Chi è il nuovo Ministro della Cultura

Roma - Il Ministero della Cultura ha un nuovo rappresentante istituzionale. Prende il posto di Gennaro Sangiuliano che ha rassegnato "dimissioni irrevocabili" in una lettera indirizzata alla president...

A cura di Redazione Redazione
07 settembre 2024 13:44
Chi è il nuovo Ministro della Cultura -
Condividi

Roma - Il Ministero della Cultura ha un nuovo rappresentante istituzionale. Prende il posto di Gennaro Sangiuliano che ha rassegnato "dimissioni irrevocabili" in una lettera indirizzata alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Alessandro Giuli è il nuovo ministro della Cultura. Sostituisce Gennaro Sangiuliano che ha rassegnato le sue dimissioni dopo il caso Boccia. Lo ha comunicato il Quirinale al termine di un incontro al Colle fra la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo il ciclone che lo ha coinvolto negli ultimi giorni.

Alto, occhi azzurri. Bello. È nato a Roma, nel 1975, ha iniziato la carriera giornalistica in alcune testate locali, per poi arrivare al “Foglio”, del quale è stato, nel 2008, vicedirettore e, nel 2017, condirettore. Da febbraio a novembre 2017 è stato direttore di Tempi poi nel 2019 e 2020 ospite fisso della trasmissione Patriae condotto da Annalisa Bruchi su Rai 2.

Nel 2020 ha condotto con Francesca Fagnani Seconda linea su Rai 2 e collaborato con L'Argonauta su Rai Radio 1. È membro della Società italiana di storia delle religioni (Sisr), della Consulta degli esperti fondata e presieduta dall’on. Maurizio Bernardo e del think tank Italia Atlantica. Il 23 novembre 2022 l'ormai ex ministro della Cultura, Sangiuliano, lo aveva nominato presidente della Fondazione Maxxi, il museo nazionale d’arte contemporanea di Roma, con decorrenza dal 12 dicembre 2022. Proprio quella di Giuli al museo capitolino è stata considerata la prima nomina di peso al MiC da parte di Sangiuliano, dal quale ora raccoglie il testimone.

Giuli è autore di diversi libri, tra cui "Il passo delle oche", "L'identità irrisolta dei postfascisti", "Sovranismo per esordienti", "Individui e potere tra identità e integrazione", "E venne la Magna Madre: i riti, il culto e l'azione di  Cibele Romana" e "Gramsci è vivo. Sillabario per un'egemonia contemporanea".

Da giovane ha militato nel movimento politico di estrema destra di matrice neofascista Meridiano Zero. Ha studiato filosofia all’Università La Sapienza di Roma, senza tuttavia conseguire la laurea. E' sposato con la collega giornalista Valeria Falcioni, ha due figli.

Il prino impegno del nuovo ministro il 19 al 21settembre al G7 della Cultura. Sarà lui ad accogliere ministre e ministri della Cultura dagli altri sei Grandi: la canadese Pascale St-Onge, la britannica Lisa Nandy, la tedesca Claudia Roth, la francese Rachida Dati, la statunitense Lee Satterfield, assistente del segretario di Stato per gli Affari Educativi e Culturali. Unico ministro uomo, assieme al nostro, il giapponese Masahito Moriyama

Segui Il Gazzettino di Gela