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Per l’opposizione la colpa della crisi politica è di un sindaco inconsistente

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I consiglieri di centrodestra Totò Scerra, Sandra Bennici, Gabriele Pellegrino ed Emanuele Alabiso con una nota commentano la crisi politica invitando il sindaco a dimettersi. “La nave è alla deriva – scrivono- Due incontri fiume a distanza di quarantotto ore chiesti dal Sindaco.Avrà, di certo, voluto trattare dell’emergenza “edilizia scolastica”, dell’emergenza “rifiuti”, dell’emergenza “sanitaria”, dell’emergenza “lavori pubblici” (invero il Comune di Gela non si fa mancare niente in tema di emergenze).E invece no, si è discusso di come far quadrare i conti, perché i conti non quadrano al Sindaco politicamente incosistente, nonostante sia stato eletto mediante un sistema elettorale che gli ha conferito una maggioranza bulgara.Non poteva non funzionare, e invece…Ebbene si, la sua maggioranza è in crisi, la stessa crisi in cui entra un qualunque sistema economico in cui si ha un eccesso di offerta rispetto alle reali esigenze del mercato.Da pessimo stratega e buon millantatore ha offerto troppo, ha promesso troppo rispetto a quegli equilibri istituzionali che si dovevano garantire alla città.Eletto civico, ha tradito seduta stante i suoi elettori, i suoi cittadini, con una giunta interamente partitica.
E li tradisce ogni volta che propone assessorati per avere in consiglio comunale l’ingresso dei suoi favoriti, li tradisce ogni volta che smentisce la ricezione di dimissioni assessoriali confermate all’indomani dal partito, li tradisce con l’inserimento in giunta di un partito che in campagna elettorale ha sostenuto un altro candidato, li tradisce quando rimane inerte alla richiesta di consegna delle deleghe assessoriali e, di tutta risposta, incassa un macroscopico Marameo
A quanto pare mente e tradisce tutti, pure la sua stessa parola; afferma tutto ed il contrario di tutto a seconda del momento, del consigliere pro tempore, delle metamorfosi regionali e di quelle nazionali.
Tradisce la città quando il Consiglio Comunale, sovrano, decide un cambio di rotta nelle Commissioni consiliari, un cambio sgradito ai suoi fedelissimi in consiglio ed allora: è crisi.
Perché, diciamolo chiaramente, non v’era traccia di crisi prima di quella delibera ed il Sindaco ha dato seguito ai personalissimi capricci di pochi e così torna a sedurre, continua a promettere, convoca, fa i conti.
Ma non ci casca più nessuno o, meglio, le cambiali sono troppe e la crisi rimane.
Così come inchiodati rimangono gli assessori alle loro poltrone, deleghe consegnate – e, quindi, dimissionari – ma sorridenti continuano ad accompagnare il Primo cittadino ai blitz che trasmette nelle dirette social.
La corda è corta, ma la misura sembra non essere mai colma”
“Un Primo cittadino- continuano –  politicamente limitato, fazioso, amministrativamente incompetente, oltre ogni limite, che nella migliore delle ipotesi non ha rapporti con le cariche istituzionali dei comuni viciniori e con i rappresentanti degli Enti che gestiscono servizi pubblici essenziali, quali la SRR.La nave è alla deriva, abbandonata ai venti ed alle correnti.Ha tradito tutti e non è servito a niente, si dimetta se ha ancora un briciolo di buonsenso e dignità politica”

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Nuovo riconoscimento internazionale per Silvana Grasso: il romanzo “La domenica vestivi di rosso” verrà pubblicato in greco

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Il romanzo “La domenica vestivi di rosso” di Silvana Grasso sarà tradotto in greco e pubblicato entro un anno dalla casa editrice ellenica Cnari Rublishing house. A renderlo noto è la stessa scrittrice, in un post sulla sua pagina Facebook dove conquista la rete con post ora ironici e sferzanti, ma anche densi di poesia e pathos letterario. Si tratta del secondo editore greco, dopo la pubblicazione già nota del suo grande successo “Il bastardo di Mautana”.

«Un mese fa era arrivata da Atene la magnifica proposta di questo nuovo editore, ora il contratto che ho firmato, un patto d’amore con la scrittura e con quanti editori, in tutto il mondo, mi traducono mi fanno leggere amare – si legge in un passaggio significativo del lungo post della scrittrice -. Odio viaggiare, ma quello che penso scrivo sono, come pure le mie ossessioni passioni intuizioni fiordi emotivi smarrimenti esorcismi viaggiano in tutto il mondo ormai da 30 anni, per traduzioni tesi di laurea dottorato master, saggi monografie e convegni di studi».

Continua ad arricchirsi di successi la carriera di un’autrice che ha portato e continua a portare in giro per il mondo il meglio del “mito” della sicilianità, vissuta e incarnata in ogni sua opera. «Nonostante il mio carattere niente affatto docile né mai incline al servilismo, al consenso, a quel malinteso malato lebbroso pluralismo che uccide l’unicità la singolarità la creatività. Nonostante la mia indole serbaggia dunque – ha sottolineato ancora Silvana Grasso – anzi forse grazie a lei, quel che sono penso scrivo, la mia “diversità”, viaggiano in tutto il mondo».

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Comincia la processione: l’abbraccio tra i gelesi e Maria Ss.ma delle Grazie

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È appena cominciata la processione del simulacro della Madonna delle Grazie per le vie della città. Sono migliaia i gelesi che, anche quest’anno, mantengono fede alla tradizione del lungo viaggio insieme a Maria, compatrona di Gela. Il caldo non ferma la devozione della gente, in tanti fanno il viaggio a piedi nudi e sono tantissimi i bambini che continuano ad essere affidati alla Madonna.

Ecco il percorso che farà il simulacro: via Cappuccini, Corso S. Aldisio, via Palazzi, (sosta in ospedale), via Europa, via Manzoni, via Nicolo Paci, via Stoppani, via Guccione, via B. Bonanno, via Matteotti, via Ventura, via S. Maria di Gesù, via Navarra, via Sen. Dammaggio, via Marconi, via Rossini, piazza Sant’Agostino, Corso V. Emanuele, via Navarra Bresmes, piazza s. Francesco, viale Mediterraneo (qui ci sarà la sosta per i fuochi pirotecnici), via Navarra Bresmes, Corso V. Emanuele, via Cappuccini.

La processione sarà animata dalle bande “F. Renda” e “Città di Gela”. Tanti momenti di emozione collettiva al passaggio del simulacro, alle cui spalle ci sono le autorità civili e militari tra due ali di folla partecipe e commossa. Si rinnova dunque un momento molto sentito da tutta la comunità, con tanti gelesi che vivono al Nord o all’estero ma che ogni anno tornano in città per “riabbracciare” Maria Ss.ma delle Grazie. 

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Ventuno mln di euro per la gestione dei 3 dissalatori

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Ventuno milioni di euro per la gestione dei dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani. Lo prevede un decreto legge del governo nazionale, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, che assegna 10 milioni per il 2025 e altri 11 milioni per il 2026. È stata così accolta la richiesta del governo Schifani. Gli impianti di dissalazione potranno partire, con la massima efficienza, nelle prossime settimane. 

«Questo stanziamento – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – garantirà l’avvio e la gestione degli impianti in modo da assicurarne il regolare funzionamento nel 2025 e 2026. Un importante risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra governo nazionale, esecutivo regionale e commissario per l’emergenza idrica e che porterà benefici concreti alla popolazione. Le fasi di realizzazione dei tre dissalatori sono ormai alle ultime battute e nelle prossime settimane entreranno in funzione».

Con la produzione garantita dalla dissalazione si potrà immettere nella rete idrica di questi territori in totale, nell’immediato, un quantitativo di 300 litri di acqua al secondo che, a regime, giungeranno fino a 500 litri al secondo, che da soli sarebbero in grado di soddisfare un fabbisogno pari a una popolazione di oltre 200 mila abitanti. In realtà, questa fornitura, unita alle altre forme di approvvigionamento, potrà servire una popolazione complessiva di oltre 800 mila persone.

Per il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua «l’assegnazione di 21 milioni di euro alla Sicilia rappresenta un passo concreto e strategico nella lotta alla crisi idrica che affligge alcune aree dell’isola. Il lavoro condiviso tra Regione, Governo centrale e struttura commissariale dimostra come la sinergia istituzionale sia lo strumento più efficace per rispondere in modo strutturato e tempestivo alle sfide che il cambiamento climatico ci impone

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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