello, come si vede nella foto di copertina.

Succede quando il caldo si fa sentire e basta una piccola scintilla per provocare l’incendio, quando le erbe selvatiche abbondano.

E a Gela abbondano eccome…. Nella via Licata per esempio, nel tratto che porta a Macchitella, e’ un’esplosione di natura selvaggia, per usare un’espressione poetica…. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

“Bisogna realizzare i controfuoco – dice il segretario del comitato ‘Gela che cambia’ – altrimenti l’estate che sta per arrivare sarà in fuoco continuo. Potrebbero partire incendi a catena .
Inoltre si devasta la natura tutta la fauna: Lumache, lucertole, uccelli.

Ancora sottolineo che bisognerebbe che prima dei pompieri dovrebbero arrivare i Carabinieri o la Polizia per cercare di vedere se c’è ancora qualche piromane sul posto…”.

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Cronaca

Furto aggravato, arrestati due licatesi

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Due licatesi di 20 e 33 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia, in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti, in orario notturno, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Licata sotto il coordinamento della Procura di Agrigento, si sono sviluppate attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e la raccolta di ulteriori elementi a carattere fortemente indiziario, che hanno consentito di ricostruire in modo dettagliato le modalità operative dei presunti autori.All’esito dell’attività investigativa, è stato emesso il provvedimento restrittivo: uno degli indagati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per l’altro è stato disposto l’obbligo di dimora nel centro urbano del Comune di Licata, con prescrizione di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne. Entrambi rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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