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Cronaca

Pellegrino: “si difende l’indifendibile”

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Gela – “Schizofrenica appare la risposta della maggioranza a seguito delle mie dichiarazioni pubbliche circa la realtà dei fatti .
Schizofrenica perchè, chi risponde a nome di una maggioranza che deve, quasi per contratto, difendere l’indifendibile, non solo mente ma ha pure l’ardire di pensare che io dimentichi . E io non dimentico .
Non dimentico le innumerevoli volte che l’opposizione ha proposto soluzioni di mediazione e ha abbassati i toni specie nel periodo pandemico , salvo accorgersi che, nella modalità Greco, non c’è spazio per nessuna proposta della opposizione . Non dimentico le volte in cui, io per primo, ho partecipato a tavoli tecnici per gestire l’emergenza , salvo poi accorgermi che poco dopo, le iniziative assunte da questa Amministrazione sconfessavano quanto detto a quegli stessi tavoli tecnici.
A leggere la risposta , data più per contratto che non per sentire , parrebbe la risposta di una maggioranza in difficoltà perché toccata nel suo punto debole . E questo lo capisco .
Si comprenda però che faccio parte dell’opposizione – per sentire e non per contratto – io dirò sempre quel che riterrò inequivocabilmente fallimentare , vuoto e banalmente spacciato per politica . Se ne facciano una ragione e continuino a partorire le risposte che possono nel loro piccolo.
Io farò lo stesso ogni volta che dovrò difendere la mia città dal nulla cosmico di azioni politiche inadeguate così come , ogni volta che riterrò autonomamente valide le proposte della maggioranza, le sosterrò .
Sono i risultati che contano in politica , ben comprendo che l’opposizione non si è potuta misurare avendo perso le elezioni ma chi può dirlo , del resto di fronte allo zero, ci sarà sempre qualcuno che saprà fare uno. Basta non essere zero”.

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Cronaca

Ladri e molestatori in azione in via Cairoli

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Dovrebbe essere il salotto della città, una delle vie storiche della Gela d’altri tempi, parallela al più importante corso Vittorio Emanuele. Strada di raccordo e percorso privilegiato di tutte le processioni principali. E invece adesso le processioni che percorrono la via Cairoli sono di ben altra natura: processioni di ladri e malaffare.

“Una strada invivibile – denuncia il cittadino disabile Nicola Russello – qualche giorno fa, sono entrati in casa mia dei ragazzi. Non si capiva cosa volessero, di fatto disturbavano e si divertivano a fare video all’interno della mia casa. Non è la prima volta, peraltro. Io vivo solo e non posso difendermi”.

Ma gli episodi non finiscono qua: i ladri sono penetrati all’interno di un appartamento di proprietà della famiglia Carfì.  La strada conserva la struttura antica e non manca di vicoli, anfratti, innesti trasversali dove si nascondono ragazzi in cerca di solitudine e lontani da occhi indiscreti.

Per non parlare delle condizioni igieniche carenti, come del resto in tutto il resto della città. “Siamo abbandonati – continua Russello – i parcheggi riservati ai disabili vengono occupati sistematicamente; non c’è mai un agente delle forze dell’ordine che controlli ciò che avviene qui quando cala la sera. A chi dobbiamo rivolgerci quando siamo in pericolo?”

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Cronaca

Aggredisce un coetaneo a calci e pugni. Individuato e denunciato dalla Polizia l’autore.

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Vittoria – Si era scagliato con violenza contro un coetaneo all’interno di un distributore di bevande H24 di Vittoria, un giovane del luogo che è stato denunciato dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza.

I fatti si sono verificati venerdì sera nella centralissima via Adua, a due passi dal centro, dove il giovane, di 18 anni, assieme agli amici è solito passare le serate.

Dopo aver notato un coetaneo fare ingresso all’interno del distributore automatico, decideva di prenderlo di mira iniziando una animata discussione, con il pretesto di aver rivolto uno sguardo di troppo alla propria fidanzata.

Dalla discussione passava subito alle vie di fatto aggredendo brutalmente la vittima che colpiva con pugni e calci facendola cadere a terra, continuando a colpirla con altri violenti calci fino a farle perdere i sensi.

Le fasi della violenta aggressione venivano riprese da uno degli amici del diciottenne con il proprio telefono cellulare ed il video diffuso sui social.

Accusando fortissimi dolori alla testa, la vittima si recava presso il pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi di Vittoria ove gli veniva diagnosticato un trauma cranico ed un trauma contusivo alla zona occipitale.

Dopo le cure dei sanitari il malcapitato raggiungeva gli Uffici di Polizia per denunciare l’aggressione subita ed i poliziotti avviavano immediatamente le indagini riuscendo in brevissimo tempo ad identificare l’autore del pestaggio che era stato ripreso dai sistemi di videosorveglianza presenti all’interno dell’attività commerciale ed anche nella zona adiacente al luogo, teatro dell’evento criminoso.

In considerazione di quanto accadutoe degli esiti delle indagini condotte dalla Polizia, l’aggressore è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni, con l’aggravante dei futili motivi e di aver commesso il fatto in luogo aperto al pubblico.

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Ragusa e provincia. Operazione “Safety Days” per la sicurezza stradale

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Ragusa – Si è appena conclusa la campagna di sicurezza stradale denominata “Safety Days” svoltasi nella settimana dal 16 al 22 settembre, nella provincia iblea, che unitamente allo sforzo congiunto di tutte le Forze di polizia sul territorio, sotto il coordinamento operativo del Questore di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, ha contribuito a raggiungere lo scopo di ottenere, a livello europeo, una giornata con zero vittime sulle strade.

Obiettivo comune è stato quello di aumentare la consapevolezza sociale sul fenomeno della mortalità grave sulle nostre strade e dimostrare che con il sostegno da parte della collettività si può oggettivamente ridurre il numero delle vittime e dei feriti sulle strade europee.

In occasione di tale attività, la Polizia Stradale ha aderito ai dispositivi di controllo interforze, spingendo la sua competenza anche nei centri urbani dove spesso si verificano situazioni ad alto rischio e manifestazioni giovanili di illeceità stradale, in particolare per quanto concerne la sofisticazione dei ciclomotori e loro requisiti tecnici, a sostegno dei piani di controllo provinciali che, attraverso precisi obiettivi ed azione sinergica, riescono a produrre ottimi risultati in chiave di prevenzione alla sicurezza stradale.

Il commento del dirigente della Sezione Polizia Stradale di Ragusa, Dr. Angelo Tancredi, sul periodo preso in esame, rimane severo su alcune fenomenologie che vedono da parte della sola Polizia Stradale, in una settimana, nr. 9 infrazioni di guida senza patente, riferite ad autoveicoli e motoveicoli, nr. 23 infrazioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta, nr.15 infrazioni per mancanza di copertura assicurativa e nr. 12 infrazioni per mancanza di specchietto retrovisore, riferite ai ciclomotori guidati da minorenni. “Su questo ultimo punto si richiama l’attenzione dei genitori al doveroso controllo verso i mezzi guidati dai propri figli, in particolare a verificare manipolazioni sul motore e sui sistemi di scarico non omologati, come su eventuali maggiorazioni della velocità e della cilindrata che, in caso di riscontro positivo, conseguono un verbale di 5100 Euro per la mancanza di patente di guida di categoria A1, notificato a chi esercita la potestà genitoriale, nonché la confisca del mezzo stesso per le modifiche apportate” conclude il Comandante Tancredi, invitando le famiglie e le scuole a rendere partecipi e far condividere ai ragazzi il messaggio di educazione stradale “mentre per gli adulti rimane drammatico lo smodato uso del cellulare alla guida, principale causa accertata di distrazione e di incidente stradale”.

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