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Enilive e EasyJet siglano due accordi per l’approvvigionamento di SAF in Italia

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Roma – Enilive, società dedicata ai prodotti e ai servizi per la mobilità, annuncia oggi un nuovo accordo con easyJet, la compagnia aerea leader in Europa, per rifornire alcuni voli in partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa con carburante sostenibile per l’aviazione (Sustainable Aviation Fuel – SAF).

L’acquisto da parte di easyJet di SAF in purezza miscelato al 20% con il jet convenzionale permette alla compagnia aerea di soddisfare il proprio fabbisogno per i voli sulle due nuove rotte verso la Norvegia (Malpensa-Oslo e Malpensa-Tromsø) durante la stagione invernale.

Inoltre, la compagnia beneficerà del SAF Support Program 2024 di SEA, che ha previsto un contributo di 800€/ton ai Vettori che nel corso dell’anno utilizzano questo carburante sugli scali milanesi, per un valore complessivo di 500.000€.Enilive ed easyJet hanno inoltre firmato una Lettera di Intenti per una potenziale fornitura aggiuntiva di circa 30.000 tonnellate di SAF Enilive in purezza in altri aeroporti italiani in cui la compagnia opera.

L’accordo fa seguito a una serie di recenti impegni assunti da easyJet per contribuire a stimolare la crescita del mercato dei SAF. All’inizio di questo mese, la compagnia aerea, insieme al partner Airbus, ha lanciato una nuova soluzione per i viaggi d’affari che esplorerà la possibilità di avviare partnership con le aziende per finanziare l’uso del SAF con l’obiettivo di minimizzarne l’impatto economico e rendendo quindi questa soluzione più accessibile.Inoltre, alla fine di ottobre easyJet è entrata ufficialmente nel Progetto SkyPower, un’alleanza tra CEO che si pone l’obiettivo di accelerare la crescita dell’industria dell’e-SAF, facilitando le decisioni finali di investimento per i progetti e-SAF in Europa.

Il SAF costituisce uno strumento fondamentale, già disponibile oggi, per supportare il percorso di decarbonizzazione del trasporto aereo e in futuro avrà un ruolo sempre più rilevante. Nelle bioraffinerie in Italia, Enilive lavora prevalentemente materie prime di scarto come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell’industria agroalimentare per produrre il SAF, che contiene il 100% di componente biogenica e che è idoneo ad essere utilizzato in miscela con il jet convenzionale fino al 50%.

Enilive dal 2025 raggiungerà una capacità di produzione di SAF in purezza pari a 400.000 tonnellate l’anno, grazie all’imminente avvio del nuovo impianto nella bioraffineria di Gela, e successivamente aumenterà la capacità della produzione di SAF fino a 1 milione di tonnellate l’anno entro il 2026 con un ulteriore potenziale raddoppio entro il 2030.Stefano Ballista, Amministratore Delegato di Enilive, ha dichiarato: “Oggi il SAF è la soluzione già disponibile per contribuire alla decarbonizzazione del trasporto aereo. In futuro, a seguito dell’applicazione del regolamento ReFuelEU dell’Unione Europea, che prevede il progressivo aumento dell’immissione del SAF in purezza fino al 70% al 2050, sarà sempre più significativa la richiesta da parte di operatori come easyJet, cui va il merito di aver precorso i tempi avviando già oggi l’utilizzo del nostro SAF.

Per soddisfare le esigenze del mercato, stiamo sviluppando nuovi progetti di bioraffinazione in Italia e all’estero.”Raminder Shergill, Director of Tax & Fuel Strategy di easyJet, ha dichiarato: “I SAF sono fondamentali per la nostra strategia di decarbonizzazione e giocheranno un ruolo cruciale nell’aiutare il settore aereo a raggiungere gli obiettivi net zero. Siamo quindi entusiasti di collaborare con Enilive e con il nostro partner strategico SEA alla firma di questo accordo, sperando di fornire un altro segnale positivo per stimolare la crescita dell’industria dei SAF.

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Domani festa dedicata a San Giuseppe

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E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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