«Gli abusi, gli sprechi, i lutti e l’inquinamento civile perpetrati da un apparato burocratico, giudiziario, politico e affaristico»: è la grave fotografia che emerge nel libro del giornalista Alessandro Barbano “L’inganno” (Marsilio nodi). Un’opera che si concentra su “Antimafia. Usi e soprusi dei professionisti del bene” con numeri, sentenze e soprattutto storie. Le storie di imprenditori, politici, cittadini cui lo Stato, o meglio una sua parte definita «potere fuori controllo», ha voltato le spalle. Tra queste anche la storia di Riccardo Greco, l’imprenditore gelese che nel 2019 si è tolto la vita dopo che un’interdittiva antimafia della Prefettura di Caltanissetta aveva cancellato la sua impresa dalla white list, con conseguente perdita di tutti gli appalti pubblici che aveva legittimamente vinto partecipando alle gare.
Era stato lui stesso – insieme ad altri imprenditori vessati dalla mafia – a denunciare i suoi estortori nel 2007. Il libro è stato presentato questa sera al teatro Eschilo alla presenza dell’autore, in un dialogo con il presidente onorario della Camera penale di Gela Giacomo Ventura e il procuratore generale della Corte d’appello di Caltanissetta Antonino Patti che come pm ha seguito il processo scaturito dall’inchiesta Munda mundis, dove sono stati condannati gli estortori di Greco. Ha moderato i lavori Jerry Italia.
«Il sacrificio di Riccardo Greco – ha detto Barbano – è patrimonio civico di questa comunità. È successo nel 2019 ma continua a succedere oggi: la morsa nei confronti delle vittime della mafia da parte di un potere costruito per combatterla non è cessata. Un potere fuori controllo, le cui vittime sono gli imprenditori che hanno denunciato e sono esposti sia all’attacco della mafia che all’attacco dello Stato, che continua a ritenerli complici. Un attacco inaccettabile».
Barbano ha raccontato dell’incontro con la famiglia Greco pochi giorni dopo il tragico avvenimento del febbraio 2019, da lì una conoscenza che ha portato l’autore all’inserimento della vicenda nel libro: «Una battaglia civile che la comunità gelese deve intestarsi, il libro è un appello alla coscienza dei cittadini», ha sottolineato Barbano. «Greco era una persona perbene e Gela dovrebbe essere orgogliosa di averlo avuto come cittadino», la toccante conclusione del procuratore Patti dopo il breve intervento del giovane imprenditore Francesco Greco, che con la madre Enza la sorella Paola e il fratello Andrea ha preso le redini della Cosiam, l’azienda cui il padre ha dedicato la vita.
Due momenti della presentazione di questa sera al Teatro Eschilo
Il nuovo sogno professionale è ricoprire il ruolo di dirigente scolastico. Sono giovani, motivati e pronti a ricoprire il ruolo dirigenziale. Il lavoro è importante, ben remunerato e carico di visibilità ma anche esposto a responsabilità oggettive. Ci sono giovani di 29 anni e sono i futuri dirigenti scolastici che guideranno l’organizzazione delle scuole siciliane che devono rispondere alle nuove istanze dei territori e della globalizzazione.
È stato pubblicato il decreto sulla graduatoria finale del concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici nelle istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia, secondo il D.D. n. 2788 del 18.12.2023 e al D.M. n. 194 del 13.10.2022 e l’ordine e il punteggio.
Dopo il ricorso valutato dalla Direzione, finalizzato a segnalare l’attribuzione del punteggio ritenuto errato, sui titoli di servizio e professionali di uno dei candidati. Ufficio scolastico ha ritenuto necessario apportare la rettifica al punteggio attribuito al ricorrente a modifica della graduatoria già pubblicata.
Ecco i nomi dei vincitori del concorso:
L’ Ufficio scolastico ha decretato la graduatoria finale approvata con decreto direttoriale D.G. USR Sicilia n. 104 del 9 aprile 2025 sul concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia è stata rettificata.
Il decreto e la graduatoria allegata sono pubblicati sul sito istituzionale dell’USR Sicilia nonché sul Portale INPA.
La pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge.
Le classi quinte E ed F dell’istituto comprensivo “Romagnoli-Solito” in visita a Porto Empedocle per una bellissima esperienza sul veliero “Amerigo Vespucci”. Iniziativa straordinaria per gli alunni e le insegnanti. Si tratta della più antica nave della Marina Militare, costruita nel 1931 come nave scuola per l’addestramento degli allievi dell’Accademia navale.
Ad accompagnare gli alunni le insegnanti Adriana La Barbera, Claudia Melilli, Anna Tasca Fabiana Vedda, Marilina Sillitto. Per i piccoli studenti una giornata indimenticabile, a contatto con un veliero di straordinaria importanza dal punto di vista storico e culturale.
E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.
Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.
Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.
Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.