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Il 25 aprile di Gela

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Il Sindaco Lucio Greco, il presidente del consiglio comunale Totò Sammito, gli assessori, i rappresentanti della società civile, dell’associazionismo e del mondo militare, reduci di guerra e semplici cittadini, insieme per celebrare il 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo.

Il corteo è partito poco dopo le 10 da Piazza Municipio diretto verso Piazza Martiri della Libertà dove i rappresentanti istituzionali hanno deposto una corona d’alloro, come da tradizione, al Monumento ai Caduti. Subito dopo, il Sindaco Greco ha preso la parola per un discorso incentrato sulle similitudini tra i fatti dell’aprile 1945 e quelli che caratterizzano il periodo attuale. Circostanze sicuramente diverse, ma che, ora come allora, ci chiamano ad essere comunità, forte e coesa, per uscire da un lungo periodo di buio. All’epoca era quello della seconda guerra mondiale, oggi è quello di una pandemia mondiale sulla quale aleggia lo spettro di un conflitto bellico che da tempo miete vittime nel cuore dell’Europa. E tuttavia rinascere è necessario, permettendo a chi è rimasto indietro di mettersi in pari, perché nessuno dev’essere lasciato indietro o da solo.

“E’ giusto festeggiare e onorare chi ha creduto nella rinascita del nostro Paese – ha affermato Greco – e si è battuto per esso, fino all’estremo sacrificio, per condurci verso un futuro di prosperità, speranza, uguaglianza, solidarietà e pace. Uomini e donne di grande valore che hanno sfidato la paura per consegnarci un’Italia libera e democratica, che mai si sono piegati o arresi alla paura, mai hanno accettato passivamente un destino di soprusi, mortificazione e violenza. Valori come la tolleranza, il rispetto degli altri e della vita, la giustizia e l’equità li hanno guidati con onore, ed è grazie a loro che oggi la Resistenza rappresenta uno dei momenti più alti e più nobili della nostra storia. Nella collaborazione, nella pace tra i popoli e nell’impegno concreto per una nuova fase di rinascita risiede oggi il senso più attuale della Festa della Liberazione. La Resistenza è stata l’azione di forze diverse, ma accomunate dalla voglia unica di ripartire verso un futuro più felice e più giusto per tutti. E oggi è tempo di una nuova Liberazione, di una nuova ricostruzione, di una nuova rinascita e una nuova ripartenza”.

Questo il 25 aprile istituzionale per pochi. Il resto della popolazione, la stragrande maggioranza in campagna e nelle zone balneare per godere dei primi assaggi della primavera che, quest’anno si è fatta attendere.

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Gli Sbandieratori di Gela incantano Giarratana in un tuffo nel passato

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Il borgo di Giarratana è tornato indietro nel tempo grazie alla VII edizione del Memufest, la celebre festa di rievocazione storica che ha trasformato il paese in un villaggio medievale. Tra i protagonisti della serata, il Gruppo Sbandieratori e Sbandieratrici di Gela, che ha saputo regalare emozioni e spettacolo con la forza del colore e del suono.

L’apertura del corteo, accompagnata dai tamburi di Giarratana, ha percorso le vie del paese fino a raggiungere Piazza dei Martiri, dove un pubblico numeroso e coinvolto ha accolto con entusiasmo la parata. Ma è nel cuore del Memufest, al parco dei Settimo, che la magia si è compiuta: il villaggio medievale, ricco di stand enogastronomici, musica dal vivo e atmosfere d’altri tempi, ha fatto da cornice perfetta alle spettacolari esibizioni del gruppo gelese.

Le evoluzioni degli sbandieratori e sbandieratrici, accompagnate dal ritmo possente dei tamburi, hanno catturato l’attenzione di grandi e piccoli, tra applausi e stupore. I costumi storici, le bandiere in volo e lo scenario suggestivo hanno reso l’intera manifestazione un’esperienza immersiva, autentica, coinvolgente.

A fine serata, gli organizzatori del Memufest hanno omaggiato tutti i gruppi partecipanti con un ricordo simbolico della VII edizione. Hanno partecipato all’iniziativa gli Sbandieratori di gelesi Gianluca Giannone, Elena Pepi, Claudia Nardo, Salvatore Spinello, Valter Miccichè, Pino Lentini, Saro La Folaga, Sarah Giannone.

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“La città in connessione”: al Civico 111 un Talk sulla rigenerazione urbana con l’Ordine degli Architetti 

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Si è svolto al Civico 111 l’incontro sul tema “La città in connessione”, uno spunto per far partire una riflessione su una parte del territorio che molto presto sarà investita da un cambiamento importante. Con il coordinamento dell’arch. Gianni Mauro (Civico 111), è stato promosso un incontro con l’Ordine degli Architetti sul tema “Dialogo tra spazio e memoria”.

«L’apertura dei due musei segnerà un passaggio importante sia per le aree archeologiche dell’Acropoli e di Bosco littorio che per i quartieri che su di loro si affacciano, Mulino a vento e Ospizio marino. Appare necessario affrontare le nuove relazioni che questo cambiamento inevitabilmente genera, nuove connessioni capaci di dialogare con le nuove esigenze che si manifesteranno», ha spiegato Mauro.

Nel Talk sono emerse le esigenze degli attori che oggi sono interessati a questo cambiamento: i cittadini attivi dei quartieri e delle associazioni che oggi operano in quel territorio, le istituzioni come il Parco Archeologico, la Soprintendenza ai Beni Culturali e il Comune di Gela, i professionisti che hanno il compito di cucire questa tela.

«Il nostro compito – ha sottolineato l’arch. Mauro – è stato quello di raccogliere spunti e dati e, in un secondo momento, farli diventare elementi di una strategia che possa rispondere a tutte queste esigenze proposte. Un ottimo inizio per ottenere una proposta partecipata e condivisa».

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Martedì la sostituzione di un tratto della condotta Blufi

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Siciliacque informa che nella mattinata di martedì 22 luglio verrà sostituito un intero tratto di condotta dell’acquedotto Blufi, in contrada Sabucina, nei pressi di Caltanissetta.

Il collegamento della nuova tubazione in acciaio, della lunghezza di 450 metri, renderà più efficiente la distribuzione dell’acqua nel capoluogo Nisseno, risolvendo così i problemi rilevati e prontamente riparati nelle scorse settimane.Per eseguire l’intervento sarà necessario sospendere temporaneamente l’esercizio dell’acquedotto Blufi a partire dalle ore 8 di martedì. La sospensione del servizio idrico interesserà il comune di San Cataldo, il Consorzio di Bonifica 4 e il Cefpas; mentre Caltanissetta resterà alimentata con 25 litri al secondo provenienti dall’acquedotto Madonie Est. Il ripristino delle normali forniture a Caltanissetta, San Cataldo, al Consorzio di Bonifica 4 di Caltanissetta e al Cefpas avverrà progressivamente tra le ore 1 e le ore 24 di giovedì 24 luglio.


I lavori all’acquedotto Blufi rientrano nel piano di manutenzione straordinaria che Siciliacque, società partecipata da Italgas e Regione Siciliana, sta portando avanti quest’anno con l’obiettivo di migliorare le infrastrutture idriche di sovrambito, seguendo un approccio sistemico e non una logica strettamente emergenziale. Gli interventi sugli acquedotti Blufi e Ancipa, già illustrati all’Assemblea territoriale idrica di Caltanissetta, proseguiranno con la realizzazione di bypass per sostituire con nuove tubazioni i tratti di acquedotto più vetusti e quindi maggiormente soggetti a rotture.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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