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Politica

FdI propone l’hub Logistico Portuale del Mediterraneo

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Si pensa solo all’aspetto sanitario e poco ai riverberi economici della situazione che ha portato la Pandemia. Il gruppo politico di Fratelli d’Italia con il suo segretario cittadino Salvatore Scuvera propone una nuova idea : l’HUB Logistico Portuale del Mediterraneo.
“Oggi in città si respira aria di paura ed incertezza per l’elevato numero di contagi registrati negli ultimi giorni – sostiene Scuvera con il suo gruppo di riferimento – ma se da un lato la pandemia covid 19 ha portato ad una crisi sanitaria generalizzata, dall’altro non dobbiamo distogliere l’attenzione dalle conseguenze economiche e sociali prodotte dalla stessa pandemia e riteniamo che
bisogna parlare di progetti ed infrastrutture strategiche per il nostro territorio quale l’HUB portuale del
mediterraneo nella nostra città.
Fratelli d’Italia Gela, in collaborazione con la dirigenza provinciale nella persona di Damiano Lauretta e del dirigente regionale Angelo Cascino, grazie all’ On. Carolina Varchi che è sempre stata vicino alle richieste del territorio, abbiamo voluto presentare un’interrogazione alla presidenza del consiglio dei ministri ed ai ministri competenti per chiedere se intendono adottare l’hub logistico di gela nell’ambito dei progetti finanziati
dal PNNR quale infrastruttura strategica per la competitività del territorio e della Sicilia.
Nei prossimi mesi, Il mediterraneo sarà crocevia di flussi merci e passeggeri ed esploderà data l’ampliamento
del canale di Suez e gli effetti della Brexit. La sfida dell’ intera città è quella dell’HUB logistico, che dobbiamo andare a vincere, per rendere la città realmente competitiva.
In particolare, Gela ha le giuste peculiarità per divenire sede di uno degli hub siciliani per la logistica italiana nel Mediterraneo, la favorevole posizione geografica del sito industriale di Gela, che si pone in posizione di ponte tra l’Europa Continentale sul Mediterraneo, con un accesso privilegiato a regioni importanti da un punto
di vista energetico e commerciale, quali il Nord Africa, i Balcani e il Medio Oriente, permetterebbe al territorio gelese, nel contesto del Nuovo sistema portuale della Sicilia, di interpretare l’interesse nazionale di sviluppo
di una cantieristica navale e portuale idonea ad attrarre investimenti internazionali, incanalando l’Italia sulla
principale rotta marittima di trasporto merci, a più alta densità mondiale di percorrenza navale data
dall’ampliamento del canale di Suez, il quale ha consentito il transito di nuove navi, lunghe quasi 500 metri,
capaci di trasportare oltre diciotto mila containers (18 MTEU). Queste navi, che consentono una grande
economia di scala nel trasporto marittimo, non trovano al centro del Mediterraneo aree portuali idonee ad
accoglierle. Il territorio gelese offre condizioni favorevoli, da un’analisi condotta sull’orografia dei fondali, a
sud della Sicilia, si è rilevato che è possibile realizzare nel Golfo di Gela, grazie alla sua particolare
conformazione orografica, un’infrastruttura offshore che possa essere utilizzata da hub logistico in grado di
soddisfare alle esigenze del traffico navale attuale e di quello potenzialmente sviluppabile in futuro, comprese
le mega navi che troverebbero finalmente un approdo per il transhipment proprio al centro del Mediterraneo.
La città di Gela sconta un divario importante con il nord del paese e con la stessa isola in termina di
infrastrutture stradali, ferroviarie e portuali e sono fermamente convinto che il PNRR potrebbe essere l’ultima
occasione per il nostro territorio, che a quei fondi si potrebbe attingere per costruire una nuova portualità
d’eccellenza e diventare un Hub attrattivo sia dal punto di vista del turismo che del commercio.
Gela, 27.07.2021 Coordinatore Cittadino
Fratelli d’Italia Gela
Salvatore

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Flash news

Di Stefano invia all’Antimafia i nomi dei candidati della lista Una buona idea

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Qualche giorno fa la Commissione Nazionale Antimafia, con una nota a firma dell’On. Chiara Colosimo, ha trasmesso una lettera al Comune chiedendo l’invio dei nominativi dei candidati al consiglio comunale ed alla carica di Sindaco .

Si tratta di un procedimento su base volontaria attivato al fine  di consentire un controllo sui nomi di chi andrà a ricoprire ruoli pubblici e inserita solo da poco nel nostro ordinamento .

Stamattina, alla richiesta formalizzata dalla Commissione, la prima lista della coalizione quella di Una Buona Idea ha risposto: presente!

‘Abbiamo appena inviato i nominativi dei 24 candidati alla carica di consigliere unitamente al mio nominativo e nei prossimi giorni tramerteremo quelli della mia coalizione.Ben vengano pratiche di controllo improntate alla legalità” – dice il candidato a sindaco Terenziano Di Stefano

Politica e moralità, non devono essere due mondi distanti.

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Flash news

Il caso Sammartino e la lista della Lega gelese

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A chi assegnerà il simbolo della Lega il partito regionale?

Da Palermo arrivano voci di una riflessione dei vertici siciliani rispetto a decisioni ufficializzate la settimana scorsa.

Durante la presentazione della candidata del centrodestra Grazia Cosentino non c’era il commissario provinciale Loreto Ognibene che si sarebbe dimesso due giorni dopo ma il responsabile regionale Enti locali Matteo Francilia che di fatto ha dato il via libera alla Lega nissena legata a Luca Sammartino indicando in Ennio Di Pietro la persona che avrebbe lavorato alle liste.

L’uscita di scena di Sammartino complica le cose e si attendono decisioni da Palermo. Il consigliere Alabiso rassicura che la lista della Lega ci sarà e lui è candidato.

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Politica

Schifani assume la delega all’agricoltura, il M5S non ci sta

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Palermo – “All’indomani della sospensione dai pubblici uffici del Vice Presidente della Regione Siciliana nonché Assessore dell’agricoltura, il risveglio per i siciliani è certamente amaro”. Lo dice Giuseppe Antoci del M5S.

“Una regione chiamata ad una crescita esponenziale, per allinearsi al resto d’Europa, non può continuare a pagare lo scotto di una classe politica troppo spesso invischiata in vicende poco chiare e che richiedono l’intervento della magistratura. Occorre agire in anticipo e creare i necessari anticorpi.

Il Presidente della Regione ha assunto la delega all’agricoltura, conseguentemente alle dimissioni dell’assessore. Ciò non basta. Occorre procedere prontamente alla nomina di un nuovo assessore per non paralizzare un comparto che versa in una condizione emergenziale e che sta affrontando, tra le altre cose, una crisi idrica senza precedenti.

In questi giorni l’agricoltura siciliana è stata colpita ben due volte. L’operazione di polizia condotta lunedì a Tortorici ha sgominato, ancora una volta, la mafia dei pascoli, pronta ad infiltrarsi e a drenare illecitamente i fondi europei per l’agricoltura a scapito degli agricoltori e delle imprese agricole oneste. Ieri, invece, il colpo arriva direttamente dal cuore delle istituzioni, in quello che pare essere l’ennesimo, angosciante, episodio di malapolitica.

L’agricoltura, così come la Sicilia, non può prescindere da una classe politica integerrima che operi esclusivamente nell’interesse del comparto agricolo e dei cittadini e da un governo regionale che affronti con decisione le questioni con la massima urgenza”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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