Attualità
Nuovi medici all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela
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redazione
Continua il processo di rinnovamento della dotazione di personale all’ ospedale Vittorio Emanuele di Gela. Arrivano nuovi medici per assistere i pazienti che si rivolgono alla struttura sanitaria.
Prende oggi servizio presso l’ Unità operativa complessa di Anestesia diretta dal Dott. Salvatore Damante, la Dr.ssa Francesca Calì, specializzanda al IV anno della scuola di anestesia e rianimazione dell’università degli studi di Palermo.

Immesso in servizio anche il Dott. Alessandro Buttitta presso la UOC di Urologia diretta dal Dott. Nuccio Condorelli.
Dal 25 marzo è stata immessa in servizio con incarico a tempo determinato presso il reparto di Otorinolarigoiatria la Dr.ssa Sheila Collura che affiancherà il Dr. Salvatore Burgio.
Il 20 Marzo scorso ha preso servizio a tempo indeterminato presso la UOC di Ostetricia e Ginecologia la Dr.ssa Morena Monteleone.
Continua l’impegno della Direzione Strategica per colmare la grave carenza di organico che il Presidio Ospedaliero di Gela si trascina ormai da troppo tempo.
“𝑵𝒖𝒐𝒗𝒂 𝒍𝒊𝒏𝒇𝒂 𝒂𝒍 Presidio ospedaliero 𝑽𝒊𝒕𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐 𝑬𝒎𝒂𝒏𝒖𝒆𝒍𝒆 𝒅𝒊 𝑮𝒆𝒍𝒂 𝒈𝒓𝒂𝒛𝒊𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒓𝒆𝒄𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒂𝒔𝒔𝒖𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊” – afferma il Direttore di Presidio Dr.A. Cirrone Cipolla.
“𝑆𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑖𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑜𝑠𝑠𝑖𝑔𝑒𝑛𝑜 𝑎𝑑 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑏𝑟𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑜𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎. – dice il Commissario Straordinario Dott. Salvatore Lucio Ficarra – 𝐼𝑛 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑖 𝑐𝑎𝑠𝑖 𝑙𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑎𝑠𝑠𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑝𝑖𝑎𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑑𝑒𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑎𝑙 𝑟𝑒𝑐𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑔𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑐𝑖, 𝑖𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑎𝑛𝑑𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑎 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑧𝑖”.
Un risultato importante è stato raggiunto grazie alle assunzioni effettuate a seguito delle convenzioni stipulate con gli Atenei Universitari per immettere in servizio giovani medici prossimi al conseguimento della specializzazione che hanno partecipato ad un pubblico concorso, permettendo così di restituire ai dirigenti medici in servizio, che attualmente stanno compiendo un enorme sforzo, ritmi di lavoro più sostenibili e, pertanto, garantire un’assistenza sanitaria appropriata e di qualità.
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Attualità
Lotta alla crisi idrica in Sicilia: consegnati i dissalatori mobili. Uno è a Gela
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5 minuti fail
18 Giugno 2025di
redazione
Palermo – La lotta alla crisi idrica in Sicilia ottiene un risultato grazie a una efficace azione di sistema.
Regione Siciliana, Commissario regionale e nazionale per la scarsità idrica, Siciliacque e Acciona Agua (leader mondiale nel trattamento delle acque) annunciano la consegna dei tre dissalatori mobili per i siti di Porto Empedocle (AG), Gela (CL) e Trapani. Realizzati in 120 giorni, rappresentano un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato.
I primi 18 container sono già arrivati a Porto Empedocle e Gela, mentre la consegna dei moduli per Trapani è prevista domani, 18 giugno. Ai tre dissalatori si aggiungerà successivamente anche il revamping dell’impianto fisso di Porto Empedocle. Gli interventi complessivi sono stati finanziati dalla Regione con 100 milioni di euro
e comprendono anche le opere di allaccio a terra e a mare. Il coordinamento delle attività è stato affidato al commissario Dell’Acqua, su richiesta della Regione.
Siciliacque, società partecipata da Italgas (75%) e Regione Siciliana (25%), soggetto attuatore del progetto
relativo ai dissalatori, sta ultimando i lavori propedeutici ad accogliere gli impianti, l’installazione delle condotte
di collegamento alla rete idrica e le altre opere connesse al funzionamento delle apparecchiature.
Parallelamente, in veste di gestore del servizio idrico di sovrambito, sta portando avanti un importante piano
di investimenti pluriennale per oltre 250 milioni di euro per migliorare la resilienza delle grandi “dorsali” idriche
regionali. I dissalatori mobili produrranno 96 litri di acqua al secondo ciascuno, con tecnologie a osmosi inversa e filtri
avanzati, assicurando acqua potabile di qualità nel rispetto dell’ambiente. Un passo decisivo verso la sicurezza idrica della Sicilia.
Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, ha dichiarato: “La consegna in tempi record è il frutto
di una precisa scelta politica e amministrativa della Regione: abbiamo stanziato le risorse e deciso di affidarci
alla Struttura del commissario nazionale e a Siciliacque – che ringrazio per la preziosa collaborazione – per garantire rapidità, efficacia e trasparenza. È una risposta concreta a un’emergenza senza precedenti, che
stiamo affrontando con una visione strategica. Voglio però essere chiaro: questi impianti non sono l’unica soluzione.
Si inseriscono in un piano più ampio che la Regione ha già avviato, con oltre 200 interventi su pozzi,
sorgenti, impianti di sollevamento, acquedotti e reti idriche, per un investimento complessivo che supera i 100 milioni di euro. Il nostro obiettivo è costruire una Sicilia più resiliente e sicura sul fronte idrico, con interventi
strutturali, duraturi e coordinati, mai realizzati.
Questa è la direzione che abbiamo scelto e che continueremo
a percorrere con determinazione”.
Stefano Mereu, Amministratore delegato di Siciliacque, ha commentato: “Stiamo affrontando la crisi idrica affiancando al nostro piano pluriennale degli investimenti, pari ad oltre 250 milioni di euro, anche la
realizzazione del sistema dei dissalatori. Da mesi lavoriamo senza sosta affinché l’Isola sia dotata di impianti in grado di soddisfare un’esigenza primaria come quella del servizio idrico. I dissalatori rientrano in un piano
più ampio che comprende anche la realizzazione di nuove fonti e interconnessioni, di nuove tratte di
acquedotto, manutenzione straordinaria e sostituzione sulle tratte esistenti a partire da Ancipa, Blufi, Garcia e
Fanaco, digitalizzazione dell’intero sistema di reti ed impianti ed il revamping delle centrali per efficientamento
energetico.
Il rinnovamento della compagine societaria di Siciliacque, avvenuto alla fine del 2023 con l’ingresso
di Italgas, ha permesso di elaborare una nuova strategia di sviluppo basata su approccio di sistema e sull’introduzione di tecnologie innovative con l’obiettivo di rendere la rete idrica di sovrambito efficiente in ogni
sua componente”.
Pietro Tota, Direttore della succursale italiana di Acciona Agua, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver
messo a disposizione il nostro know-how di leader mondiale nella dissalazione anche per questa causa
prioritaria. Realizzare e consegnare tre impianti di dissalazione completi in 120 giorni è stata una sfida ingegneristica e logistica notevole, superata grazie alla nostra esperienza e a un dialogo costante con
Siciliacque e la Struttura commissariale. Forniamo una soluzione ‘chiavi in mano’ che non solo è rapida da installare, ma è anche sostenibile, grazie a tecnologie ad alta efficienza che minimizzano il consumo energetico e l’impatto ambientale”
Attualità
Trentasette anni (e oltre) di servizio, in pensione il luogotenente Falcone
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2 ore fail
17 Giugno 2025di
redazione
Il luogotenente “Cariche Speciali” Domenico Renato Falcone, dopo aver prestato servizio nel corpo della Guardia di Finanza per oltre 37 anni, raggiunge la meritata pensione.
Originario di Reggio Calabria, si è arruolato nel Corpo nel 1987.Ultimata la frequenza dei corsi d’istruzione alla Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza, nel 1989 è stato assegnato al Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta, dovendo grattato prestato servizio fino alla data di pensionamento.Ha eseguito in prima in persona numerose e importanti operazioni di servizio nel contrasto agli illeciti economico-finanziari, distinguendosi per professionalità, correttezza ed abnegazione, che negli anni gli sono valsi importanti e ripetute manifestazioni di compiacimento ed attestazioni di stima da parte dei superiori.
L’ispettore, sposato e padre di una figlia, si è sempre dimostrato un collaboratore preparato, sereno e instancabile, rappresentando sempre un sicuro punto di riferimento anche per le fiamme gialle più giovani.In occasione del suo congedo, presso la sala conferenze del Comando nisseno, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Colonnello Stefano Gesuelli, ha voluto ringraziare personalmente, e a nome del Corpo, l’ispettore per l’eccezionale impegno e la dedizione profusi durante tutta la carriera uniti a particolari doti umane, che lo hanno reso un punto di riferimento per l’intero reparto.
Attualità
Europei di calcio: nello staff dell’Under 21, anche la nutrizionista buterese Cravana
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1 giorno fail
16 Giugno 2025
C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.
Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17.
Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.

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