Niscemi – E’ entrata nel vivo la Sagra del Carciofo, quest’anno più lunga e piu’ grandiosa che mai. Degustazioni ad ogni angolo di strade, spettacoli fantasmagoricicon personaggi dai costumi variopinti, convegni di studi e tanti, tanti ospiti.
Ciliegina sulla torta la presenza ormai tradizionale di Radio Gela Express che ha già esordito con le sue incursioni nella serata inaugurale di sabato con la conduzione di Ramona Sciascia e tutto lo staff tecnico e di regia impegnato a 360 gradi.
Quest’anno in visita alla Sagra i rappresentanti del Comune di Caronno Petrusella, il sindaco Marco Giudici, l’assessore Caruso ed il niscemese Gaetano Gagliano titolare di una catena di ristoranti e pasticcerie fra cui uno, ‘Cincu e deci’ che prende il nome da una famosa poesia di Mario Gori. La tradizionale Sagra del Carciofo di Marzo, e’ diventata tradizione: un evento ad un tempo folkloristico, gastronomico e culturale, che coinvolge le due comunità di Caronno Pertusella e di Niscemi.
Radio Gela Express continua tutti giorni ad allietare la sagra con la musica in filodiffusione. Venerdì è prevista la trasmissione Pagine di politica e domenica approfondimenti.
Il tutto per promuovere la specialita’ del carciofo Violetto.
“Nelle foglie di questa pianta, che appartiene alla famiglia delle 𝐴𝑠𝑡𝑒𝑟𝑎𝑐𝑒𝑎𝑒, si trovano alte concentrazioni di caffeoilchinici; lattoni sesquiterpenici; flavonoidi. – si legge nello studio della biologa nutrizionista Giuseppina Cardillo –
Gli estratti di carciofo sono stati ampiamente studiati per le loro proprietà epatoprotettive, proprietà correlate agli effetti coleretici(stimolare o inibire la colecisti in base alle necessità) per effetto della cinarina e degli acidi caffeoilchinici.
Gli estratti ottenuti dalle foglie di carciofo hanno anche effetti come ridurre i livelli di glicemia sierica (ipoglicemizzanti), abbassare il colesterolo ematico (ipocolesterolemizzanti) oltre ad essere in grado di ridurre i sintomi da dispepsia quali vomito, nausea, dolori addominali, inappetenza e meteorismo.
L’effetto epatoprotettivo degli estratti di carciofo è attribuito alla loro capacità di proteggere gli epatociti (cellule epatiche) dallo stress ossidativo inibendo la perossidazione dei lipidi di membrana oltre che a favorire la rigenerazione cellulare.
Lo spunto di trattare il carciofo oggi come argomento è dettato dalla grande manifestazione cittadina in onore di questo prodotto agricolo che per Niscemi è un fiore all’occhiello.
Ci sono diversi motivi per mangiare il carciofo, non solo per soddisfare il palato ma anche per curare il corpo”.
La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!
Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.
Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.
Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.
Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.
L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.
“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”
“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”
“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.
Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti.
Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.
Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.
La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.