Anche questa domenica il parcheggio Arena è chiuso. Anche questa domenica, come la scorsa, alcuni turisti, alloggiati in un B&B poco distante dal parcheggio, non hanno avuto accesso al parcheggio per riprendere la loro auto.
Stavolta l’attesa dei turisti per recuperare l’auto e proseguire nel loro viaggio è stata più breve. Il titolare del B&B chiamato in causa dai turisti, ha telefonato al responsabile dell’Ecoparking, ditta che gestisce il parcheggio, che è arrivato sul posto ad aprire il cancello nel giro di pochi minuti.
Resta il fatto che rimane irrisolto il problema del parcheggio chiuso ogni giorno dopo le20 – quindi per tutta la notte – e poi per l’intera giornata della domenica. Se una città ha velleità di sviluppare il settore turistico deve offrire i servizi basilari ed essere accogliente.
Un parcheggio pubblico, l’unico a servizio del centro storico e del Lungomare non può essere chiuso la notte e la domenica. Non sembra che il contratto d’appalto preveda questo. Viene chiuso per motivi di sicurezza, per evitare vandali e giovani che vi si introducono: questo si è sentito dire in consiglio comunale.
Ma la sicurezza va garantita con gli opportuni accorgomenti. Il titolare del B&B Dea che si trova nella zona del parcheggio non ne può più dei disagi che i clienti – stranieri e non – patiscono per il parcheggio che chiude troppo presto. Tramite il suo legale l’avv.Joseph Donegani ha inviato un’ istanza al Comune sottolineando l’illegittimità della chiusura notturna e domenicale di un parcheggio che invece dovrebbe stare aperto h24. La richiesta è di rendere fruibile h24 il parcheggio Arena come dovrebbe essere in una città normale.
E non è chiedere la luna se i messaggi su orari ed uso del parcheggio vengano resi anche in inglese ed altre lingue europee. Ma ancora accade che chi arriva a Gela e deve usare l’unico parcheggio a pagamento esistente è costretto a rientare entro le 20 ( niente pizzerie, locali pubblici e uscite dopo quell’ orario con l’auto) e deve lasciare la città v entro le 20 della giornata di sabato.
Caltanissetta – In occasione della Settimana Mondiale della Tiroide, che ricorre il 25 maggio, la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Associazione di Caltanissetta, promuove una campagna di prevenzione delle patologie tiroidee, offrendo la possibilità di effettuare una visita specialistica gratuita per tutto il mese di maggio.
I disturbi della tiroide possono manifestarsi con sintomi comuni come stanchezza, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, riduzione della memoria, aumento di peso, stitichezza, intolleranza al freddo, cute secca, capelli fragili e depressione. Segnali spesso sottovalutati, ma che possono indicare un malfunzionamento della ghiandola tiroidea.Diagnosticare precocemente eventuali noduli tiroidei è fondamentale: il 50–60% della popolazione presenta noduli di piccole dimensioni visibili all’ecografia, mentre solo il 5% presenta noduli palpabili.
I tumori della tiroide, in costante aumento, colpiscono soprattutto le donne: nel 2021, in Italia, si sono registrate circa 12.200 nuove diagnosi, di cui 8.700 riguardanti donne. L’adenocarcinoma papillifero è la forma più frequente e rappresenta circa l’1% di tutte le neoplasie. Tra le donne sotto i 40 anni si tratta del secondo tumore più diffuso dopo quello al seno. La campagna prevede la visita specialistica gratuita e l’ecografia tiroidea con contributo spese forfettario .
Un amore che è vivo e forte da mezzo secolo e che è stato allietato dalla nascita di tre figli maschi e di sei nipoti: Francesco Biundo e Giovanna Calvo hanno rinnovato ieri alla Chiesa di San Sebastiano la loro promessa d’amore.
A festeggiare con loro il cinquantesimo anniversario di matrimonio amici e parenti che hanno reso ancor più gioiosa la ricorrenza importante per i coniugi Biundo. I due si sono conosciuti al quartiere villaggio Aldisio e hanno affrontato sempre insieme tutte le difficoltà della vita. Hanno fatto sacrifici e rinunce per sostenere due dei tre figli negli studi universitari. E ora si godono la bella famiglia che è cresciuta con le nozze dei figli e la nascita dei nipoti.
Ieri un ricevimento molto partecipato con una festa che Giovanna Calvo ha curato nei minimi dettagli.Il bello della vita è guardare indietro ed essere felici di ciò che si è costruito.I coniugi Biundo sono felici dei primi 50 anni vissuti insieme.
Primo maggio amaro per i residenti di via Bologna, Largo Cadore e strade limitrofe.Da cinque giorni i rubinetti delle loro abitazioni sono a secco.
Ieri nel quartiere è stata distribuita acqua ma per qualche ora e non in tutte le vie. La maggior parte delle abitazioni sono rimaste a secco. Così oggi è un altro giorno di disagi per i residenti di via Bologna e Largo Cadore costretti a lavarsi e a cucinare con l’acqua minerale. Una brutta giornata che fa seguito ad altre dello stesso lash