Seguici su:

Flash news

I deputati Cinquestelle contro l’ampliamento di Timpazzo

Pubblicato

il

“La decisione di sopperire alla saturazione della discarica di Lentini mediante l’aumento della capacità di trattamento dell’impianto di Timpazzo, certifica definitivamente, giunti quasi al termine di questa legislatura, il fallimento del Governo Musumeci nella gestione dei rifiuti. Ancora oggi, dopo quattro anni, è affidata ad un susseguirsi di provvedimenti emergenziali e ben lontana dal cedere il passo a un regime di ordinarietà. Per di più, apprendiamo del parere negativo, benché tardivo, espresso dalla Riserva Naturale Orientata Biviere di Gela nel quale si sottolinea il pericolo per la tenuta ambientale del territorio dall’autorizzazione di tale progetto”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Ketty Damante, Nuccio Di Paola e Giampiero Trizzino a proposito della proposta di ampliamento dell’impianto di trattamento dei rifiuti a Timpazzo.

“Al netto di ogni questione di carattere strettamente procedurale – spiegano i deputati – ci auguriamo che l’interesse primario e non più rinviabile della difesa dell’ambiente e, più nello specifico, del nostro territorio prevalga, specialmente in una zona della nostra regione particolarmente offesa da decenni di cattiva amministrazione”.“Musumeci – aggiungono i deputati – consente senza batter ciglio quello che sembrerebbe un ulteriore disastro ambientale usando il territorio gelese come discarica per centinaia di comuni siciliani. Si ricorda di Gela solo quando ha bisogno di risorse usandola come bancomat e scippando le somme già programmate e impegnate da tempo per il rilancio economico e ambientale dell’area. Si ricorda di Gela solo quando deve risolvere problemi che riguardano tutta la Sicilia scaricando tutto su questo territorio” – concludono.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Atti persecutori e revenge porn: gelese nei guai

Pubblicato

il

Un trentasettenne di Gela, è stato raggiunto da una misura cautelare di divieto di avvicinamento e sottoposizione a controllo a distanza col braccialetto elettronico. L’uomo è accusato di atti persecutori, revenge porn e accesso abusivo a sistema informatico, commessi nei confronti della sua ex fidanzata.

L’indagine è stata avviata dopo la denuncia della donna alla polizia postale di Catania. Da diversi mesi, l’indagato aveva iniziato a perseguitare la sua ex con messaggi e telefonate di insulti e minacce, sia in forma anonima sia tramite il suo profilo di messaggistica. All’insaputa della donna, il gelese nel corso di una videochiamata avrebbe realizzato diversi screenshot che la ritraevano in atteggiamenti intimi inviandoli ad altre persone. Infine, si sarebbe introdotto abusivamente nei profili social della vittima.

Continua a leggere

Attualità

Commissione Ambiente a Caposoprano per un progetto sulle Mura

Pubblicato

il

Stamattina la commissione Ambiente è stata presente al parco archeologico di Caposoprano in presenza dell archeologa spagnola Lourdes Giron Angouizar che sta portando avanti un progetto per candidare le mura timolentee a patrimonio dell’UNESCO.

“Ambiente e Archeologia vanno di pari passo. L’ambiente è di preponderante importanza alla formazione della cultura umana” – è il pensiero sostenuto dalla commissione. Erano presenti l’assessore Turismo Romina Morselli e varue scolaresche. “Unica nota negativa- fa sapere la commissione- il fatto che i dipendenti del Parco non volevano che i giornalisti facessero riprese o foto limitando così la promozione del nostro patrimonio culturale.

Continua a leggere

Cronaca

Incendi dolosi in calo del 60%, sistema di videosorveglianza attivo ed efficace

Pubblicato

il

Al comunicato di ieri con appelli e richieste diffuso dopo i 5 incendi di auto nnella notte e segue un altro di ringraziamento. L’amministrazione comunale ha espresso ora un sentito ringraziamento al Prefetto e alle Forze dell’Ordine per il lavoro straordinario che stanno portando avanti con costanza e determinazione. Grazie a un’attività efficace di prevenzione e repressione, il fenomeno degli incendi dolosi alle autovetture è stato ridotto del 60% negli ultimi anni. Questo risultato è stato possibile proprio grazie alla presenza capillare e all’azione incisiva delle Forze dell’Ordine, che hanno reso il nostro territorio più sicuro e sereno per tutti i cittadini.

“Riguardo quanto accaduto ieri ritengo sia importante sottolineare che la quasi totalità di questi episodi non è riconducibile a dinamiche criminali, ma ha prevalentemente un carattere sociale e frutto di gravi azioni individuali ma che nulla hanno a che fare con la criminalità organizzata. I controlli ad alto impatto effettuati di recente hanno confermato l’incisività dell’azione preventiva e repressiva delle forze dell’ordine e presto ci saranno sviluppi” – dice il sindaco.

“Pochi giorni prima degli eventi incendiari il Prefetto aveva già convocato un tavolo del Comitato Provinciale per la Sicurezza e l’Ordine pubblico. L’amministrazione comunale conferma il proprio pieno sostegno e la totale collaborazione con la Prefettura e le Forze dell’Ordine per mantenere alta l’attenzione su questo tema, continuando a lavorare insieme per il bene della comunità Vorrei infine rassicurare la cittadinanza che la videosorveglianza, fortemente voluta e sostenuta dal Prefetto, è attiva, funzionante e sta portando i risultati sperati”- conclude.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità