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Politica

Nel bilancio provvisorio regionale ci sono i fondi per talassemici e studenti disabili

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“Non posso che esprimere soddisfazione  per l’approvazione, anche se parziale, di un mio emendamento che consente un ristoro  per chi è affetto da forme gravi di talassemia. Il Governo ha trovato una parte delle somme per queste fasce fragili  che, insieme ad altre, a volte vengono accantonate dalla politica per esigenze ritenute più urgenti.Per il resto, ho avuto modo di esprimere il mio disappunto verso un modus operandi attuato in questo esercizio provvisorio dove,  si è venuti meno alla regola del vincolo dei 4/12 per  una serie di voci del bilancio. Mi riferisco in generale all’articolo 5 per tutte quelle voci di spese, che non sono né stipendi, né spese obbligatorie, che, in quanto, contributi annui, dovrebbero essere erogati non certamente ad inizio anno  in un’unica soluzione, né incrementati rispetto all’anno precedente, come le spese per organizzazione di eventi, pubblicità, etc., che, certamente, non rispondono al criterio di obbligatorietà e di indifferibilità tale da incrementarle e sottrarle al rigido rispetto delle condizioni generali per il bilancio provvisorio.”
Lo dichiara Valentina Palmeri deputata regionale dei Verdi – Europa Verde, in merito al voto dell’Ars sull’esercizio provvisorio del bilancio della Regione.

L’Assemblea Regionale Siciliana ha stanziato oggi, nel corso della discussione sull’esercizio provvisorio del bilancio regionale, ha stanziato le somme necessarie a garantire tutti i servizi di assistenza destinati agli studenti con disabilità delle scuole siciliane, sia per i servizi gestiti dai Comuni sia per quelli gestiti dalle Città Metropolitane sia per quelli gestiti dai Liberi Consorzi.È stata infatti confermata la proposta di Marianna Caronia, con cui sono stati aggiunti ai fondi già stanziati (circa 10 milioni) altri 6,2 milioni che garantiranno la copertura finanziaria per tutta la durata dell’anno scolastico.In particolare, sono garantite somme destinate ai servizi che le Amministrazioni comunali garantiscono agli studenti delle scuole elementari e medie, per i servizi di trasporto e assistenza all’autonomia e comunicazione ed infine per l’assistenza igienico personale nelle scuole superiori.”Finalmente – afferma Caronia – un voto che può dare un poco di serenità sulla continuità e garanzia dei servizi agli studenti; servizi che vanno considerati essenziali e che sono indispensabili per l’effettivo esercizio del diritto allo studio per centinaia di ragazzi e ragazze in tutta la Sicilia.”

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Flash news

Variazioni di bilancio:potrebbe essere la volta buona

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Ci sono buone possibilità che le variazioni di bilancio vengano approvate e che i cantieri aperti e quelli da avviare con i relativi finanziamenti vengano salvati.

L’amministrazione guidata dal sindaco Lucio Greco potrebbe trovare l’appoggio del gruppo dei responsabili se specificherà nelle delibere che al consiglio è richiesta solo una ratifica di ciò che è stato prima approvato dalla Giunta.Non è certo invece l’appoggio del centrodestra.

Dopo il confronto del sindaco con i gruppi consiliari, al presidente Sammito non resta che convocare la seduta consiliare prima del 31 dicembre.

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Politica

Sbarchi (M5S): “Inaccettabile la decisione del centrodestra di escludere Lampedusa e Trapani dal contributo”

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Palermo – “La maggioranza di centrodestra all’ARS ha scelto di penalizzare le città siciliane che vivono in prima linea il fenomeno migratorio, da Lampedusa a Trapani. I parlamentari che sostengono il Governo Schifani hanno bocciato per due volte gli emendamenti proposti dai deputati del M5S e del PD affinché questi Comuni potessero accedere al contributo straordinario da ripartire tra i comuni per le emergenze legate agli sbarchi e all’assistenza ai migranti”.

A dichiararlo sono i deputati del Movimento 5 stelle all’Ars Nuccio Di Paola e Cristina Ciminnisi firmatari, con altri parlamentari di minoranza, della specifica proposta emendativa alla legge di Bilancio in discussione all’ARS in queste ore.

“L’arroganza di questa maggioranza, che ignora scientemente le esigenze dei territori – spiegano i deputati M5S – si misura nella doppia bocciatura degli emendamenti che avevamo proposto. Vale la pena ricordare che Trapani è sede di Centro di Permanenza per i Rimpatri della Sicilia, una struttura che con i CPA, gli Hotspot fa parte della rete per la gestione del fenomeno migratorio mentre Lampedusa balza quotidianamente agli onori delle cronache per il suo centro cronicamente al collasso e le migliaia di sbarchi.

Evidentemente – continuano Ciminnisi e Di Paola – il lavoro che si svolge a Lampedusa e Trapani, ad opera delle associazioni di volontariato e del terzo settore, per i deputati del centrodestra non ha pari dignità e merito di riconoscimento come nei comuni di Pantelleria, Pozzallo, Modica, Augusta, Siculiana, e Porto Empedocle, che invece hanno trovato spazio nel rifinanziamento della norma”. 

“Trapani, per altro, è stata più volte indicata come porto di prima accoglienza dal Ministero. Un atteggiamento schizofrenico – sottolinea Ciminnisi – da parte di quella stessa maggioranza di centrodestra di Governi Meloni e Schifani che va blaterando di blocchi navali e di aiuti a ‘casa loro’ e poi si scorda dei sindaci che affrontano da soli la pressione dei flussi migratori nei loro territori”- conclude

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Cancellati fondi ai Comuni per le aree industriali

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Niente soldi ai Comuni sedi di aree industriali per le manutenzioni delle strade e la pubblica illuminazione.Il governatore Schifani si vanta al mattino di quei findi davanti all’Anci e nel pomeriggio vengonj cancellati.

“C’è poco da dire, questo governo, oltre che incapace è anche imbarazzante: assieme alla sua maggioranza è riuscito a bocciare l’articolo che stanziava 2 milioni di euro per i Comuni in cui ricadono le aree industriali. Il colmo è che questa norma appena qualche ora prima era stata decantata da Schifani ai sindaci siciliani all’incontro con Anci Sicilia”- afferma il deputato M5S all’Ars Luigi Sunseri, promotore nella scorsa legislatura della stessa norma che era stata poi approvata dall’aula.

 “Queste somme – dice Sunseri, devono andare ai Comuni,  come stabilito dalla sentenza della 73 del 2023 della Corte Costituzionale che in soldoni dice che le strade, l’illuminazione e i servizi delle aree industriali non possono  essere trasferiti ai Comuni senza le relative risorse finanziarie”.

“ Questo  – continua Sunseri – è un colpo sotto la cintura sferrato dal governo ai Comuni, che ora si ritroveranno a dover gestire e manutenere le strade delle aree industriali senza le adeguate risorse economiche, come hanno fatto per parecchio tempo”.

“Proprio alcune ore prima – aggiunge il deputato e vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola – all’assemblea dell’Anci avevo ribadito che i Comuni andavano aiutati con i fatti e non con le chiacchiere, come spesso fa il governo. Per pronta risposta dall’esecutivo e dalla maggioranza  è arrivata per i Comuni questa sonora batosta”

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