Seguici su:

Attualità

“Intelligence e Sicurezza del Cyberspazio”: il libro del gelese Vinciguerra

Pubblicato

il

“Intelligence e Sicurezza del Cyberspazio” è un saggio di ampio respiro, interessante, eclettico che si potrebbe definire globale.  L’autore Calogero Vinciguerra è un gelese di adozione che opera attualmente presso il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) di Bruxelles, dove si occupa di politiche di sicurezza spaziale.  È laureato in Scienze politiche e delle relazioni internazionali e ha conseguito il master universitario in “Sicurezza Informatica e Cybersecurity – Security Manager” presso la Link Campus University di Roma.

Il saggio tratta le discipline dell’intelligence e della sicurezza del cyberspazio, analizzandone i vari aspetti peculiari e la loro integrazione di fatto nella realtà aziendale italiana.

Il libro analizza come le aziende del sistema Paese stiano riconfigurando la propria postura e il proprio profilo di sicurezza per contrastare le nuove criticità e acquisire competitività. In questo contesto, l’intelligence e la security management diventano cruciali, modellando i campi di azione alle sempre più variabili e molteplici esigenze del mercato globale.

L’opera ha una scrittura fluida, semplice e intrigante, in grado di stimolare e incuriosire il lettore conducendolo in una sorta di itinerario, partendo dagli aspetti generali per poi giungere gradualmente al kernel del tema, attraverso un viaggio «gentile senza strappi al motore, evitando le buche più dure» (come direbbe Lucio Battisti), senza per questo cadere nella banalità dei luoghi comuni e delle facili etichettature.

La trama che lega i diversi temi trattati, pur nella loro poliedricità, è ancorata alla necessità di avvicinare il lettore alla conoscenza del mondo dell’intelligence cyberspazio, ma anche di stimolare la consapevolezza dell’esistenza di minacce insidiose, silenti e impercettibili, in grado di compromettere la sicurezza dei cittadini e delle aziende del nostro sistema produttivo.

L’autore propone, intenzionalmente, una visione dell’intelligence di facile comprensione, volta a sgombrare il campo sia da mistificazioni della realtà sia da vecchi retaggi connessi a depistaggi e deviazioni, evidenziandone invece gli aspetti innovativi e di adattamento ai nuovi scenari geo–economici per la difesa degli interessi economici del sistema Paese.

L’opera si avvale di fonti autorevoli in materia ed è stata curata in ogni suo dettaglio. Il pittore gelese Giovanni Iudice come segno di stima ha voluto omaggiare la pubblicazione dell’opera realizzando ad hoc l’immagine di copertina (pastello 25×25, Neuromante, 2019).

L’auspicio dell’Autore è quello di facilitare la diffusione di una “cultura della sicurezza” aderente ai nuovi scenari multi–dimensionali, caratterizzati dalla presenza di svariate interdipendenze e interconnessioni, dove la conditio sine qua non per il successo è legata al potere dell’intelligence e alla sicurezza del cyberspazio nazionale.

1 Commento

1 Commento

  1. Vincenzo

    27 Febbraio 2024 at 20:22

    Bravo !!!

Lascia un commento

Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Lo scoop letterario di Dora Marchese presentato dall’Inner Wheel

Pubblicato

il

Un scoop letterario quello presentato ieri sera dall’Inner Wheel di Gela presieduto da Eugenia Romano con il libro della ricercatrice Dora Marchese che ha condotto uno studio su Adelaide Bernardini eclettica scrittrice, finora sconosciuta se non come la ‘giovane moglie’ di Luigi Capuana.

Una donna che ha dato la vita per la letteratura, dimenticata dal mondo letterario maschile che si è occupato, finora, di tramandare ai posteri la tradizione letteraria. Ci ha pensato la studiosa Marchese ad alzare il velo su questa amabile autrice, una delle tante donne – ombra delle arti, e l’Inner Wheel a divulgare il messaggio culturale con l’aiuto dei giornalisti Andrea Cassisi e Liliana Blanco.

Ad aprire i lavori la presidente Romano che ha posto l’accento sul dovere del mondo della cultura di restituire dignità a chi ha dedicato la vita alle lettere ed al ruolo sociale dei simposi associativi come il club al femminile che rappresenta.

“Dove sono le donne artiste, pittrice, scultrice, letteratura nei libri su cui abbiamo studiato? – si è chiesa la giornalista Blanco – eppure ci sono. Esiste una cultura sommersa di cui solo ora si sta prendendo coscienza: da Ipazia di Alessandria, a Sofonisba Anguissola, ad Artemisia Gentileschi, ad Adelaide Bernardini su cui è caduta una coltre di silenzio. Oggi la conosciamo grazie al lavoro di ricerca e divulgazione della Marchese”.

Poeta, narratrice, giornalista, drammaturga, librettista e autrice di testi critici, lavori pedagogici, fiabe e testi teatrali, la Bernardini ha rappresentato uno scorcio consistente della letteratura postunitaria – ha detto Cassisi nel corso della discussione con l’autrice che ha tracciato un quadro realistico, umano e letterario del mondo della cultura del primo 900, con competenza e padronanza della materia frutto di uno studio decennale sull’ opera che sarà oggetto di nuove incursioni future.

La Bernardini è stata descritta come letterata indipendente e versatile per nulla asservita alle scelte veriste del marito ma scevra da condizionamenti e del tutto originale e per questo osteggiata da Pirandello, Verga, Musco pur amici di Capuana.

Nel febbrile e movimentato scorcio di fine ’800-prima metà del ’900, la Bernardini infatti non si è posta pedissequamente nel solco delle scelte letterarie del marito ma ha cercato una strada sua, capace di esprimere un nuovo atteggiamento all’interno della letteratura femminile, come esprime efficacemente in una sua novella in cui si afferma: «il torto principale di quasi tutti gli uomini che scrivono è quello di voler studiare e analizzare le anime femminili. Anche i più acuti non vi riusciranno mai completamente. Al contrario, dovrebbero convincersi che soltanto una donna può studiare e intendere alla perfezione un’altra donna! La scrittura “dal vero” non è possibile né efficace quando si tratta di donne e di passioni amorose.

“Bernardini – ha spiegato l’autrice – affronta i principali problemi dibattuti dall’emancipazionismo femminile: la maternità, il divorzio, l’adulterio, il matrimonio d’interesse, l’istruzione delle donne; accanto ad altri che le sono peculiari perché appartenenti al suo vissuto, ad esempio, la condizione dell’orfano, la famiglia disfunzionale, il mito dell’arte. In tutti questi aspetti la visione di Bernardini è moderna, lontana dal cosiddetto “femminismo conservatore” che da una parte esaltava il canonico ruolo di madre e moglie, dall’altro promuoveva la figura della donna intellettuale, scevra, però, da ogni aspetto trasgressivo”. Il tutto condito da episodi gustosi ed reali che hanno deliziato il pubblico presente al Sabia.

Continua a leggere

Attualità

Nuovi incarichi per i Pronto soccorso

Pubblicato

il

Continua la rinascita dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela con l’azione di potenziamento dell’organico aziendale in ossequio alle linee guida sulla continuità assistenziale e del sistema di garanzia dei livelli essenziali di assistenza.

Altri quattro incarichi sono stati assegnati ai medici destinati ai Pronto soccorso degli ospedali di Gela e Caltanissetta. Sale a 7 il numero degli incarichi conferiti dalla Direzione Strategica dell’ASP di Caltanissetta nell’arco di poco più di un mese per potenziare l’area di emergenza-urgenza e ridurre al minimo i tempi di attesa al Pronto Soccorso e i disagi che questi comportano agli utenti.

La selezione dei 4 medici attinge all’avviso pubblico aperto per il conferimento di incarichi libero-professionali, per cui sarà possibile presentare la candidatura fino al 31/12/2024, indetto dall’ASP di Caltanissetta per sopperire, oltre alla grave carenza di organico rilevata, anche alle difficoltà di reperimento di personale mediante i precedenti avvisi pubblici indetti dall’Azienda.

Si tratta dei medici Antonino Ariosto, Bianca D’Alessandro, Gabriele Ruggeri e Serguo Nucera, quattro giovani medici selezionati dalla Commissione esaminatrice a seguito di valutazione dei curriculum professionali e di svolgimento di relativo colloquio, che prenderanno servizio nei prossimi giorni nei pronto soccorso dell’ ospedale S. Elia e del Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele dove condivideranno il loro percorso professionale affiancati dai medici strutturati già in servizio.

Continua a leggere

Attualità

Delibera sulla Ghelas in aula il 29 aprile

Pubblicato

il

Sembra più un atto dovuto che una cosa seria: il nuovo contratto che regola i rapporti tra Comune e Ghelas trascinato do anno in anno arriva in aula il penultimo giorno utile e quando ormai la sindacatura Greco è agli sgoccioli così come l’attività del consiglio comunale.

La seduta é stata convocata dal presidente Totò Sammito per il 29 aprile e se nulla si riuscirà a fare, non resta che l’ennesima proroga.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852