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Cronaca

Nuovo progetto per il porto in alto mare

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Il Sindaco Lucio Greco e il Presidente di Sicindustria Caltanissetta, Gianfranco Caccamo, al termine di un serrato confronto con i componenti del comitato del porto, hanno firmato, ieri pomeriggio, il protocollo che dà il via al progetto del “Marina di Gela”. L’incontro ha avuto luogo al Comune alla presenza, tra gli altri, dei consiglieri Vincenzo Casciana, Virginia Farruggia e Gabriele Pellegrino. In videocollegamento il consulente del Sindaco, l’ing. Pietro Inferrera, che ha riepilogato il lavoro portato avanti per arrivare a questo punto e annunciato i prossimi passi.

L’obiettivo che ci si prefigge è duplice: riqualificare e sistemare il porto rifugio, insabbiato da anni, in modo che la marineria possa finalmente essere libera di muoversi, e, dal punto di vista turistico, offrire ai fruitori un suggestivo salotto sul mare. Per questo, Sicindustria donerà lo studio di fattibilità, già commissionato alla “Alfatecno” di Roma, e il Comune proverà ad intercettare dei finanziamenti. E’ troppo presto, però, per parlare di costi, e non solo perchè il business plan sarà pronto tra 60-90 giorni, ma anche perchè, prima di tutto, si dovrà sbloccare l’iter per la realizzazione dell’escavo e della messa in sicurezza del braccio di ponente.

Nel corso dell’incontro, il Sindaco Greco ha voluto ringraziare Sicindustria per il proprio contributo, per il sostegno e l’attenzione nei confronti di una infrastruttura importante quale il porto rifugio, la cui fruizione è inibita da tempo a causa dell’insabbiamento. “Speriamo che il progetto possa concretizzarsi quanto prima, – ha affermato – e di poter usufruire dello studio di fattibilità che riceviamo in dono in modo da poter rintracciare, magari all’interno del recovery plan, la dotazione economica necessaria. Una cosa, però, ci tengo a sottolinearla: tutte le parti coinvolte saranno ascoltate e potranno dire la loro, e nessuno perderà la possibilità di usufruire del porto, perchè Sicindustria non ha avanzato alcuna pretesa in materia di concessioni”.

Il Comune ha ora 10 giorni di tempo per nominare il responsabile del procedimento, mentre Sicindustria ha già individuato il proprio coordinatore tecnico nella persona dell’ing. Maurizio Damante. “Vogliamo fungere da collante, – ha dichiarato il presidente Caccamo – e lanciare un messaggio di unione alle forze sane della città, per poter raggiungere un obiettivo che è alla portata di tutti. Auspico che il Sindaco funga da collante tra tutti i rappresentanti politici, a tutti i livelli. La cosa importante, adesso, è mettere da parte le divisioni e lavorare insieme per dotare la città di questo strumento fondamentale”.

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Cronaca

Scontro auto-moto, centauro ferito

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Sono da chiarire le cause dell’incidente stradale che si è verificato poco prima delle 22 all’incrocio tra via Francesco Crispi e via Pomezia. Lo scontro ha coinvolto una moto ed un’auto. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure al centauro, caduto rovinosamente a terra.

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Cronaca

E’ mancato il pediatra Giuseppe Giardina

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Ha seguito migliaia di neonati e bambini dell’hinterland e adesso il pediatra Giuseppe Giardina non c’è più a vedere crescere i più piccoli e curare i pazienti più indifesi.

È morto stamane in una Residenza assistita dove risiedeva da qualche tempo, il medico di Gela, dopo una lunga malattia che lo aveva costretto ad andare in pensione anticipatamente.

Un coro di attestati di stima si è alzato sui social dal momento in cui si è diffusa la notizia.

Per decenni il medico, oggi settantaduenne, ha prestato servizio al reparto di pediatra dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Omicidio Santa Croce Camerina: in carcere altri 3 tunisini

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Santa Croce Camerina – A seguito degli interrogatori di garanzia presso il carcere di Ragusa, dei 3 tunisini raggiunti domenica scorsa da un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dal Pubblico Ministero di turno in relazione alla rissa durante la quale è rimasto ucciso un 21 enne loro connazionale, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale ibleo ha convalidato in toto il provvedimento ed emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di ulteriori tre tunisini, rispettivamente due 35enni ed un 26enne, anch’essi coinvolti nella rissa di sabato 7 settembre, nel centro storico di Santa Croce Camerina, durante i festeggiamenti di Santa Rosalia.


I tre sono stati rintracciati e tratti in arresto nella serata di ieri, 12 settembre, dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa all’esito di una tempestiva attività di ricerca.
Lo sviluppo incessante delle indagini ha permesso di riscontrare a loro carico gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza per la rissa che ha avuto come triste epilogo il decesso del 21 enne.
I tre, condotti in carcere dai militari dell’Arma, dovranno pertanto rispondere dei reati di rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

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