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Cronaca

Domani il memorial dedicato a Giuseppe Curatolo ed Emanuele Riela

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Si svolgerà domani sabato 31 luglio alle ore 20.00 c/o il campetto Wimbledon di Viale E.Mattei a Macchitella, il memorial Peppino Curatolo ed Emanuele Riela. Un momento per ricordare e riflettere sul percorso di solidarietà che per motivi diversi ha legato Peppino ed Emanuele.

Il primo, storico fondatore della Casa del Volontariato,, oggi guidata da Gero Bongiorno, è stata la guida per tantissimi giovani che volevano intraprendere l’esperienza del volontario. uno di questi era proprio emanuele che all’appello di Peppino ha risposto subito “Eccomi”, io ci sono e voglio impreziosire la mia vita mettendola a disposizione degli altri.
Il volontario non cerca ricompense o altre gratificazioni perchè la sua ricompensa si identifica nella felicità di chi riceve, anche una semplice carezza, un abbraccio, un piccolo gesto pieno di grande significato. Questi erano Peppino ed Emanuele e domani sera l’associazione diabetici ADE,,oggi presieduta da Federico Albini, intende ricordarli come modello ed esempio per i giovani che decidono di accostarsi al volontariato. Emanuele aveva da poco partecipato al Passaporto del volontariato c/o la Casa del volontariato di Via Ossidiana, curato dalla Dott.ssa Eliana Orlando, condividendo con altri giovani l’esperienza di volontario.
Si svolgerà una partita di calcio che vedrà impegnati gli amici di Peppino ed Emanuele, dove i l risultato sarà solo un dettaglio. il messaggio che sarà lanciato è quello di un volontariato pulito, trasparente ,senza fini personali che mette l’altro al primo posto. “LA VITA E’ BELLA QUANDO SEI FELICE, MA E’ ANCORA PIù BELLA QUANDO GLI ALTRI SONO FELICI PER MERITO TUO ! Questo è essere volontari. Vivere per servire.

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Cronaca

Un altro tentativo di suicidio

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Continua la scia dei tentativi di suicidio che seguono quasi sempre un pericoloso effetto domino.

Stamattina a finire al servizio di Pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela, una donna di 35 anni.

Per fortuna il tentativo è stato prontamente gestito dai familiari che si sono rivolti al servizio sanitario.

La donna è stata trattata dai medici dell’ospedale e del Centto di salute mentale ed adesso è fuori pericolo.

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Cronaca

Confiscati beni ad imprenditore gelese

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La Direzione Investigativa Antimafia, ha eseguito un provvedimento di confisca patrimoniale, emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta del Direttore della Dia, nei confronti di un imprenditore ritenuto contiguo a “Cosa Nostra” di Gela.

Dagli atti del procedimento penale e dalle dichiarazioni rilasciate da diversi collaboratori di giustizia era emerso che il soggetto aveva messo a disposizione dell’associazione mafiosa gelese telefoni cellulari e schede telefoniche intestate a soggetti incensurati totalmente estranei a contesti criminali, al fine di consentire ai membri dell’associazione di eludere le indagini delle forze di polizia e conseguire le finalità dell’organizzazione delinquenziale. La vicenda giudiziaria che ha interessato l’imprenditore e le numerose frequentazioni con esponenti di spicco della criminalità organizzata gelese hanno richiamato, nel testo del provvedimento emesso dal Tribunale nisseno, le caratteristiche e gli schemi comportamentali propri del soggetto risultato non solo connivente ma anche a disposizione di Cosa Nostra gelese. Gli accertamenti condotti dalla Dia hanno messo in evidenza anche “l ‘anomalo” incremento di ricchezza dell’imprenditore gelese rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni.

La confisca, per un valore stimato pari a circa 500.000 di euro, ha interessato 5 unità immobiliari a Gela.

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Cronaca

Avviate ricerche di un gelese di 51 anni che si è allontanato da casa

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Sono scattate le ricerche di un gelese di 51 anni che si è allontanato volontariamente dalla sua abitazione del quartiere San Giacomo.

Sono stati i familiari a denunciare l’episodio sottineaando che il congiunto soffre di forte depressione. È scattato il piano provinciale di rito su disposizione della Prefettura.

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