Seguici su:

Cronaca

Pellegrino: “si difende l’indifendibile”

Pubblicato

il

Gela – “Schizofrenica appare la risposta della maggioranza a seguito delle mie dichiarazioni pubbliche circa la realtà dei fatti .
Schizofrenica perchè, chi risponde a nome di una maggioranza che deve, quasi per contratto, difendere l’indifendibile, non solo mente ma ha pure l’ardire di pensare che io dimentichi . E io non dimentico .
Non dimentico le innumerevoli volte che l’opposizione ha proposto soluzioni di mediazione e ha abbassati i toni specie nel periodo pandemico , salvo accorgersi che, nella modalità Greco, non c’è spazio per nessuna proposta della opposizione . Non dimentico le volte in cui, io per primo, ho partecipato a tavoli tecnici per gestire l’emergenza , salvo poi accorgermi che poco dopo, le iniziative assunte da questa Amministrazione sconfessavano quanto detto a quegli stessi tavoli tecnici.
A leggere la risposta , data più per contratto che non per sentire , parrebbe la risposta di una maggioranza in difficoltà perché toccata nel suo punto debole . E questo lo capisco .
Si comprenda però che faccio parte dell’opposizione – per sentire e non per contratto – io dirò sempre quel che riterrò inequivocabilmente fallimentare , vuoto e banalmente spacciato per politica . Se ne facciano una ragione e continuino a partorire le risposte che possono nel loro piccolo.
Io farò lo stesso ogni volta che dovrò difendere la mia città dal nulla cosmico di azioni politiche inadeguate così come , ogni volta che riterrò autonomamente valide le proposte della maggioranza, le sosterrò .
Sono i risultati che contano in politica , ben comprendo che l’opposizione non si è potuta misurare avendo perso le elezioni ma chi può dirlo , del resto di fronte allo zero, ci sarà sempre qualcuno che saprà fare uno. Basta non essere zero”.

Cronaca

Spacciatore gelese in trasferta a Catania, arrestato dalla Polizia

Pubblicato

il

Un gelese di 26 anni e un ventiquattrenne di Capaci, sono stati arrestati dalla Polizia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. I due, sono stati fermati dai poliziotti della squadra volanti della Questura di Catania in piazza Ghandi, durante un ordinario posto di controllo. Dopo aver intimato l’alt all’autovettura con a bordo i due i giovani, i poliziotti hanno subito avvertito l’inconfondibile odore di marijuana fuoriuscire dal finestrino. I due hanno subito tentato di giustificarsi con i poliziotti, spiegando di aver fumato poco prima uno spinello.

La frettolosa spiegazione fornita dai giovani non ha convinto gli agenti che, al contrario, hanno rafforzato i loro sospetti, ritenendo che entrambi potessero ancora avere a disposizione della sostanza stupefacente. Per questo motivo, i due sono stati fatti scendere dall’auto e sono stati sottoposti a perquisizione, che è stata estesa all’autovettura. Sotto al sedile del conducente è stato trovato uno zaino contenente 43 bustine di marijuana per un totale di quasi 350 grammi e 23 bustine con 20 grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata.

Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti di entrambi la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza.

Continua a leggere

Cronaca

Blitz contro immigrazione clandestina, controlli anche a Gela e a Niscemi

Pubblicato

il

Una maxi operazione della Polizia di Stato contro l’immigrazione clandestina è stata eseguita in 23 province italiane, tra cui Caltanissetta. Le indagini hanno fatto luce sul giro d’affari milionario di diverse organizzazioni criminali che, per favorire l’ingresso di stranieri irregolari, anche con la connivenza di datori di lavoro, falsificavano contratti e documenti per accedere illecitamente alle quote previste dal ‘decreto flussi’. Nella provincia nissena l’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile si è concentrata sulle domande di ingresso in Italia per le quali erano state riscontrate anomalie in relazione ai domicili indicati per gli stranieri ed in relazione all’effettiva capacità reddituale delle imprese richiedenti i lavoratori. Nel corso delle operazioni, effettuate anche con l’ausilio dei poliziotti dei Commissariati di Gela e Niscemi, sono state controllate complessivamente 15 abitazioni e identificati 22 extracomunitari e 20 italiani.

In un’abitazione di Gela sono stati rintracciati due extracomunitari irregolari rimpatriati a mezzo di volo charter, a seguito di provvedimento di espulsione emesso dalla locale Prefettura. All’esito dei controlli, sono stati deferiti alla magistratura per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina due soggetti, un datore di lavoro e un cittadino straniero regolare.

Continua a leggere

Cronaca

Tre arresti a Caltanissetta per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia

Pubblicato

il

La Polizia ha eseguito tre provvedimenti restrittivi della libertà personale emessi dell’Autorità giudiziaria nei confronti di persone indagate e condannate a vario titolo per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Due provvedimenti riguardano la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del “braccialetto elettronico”, che gli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta anno notificato a un 50enne e a un 35enne indagati per atti persecutori nei confronti delle ex compagne. Un provvedimento di applicazione di misura alternativa alla detenzione riguarda, invece, un 37enne condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso nei confronti della moglie, il quale dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità