Seguici su:

Attualità

Intelligenza emotiva in ambito sanitario e scolastico, al Cefpas un seminario per migliorare le relazioni sociali

Pubblicato

il

CALTANISSETTA – Saper costruire relazioni di valore nei contesti sanitari, educativi e organizzativi sia nei rapporti interni, sia nell’approccio con i pazienti, gli studenti e i clienti. Il nuovo marketing assume una connotazione relazionale ed esperienziale. Sia che si comunichi in presenza o attraverso le piattaforme digitali, comprendere quali emozioni si scambiano le persone diventa fondamentale per instaurare un clima di fiducia basato sulla comprensione empatica. La creatività e le arti terapie diventano così uno strumento privilegiato per accrescere i livelli di intelligenza emotiva.

Nell’ambito del Master in formazione al metodo delle Arti Terapie e in collaborazione con ARTEDO Sicilia, il CEFPAS organizza il seminario sul tema “Il Metodo Autobiografico Creativo per il team building” che si svolgerà sabato 18 e domenica 19 giugno presso il Centro.

L’obiettivo del percorso è quello di accrescere le competenze degli operatori sulla consapevolezza di sé e sullo sviluppo dei livelli di intelligenza emotiva, recentemente introdotta nei programmi didattici delle scuole di ogni ordine e grado. Il seminario è rivolto ad un massimo di 100 partecipanti tra operatori sanitari, insegnanti, allievi ARTEDO Sicilia e allievi del Master in Formazione al metodo delle Arti Terapie promosso dal CEFPAS.

Il seminario consentirà di conoscere esperienze pratiche basate sulla creatività e sulle arti terapie e, inoltre, di approfondire gli aspetti legati alla comunicazione e alla comprensione delle emozioni che emergono dall’interazione tra le persone, che diventano fondamentali per instaurare un clima di fiducia basato sulla comprensione empatica. Importante è lo sviluppo delle life skills nei contesti sanitari, per consentire ai professionisti della salute di gestire il carico emozionale derivante da situazioni di gravi criticità nelle relazioni con il paziente e i familiari e la comprensione dei bisogni attraverso una gestione efficace del linguaggio.

“Il Metodo Autobiografico Creativo aiuta le persone a prendere dimestichezza con quei vissuti che appartengono alla storia personale e di cui una persona ha meno consapevolezza – spiega Stefano Centonze, referente scientifico del seminario presidente Nazionale ARTEDO, Arti Terapeuta specializzato in Musicoterapia e fondatore del Metodo Autobiografico Creativo -. Utilizzando i linguaggi artistici si bypassano i linguaggi razionali e, quindi, il modo in cui una persona si racconta verbalmente. Se devo parlare di me, mi racconto in un certo modo. Ma se devo realizzare di me una rappresentazione simbolica utilizzando i linguaggi artistici, viene fuori qualcosa che le parole non riescono a dire”.

“Quando si lavora nei gruppi di formazione come quello che organizziamo con il CEFPAS, ci si rende conto come la relazione fiduciaria è fondamentale per armonizzarsi bene nelle équipe di lavoro. In tutti i gruppi di lavoro esistono sempre tante difficoltà: pensiamo ai gruppi aziendali, alle equipe sanitarie o i team sportivi e tutte le organizzazioni – aggiunge Stefano Centonze -. Ciò che le singole persone portano della storia personale può essere una minaccia alla buona riuscita del lavoro del gruppo. Questa sarà l’esperienza che vogliamo far svolgere ai partecipanti del seminario che si svolgerà al CEFPAS, ossia partire dalle emozioni personali, incontrare quelle degli altri e poi condividerle nel clima di gruppo per capire come sciogliere i nodi delle relazioni all’interno di tutti i gruppi di lavoro”, conclude l’esperto.

Il seminario sarà accreditato per tutte le figure professionali sanitarie nell’ambito del sistema regionale ECM (11,2 crediti). Per ricevere i crediti sarà necessaria la presenza al 100% delle ore del seminario e il superamento della prova finale di apprendimento

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Domani festa dedicata a San Giuseppe

Pubblicato

il

E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

Continua a leggere

Attualità

La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Pubblicato

il

La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

Continua a leggere

Attualità

Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

Pubblicato

il

Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità