Seguici su:

Attualità

Porte girevoli alla Segreteria Generale del Comune di Gela…

Pubblicato

il

Sembra essere durata appena un mese e mezzo l’esperienza al Comune di Gela del Segretario Generale, Giuseppe Torre. L’avvocato messinese era arrivato al Palazzo di Città gelese ad inizio marzo, per prendere il posto di Giovanna Divono che dopo due anni di servizio al Comune di Gela era andata in pensione. Memorabile la frase del sindaco Lucio Greco all’atto del saluto alla funzionaria palermitana che andava in pensione: “Si congeda da noi una professionista dal volto umano”, ebbe a dichiarare il primo cittadino gelese.

Resta il forte dubbio, oltre che la curiosità, di sapere che tipo di altri Segretari Generali abbia conosciuto il sindaco Greco che, invece e a differenza della dott.ssa Divono, presentassero volti alieni o, peggio ancora, con sembianze “non umane”. Detto questo, torniamo alla notizia che, per la verità, ancora nessuno ha diramato pubblicamente. Pare, e lasciamo il dubitativo vista la non ancora ufficialità della notizia, che il neo-Segretario Generale del Comune di Gela, Giuseppe Torre, a meno di due mesi dal suo insediamento al Municipio di Piazza San Francesco abbia già deciso di rinunciare all’incarico.

Quale sia il motivo di questa sua scelta rimane, almeno al momento, un mistero. “Rumors” provenienti dal Palazzo di Città, però, farebbero risalire la drastica, quanto repentina, decisione del Segretario Torre di rinunciare al suo incarico, appena assunto, a forti distonie con la condotta gestionale della “res publica” da parte del sindaco Greco. Un pò come è successo con i cosiddetti “consiglieri recalcitranti” della maggioranza Arcobaleno che, in forte dissonanza con la metodologia utilizzata dall’attuale primo cittadino nel prendere le varie decisioni che attengono alla guida della macchina amministrativa cittadina, hanno deciso di salire sull’Aventino dove, a scanso di equivoci, ancora si trovano nonostante la “tregua armata” accordata al sindaco Greco in questi giorni.

Nulla è stato ancora chiarito tra i “dissidenti”, che rappresentano la maggioranza della maggioranza, ed il primo cittadino che appena due anni fa hanno contribuito a far eleggere. E, se a qualcuno fosse nel frattempo sfuggito, giova sottolineare come il fuoco cova (anzi, arde!) sotto la cenere che, nel frattempo, è stata sparsa sul “conflitto” tra il sindaco e buona parte della sua coalizione in Consiglio Comunale. E, d’altronde, quanto si sia dimostrato di “larghe vedute” il sindaco Greco, in questa sua esperienza di primo cittadino di Gela, è oramai risaputo. E non è mica un mistero che lui ascolti e, soprattutto, rispetti profondamente il pensiero di tutti. Tanto che quando si approccia con i suoi interlocutori, per qualsiasi argomento si tratti, il sindaco utilizza il motto: “Ognuno è libero di pensarla come me!”. Tornando alla notizia della rinuncia al suo incarico da parte del Segretario Generale, Giuseppe Torre, i motivi che avrebbero indotto il professionista messinese a lasciare quel posto che appena 45 giorni fà aveva assunto al Comune di Gela, per ora sarebbero lasciati ai “sentito dire” ed alle “voci di corridoio”, alcune delle quali, per la verità, hanno il crisma della “profonda affidabilità”.

Non sarà sfuggito ai più, tranne a chi è distratto per natura o per diletto, ad esempio, che alcune scelte (delibere, determine o ordinanze che siano) prese nelle ultime settimane dal sindaco e dalla sua giunta abbiano lasciato parecchie perplessità. Non per niente, sennò, si potrebbe spiegare qualche precipitoso “passo indietro” successivo. Quale che sia il vero motivo che avrebbe indotto Giuseppe Torre a rinunciare all’incarico di Segretario Generale del Comune di Gela, la notizia resta ed esiste! Nel frattempo, però, aspettandone la sua ufficialità non possiamo esimerci dal provare già ad immaginarne le eventuali reazioni, soprattutto di natura politica. Alla prossima puntata, allora…

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

“Countless Cities 2025”: sabato al Civico 111 inaugurazione del Padiglione Lituania

Pubblicato

il

Dopo due settimane di intenso e appassionato lavoro, le artiste e gli artisti del “Collective Way” sono ormai alla tappa conclusiva del loro percorso che culminerà sabato 21 giugno alle 19 con l’inaugurazione del nuovo Padiglione Lituania al Civico 111. Si tratta di una delle articolazioni di “Countless Cities 2025. La Biennale delle Città del Mondo”, importante iniziativa ideata e promossa da Farm Cultural Park che continua a credere nel progetto di rigenerazione urbana e socioculturale avviato, ormai due anni fa, insieme all’associazione presieduta dall’artista Roberto “Robico” Collodoro. 

Gli spazi del Civico, in via Senatore Damaggio 111 nel cuore del centro storico di Gela, si arricchiscono di nuove forme, proposte e visioni grazie alle installazioni e alle opere realizzate dal gruppo multidisciplinare con sede a Vilnius, capitale della Lituania, in residenza artistica a Gela dallo scorso 9 giugno. Saranno presenti all’inaugurazione il coordinatore del gruppo Joaquín Mora e le artiste Juraté Stauskaité e Simona Didvalyté. 

La scorsa settimana sono stati a Gela ad operare presso il Civico le artiste Barbora Matonyté ed Egle Ruibyte e gli artisti Liudvikas Kesminas e Algirdas Jakas. Il loro lavoro, dal titolo “Inhabiting Gesture, Territory and Matter”, rappresenterà tutto ciò che di complesso, mutevole e affascinante esiste oggi nelle città del mondo, con una forte connotazione legata anche al nostro territorio. Il coordinamento tecnico è a cura di Gianni Romano. L’inaugurazione di sabato segnerà un momento importante per il Civico 111 e l’intera città di Gela sull’asse Ué Eventi Urbani-Farm Cultural Park, nel segno di un percorso che continua con forza, energia e convinzione. 

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Terenziano Di Stefano patrocinerà l’evento di inaugurazione occupandosi della logistica durante il vernissage: l’assessore al turismo Romina Morselli e l’assessore alla cultura Peppe Di Cristina hanno incontrato il gruppo di artiste e artisti attualmente presenti, complimentandosi per il lavoro svolto e apprezzando anche l’impegno del Civico 111 per lo sviluppo culturale avviato in centro storico in questi anni.  

Continua a leggere

Attualità

Nicola Oddati domani alla Pinacoteca

Pubblicato

il

 Il romanzo completa una trilogia iniziata con “Il Teorema della Corda” e “La Trappola del Gioco” nei quali si indaga su una serie di delitti, apparentemente irrisolvibili, per la cui soluzione ci si affida alle straordinarie capacità del matematico Pietro Maiorana affiancato dall’Avvocato Agatino dell’Aquila.

Il tutto si snoda tra Napoli Milano e la Sicilia attraverso un racconto dal ritmo sempre più serrato e mozzafiato.

Nicola Oddati è nato a Salerno nel 1964, si è laureato in Scienze Economiche a Napoli. Ha una lunga esperienza politica, ha ricoperto incarichi locali e nazionali, tra cui quello di segretario del PDS di Napoli  e Assessore al Comune di Napoli (2001- 2011) e coordinatore della segreteria nazionale del PD (2020-2022).

Parallelamente alla carriera politica e accademica è docente di Economia Pubblica Economica Politica e Teoria dei Giochi. Oddati ha coltivato una grande passione per la matematica e la musica, due elementi che insieme a riferimenti storici e filosofici, ritornano nelle trame dei suoi romanzi.

Ha esordito nella narrativa nel 2012 con Il Teorema della Corda (Mondadori), primo capitolo di una serie che fonde logica e mistero, dove il protagonista è un Professore di matematica, Pietro Maiorana. Nel 2015 con Spazio e Cultura ha pubblicato “ Catacatascia, seguito nel 2016 da La trappola del gioco in cui è protagonista sempre il professor Maiorana. Con la Formula Magica prosegue questa avvincente serie dove intrighi e misteri si intrecciano con la logica matematica, offrendo al lettore una sfida avvincente e originale.

Simona Fasciana interpreterà alcuni brani del libro

Domani 20 venerdì 20 giugno, presso la Pinacoteca Comunale alle ore 10,  Maria Grazia Fasciana accoglierà Nicola Oddati per dialogare sul nuovo  romanzo dello scrittore  “La Formula Magica”.

 Il romanzo completa una trilogia iniziata con “Il Teorema della Corda” e “La Trappola del Gioco” nei quali si indaga su una serie di delitti, apparentemente irrisolvibili, per la cui soluzione ci si affida alle straordinarie capacità del matematico Pietro Maiorana affiancato dall’Avvocato Agatino dell’Aquila.

Il tutto si snoda tra Napoli Milano e la Sicilia attraverso un racconto dal ritmo sempre più serrato e mozzafiato.

Nicola Oddati è nato a Salerno nel 1964, si è laureato in Scienze Economiche a Napoli. Ha una lunga esperienza politica, ha ricoperto incarichi locali e nazionali, tra cui quello di segretario del PDS di Napoli  e Assessore al Comune di Napoli (2001- 2011) e coordinatore della segreteria nazionale del PD (2020-2022).

Parallelamente alla carriera politica e accademica è docente di Economia Pubblica Economica Politica e Teoria dei Giochi. Oddati ha coltivato una grande passione per la matematica e la musica, due elementi che insieme a riferimenti storici e filosofici, ritornano nelle trame dei suoi romanzi.

Ha esordito nella narrativa nel 2012 con Il Teorema della Corda (Mondadori), primo capitolo di una serie che fonde logica e mistero, dove il protagonista è un Professore di matematica, Pietro Maiorana. Nel 2015 con Spazio e Cultura ha pubblicato “ Catacatascia, seguito nel 2016 da La trappola del gioco in cui è protagonista sempre il professor Maiorana. Con la Formula Magica prosegue questa avvincente serie dove intrighi e misteri si intrecciano con la logica matematica, offrendo al lettore una sfida avvincente e originale.

Simona Fasciana interpreterà alcuni brani del libro

Continua a leggere

Attualità

Terra d’Agavi a Palazzo Mattina

Pubblicato

il

Il Rotary club di Gela presieduto da Granvillano protagonista della cerimonia di premiazione che si terrà domani venerdì 20 giugno ore 19:30 e seguenti presso Palazzo Mattina nella quale verranno premiati i vincitori del premio letterario terra d’agavi giunto alla 42ª edizione. Le categorie che verranno premiate sono la narrativa, la poesia e la nuova categoria introdotta quest’anno di fiabe e favole per bambini.

Presidente del premio letterario è la Dott. Ssa Rosalba Panvini. Presidenti delle sottocategorie sono: dirigente Corrado Ferro per la sezione narrativa, dirigente Elia nobile per la sezione poesia, insegnante Ninfa Cassarino per la sezione fiabe favole per bambi

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità