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Cucina

Peposo

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Con il freddo invernale cerchiamo ristoro anche a tavola con piatti corroboranti. Tra questi, lo stufato di carne è senza dubbio una delle pietanze più nutrienti, facili da preparare e soddisfacenti per il palato. La tradizione italiana ne conosce numerose varietà, oggi vi voglio presentare il peposo, di origine fiorentina, dalla realizzazione veramente semplice. Vi servirà un bel muscolo di manzo, magari un bel “cappello del prete”, che taglierete a cubi piuttosto spessi.

In una casseruola con olio evo e 4 o 5 spicchi di aglio inizierete la rosolatura della carne. Come potete immaginare dal nome ci va il pepe nero, in abbondanza, meglio se pestato grossolanamente sul momento. Salate e annaffiate fino a coprire con del vino rosso corposo. La ricetta originale prevede il Chianti.

Non serve fare altro che portare a cottura lo stufato per circa tre ore in modo che la carne risulti morbida e il fondo di cottura sia ben tirato. Semplice ed efficace.

Chef Totò Catania

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Cucina

Lo chef propone: Spaghetti “burro e alici” con limone, aglio nero e colatura di alici

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Oggi rivisitiamo un grande classico: gli spaghetti burro e alici. Caliamo gli spaghetti perché la ricetta è velocissima e la prepareremo mentre cuoce la pasta. In padella facciamo sciogliere un dose generosa di burro di altissima qualità e due acciughe sott’olio.

Aiutiamoci con l’acqua di cottura, ricca di amido, per creare una bella emulsione in padella che creerà una cremina avvolgente per la pasta. Aggiungiamo all’emulsione uno spicchio d’aglio nero fermentato che conferirà un piacevolissimo retrogusto di liquirizia e della scorza di limone che darà vivacità.

Non rimane che mantecare la pasta con la nostra saporitissima emulsione aggiungendo due gocce di colatura di alici e godere di cotanta semplice bontà.

Chef Totò Catania

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Lo chef propone: Uova strapazzate al tartufo

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Avere un’amica food blogger hai i suoi vantaggi, ricevono in omaggio tante campionature da parte di aziende che cercano di sponsorizzare i propri prodotti. Sapendomi ghiotto di tartufo, la mia amica Rosanella mi ha fatto conoscere uno di questi prodotti: una crema di tartufo nero estivo veramente niente male.

Decido di farmi uno spuntino coi fiocchi e inizio a sbattere due uova. Un pizzico di sale, una macinata di pepe nero, due foglioline di prezzemolo tritato, una manciata generosa di parmigiano reggiano ed un goccio di latte. In un padellino antiaderente faccio scaldare una noce di burro con uno spicchio di aglio schiacciato che tra due minuti tolgo e non appena sfrigola ci tuffo le uova sbattute rimescolando di continuo.

Non appena le uova iniziano a rapprendersi spengo il fuoco, devono rimanere cremose, e aggiungo tutto il barattolino di crema di tartufo, crepi l’avarizia (si tratta di un barattolo da due porzioni). Una rimescolata e schiaffo il tutto dentro due fette di pane ai cereali ben tostate. La merenda è servita.

Chef Totò Catania

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Lo chef propone: Risotto primavera

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Che ne dite di un bel risottino con tante cosine buone di questo periodo? Iniziamo mettendo su il brodo vegetale, partendo da acqua fredda mettiamo a bollire una cipolla, una carota, un gambo di sedano, la parte verde delle foglie del porro, qualche gambo di prezzemolo ed una foglia di alloro. In un tegame prepariamo le verdure e i legumi: in un fondo di olio facciamo soffriggere un porro e qualche cipollina novella affettata, lasciamo soffriggere qualche minuto e caliamo i piselli freschi e le fave fresche.

Dopo cinque minuti aggiungiamo delle zucchine a cubetti, degli asparagi tagliati a rondelle, saliamo, pepiamo e facciamo cuocere per altri cinque minuti. Infine aggiungiamo gli spinaci freschi e lasciamo cuocere ancora un paio di minuti. In una casseruola facciamo tostare il riso a secco, scegliete un Carnaroli o un Vialone Nano. Iniziamo a versare sul riso il brodo vegetale regolando di sale, aggiungendo un mestolo per volta e facendo assorbire bene il brodo. Negli ultimi cinque minuti di cottura aggiungete tutte le verdure.

Non appena il risotto è al dente toglietelo dal fuoco e mantecate con burro e parmigiano, mescolate energicamente e lasciate riposare col coperchio per un minuto. La pappa è pronta!

Chef Totò Catania

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