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L’on. Damante denuncia il “caos vaccini” nel Nisseno

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La campagna vaccinale prosegue tra le polemiche  e gli interventi critici verso il governo Musumeco da parte di esponenti dell’opposizione.Dopo i rilievi mossi dal segretario provinciale del PD Peppe Di Cristina, ora arriva la dura presa di posizione della deputata grilli a Ketty Damante.“Nel Nisseno è caos per la prenotazione e la somministrazione dei vaccini. Il sistema è un disastro. Non solo gli ultra ottantenni sono costretti a rapportarsi con i computer e smartphone per capire dove e come essere vaccinati, quando poi riescono a collegarsi superando i continui disservizi tecnici, si vedono costretti a spostarsi per decine di chilometri in altri Comuni in reparti ospedalieri organizzati alla meno peggio e costretti a code e assembramenti. Se per Razza questo è normale, per i cittadini non lo è affatto”. Questo ha dichiarato Ketty Damante che ha predisposto nota ufficiale e atto parlamentare per denunciare i continui disservizi nel sistema vaccinazioni nel Nisseno, da Riesi a Mazzarino, passando per Niscemi e Gela. “Il sistema – spiega Damante – è un disastro. Anche nel caso in cui le prenotazioni miracolosamente giungano a buon fine, come può un anziano non autosufficiente che abiti lontano dai centri di vaccinazione raggiungerli? Ma i disservizi riguardano anche per gli ospedali individuati come centri per le vaccinazioni. Che occorra evitare gli assembramenti per i vaccini negli ospedali di Gela e Caltanissetta è talmente evidente che una decisione così strampalata non può essere frutto del caso, ignoranza, imperizia. Come può immaginare l’assessore Razza che i problemi possano essere governati e risolti da un direttore generale strategico, Alessandro Caltagirone,  disponibile solo un giorno a settimana a gestire l’ASP di Caltanissetta? E come può procedere il lavoro del direttore sanitario dell’ospedale di Gela, Fiorella, rientrato dalla quarantena covid, ma presente a Gela anche lui solo un giorno alla settimana? ” Poi un focus su Gela.” A Gela- continua l’on.Damante –  il centro di vaccinazione individuato all’interno dell’ospedale è il reparto di chirurgia, reparto che era stato senza primario, per motivi di salute, da due anni. Adesso che il primario è rientrato il reparto viene utilizzato per le vaccinazioni. Rimangono infatti all’ottimo primario solo 4 posti in ortopedia e a un reparto così vitale per Gela viene di fatto, impedito di funzionare. La senologia non ha destino migliore. Vi erano infatti 18 posti in chirurgia di cui 4 per gli interventi di senologia. Con le vaccinazioni al secondo piano, coloro che hanno subito una mastectomia devono accontentarsi di qualche posto in ginecologia che dispone solo di due stanze. Ma le beffe non finiscono quì. Allora i gelesi devono chiedersi quali siano i piani di Razza e compagni direttori: vaccinare contro il covid o chiudere i reparti di Gela? Non sarebbe meglio organizzare, come suggeriscono da Riesi, i poliambulatori di ogni città per fornire questo vitale servizio alle fasce deboli della popolazione? Possibile sia così difficile pensarci? La Regione ne risponda immediatamente. Ma anche se lo facesse – conclude Damante – lo farebbe già in un mostruoso ritardo”.

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Attualità

Maria concepita senza peccato originale

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Oggi la Chiesa cattolica celebra la festa dell’ Immacolata Concezione.

Il dogma dell’Immacolata Concezione trae fondamento dalla questione biblica del peccato originale: infatti, ogni essere umano nasce con il peccato originale, ma secondo la Chiesa cattolica, solo la Madre di Cristo ne fu esente, poiché in vista della venuta e della missione sulla Terra del Messia, a Dio piacque che la Vergine dovesse essere il grembo puro e senza peccato per accogliere in modo degno e perfetto il Figlio divino incarnato.


La Chiesa cattolica celebra la solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria l’8 dicembre. Nella devozione cattolica l’Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes (1858) e iconograficamente con le precedenti apparizioni di Rue du Bac a Parigi (1830).


La festa dell’Immacolata Concezione è una delle feste mariane più importanti nel calendario liturgico della Chiesa cattolica, celebrata in tutto il mondo. Per decreto reale, è designata come il giorno in onore della patrona del Portogallo. È celebrata dalla Chiesa cattolica e da alcune denominazioni cristiane protestanti. La festa fu solennizzata per la prima volta come giorno di precetto il 6 dicembre 1708 con la bolla pontificia Commissi Nobis Divinitus di papa Clemente XI ed è spesso celebrata con parate, fuochi d’artificio, processioni.


In modo ancora più esteso del dogma, la Chiesa insegna non solo che la Vergine fu concepita senza peccato originale, ma anche che ella rimase per tutta la vita priva di qualsiasi macchia di peccato, anche veniale. Fonte Wikipedia

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Maria Ss. Immacolata i festeggiamenti a San Francesco

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Oggi 8 dicembre, già all’alba, lo scampanio festoso e lo sparo dei dodici colpi a cannone annunceranno alla città il giorno di festa. La chiesa aprirà alle 5 del mattino e si susseguiranno diverse celebrazioni eucaristiche alle 05.30 – 07.00 – 08.00 – 09.00 e 10.00.
Alle 10.00 in piazza San Francesco si svolgerà “A Cena”, tradizionale asta dei doni offerti all’Immacolata.

Alle 11,00 avrà inizio il solenne Pontificale presieduto quest’anno da mons. Domenico Mogavero, vescovo emerito di Mazara del Vallo, alla presenza delle autorità civili e militari: il sindaco come da tradizione rinnoverà il voto di fedeltà della città all’Immacolata, al termine avrà luogo la tradizionale “maschiata” in piazza San Francesco.

Nel pomeriggio la Chiesa aprirà alle 16.00 per permettere la presentazione dei bambini e alle 16.30 inizierà la solenne processione del venerato simulacro portato a spalla dai marinai e dai devoti. La tradizionale corsa in piazza Padre Pio è prevista per le 18.00. Al rientro della processione, previsto per le 21.30, ci sarà il grande spettacolo pirotecnico in piazza San Francesco.

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Nuovo medico all’ ospedale di Mazzarino

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Mazzarino – Nuovo medico all’ ospedale di Mazzarino.
Con la Deliberazione n. 2579 del 30.11.2023, infatti, l’ASP di Caltanissetta ha conferito al Dott. Di Vara Salvatore l’incarico di Medico di Assistenza Primaria nell’ambito territoriale di Mazzarino, con efficacia immediata.

Il nuovo medico inizierà la sua attività già da mercoledì 13.12.2023 presso i locali del Presidio Ospedaliero “Santo Stefano”.
Contestualmente, inoltre, è stato pubblicato un Avviso straordinario per l’acquisizione di altri due incarichi di Medico del Ruolo Unico di Assistenza primaria, della durata di 12 mesi, da destinare all’ambito territoriale di Mazzarino.
Queste misure insieme alla soluzione temporanea già attiva da qualche giorno che prevede che i cittadini di Mazzarino possono rivolgersi liberamente alla Guardia Medica locale per le prescrizioni di farmaci con note AIFA e relative analisi, fatta eccezione per le radiografie e la diagnostica strumentale, risolve definitivamente la problematica che aveva coinvolto circa 2.000 assistiti di Mazzarino.

“Ringrazio il Direttore generale dell’ASP di Caltanissetta, Ing. Alessandro Caltagirone – ha detto l’On. Giuseppe Catania, Deputato Assemblea Regionale Siciliana del Gruppo Fratelli d’Italia – per avere accelerato le procedure di incarico al nuovo medico di medicina generale per il territorio di Mazzarino, così come io stesso avevo richiesto, sollecetitato dal gruppo locale di Fratelli d’Italia. Siamo soddisfatti per avere sollecitato la risoluzione di problemi quotidiani in un settore nevralgico per la qualità della vita”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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