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Cronaca

Soldi a pioggia con Agenda Urbana, per ora solo virtuali

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Continuano a piovere soldi promessi con Agenda Urbana, mentre la città è un cantiere senza fine da due anni.

L’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità nell’ambito del PO FESR 2014/2020 – Agende Urbane Regionali Agenda Urbana di Gela e Vittoria – ha stanziato complessivamente 6.628.692,68 euro da destinare al Comune di Gela per la realizzazione del progetto, già definitivo, dal titolo “Ottimizzazione energetica e innovazione tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica, su parte dei quartieri a nord”. Il consistente finanziamento è a valere sulle risorse dell’Asse Prioritario 4 “Energia Sostenibile e Qualità della Vita”, Obiettivo Tematico 4.1, Azione 4.1.3 e da inserire negli esercizi finanziari 2021 e 2022. Il decreto sarà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito www.euroinfosicilia.it.
“Programmare, progettare e reperire i giusti canali di finanziamento. Con le parole, – afferma il Sindaco Lucio Greco – in molti ci accusano di non saperlo fare, noi con i fatti stiamo dimostrando l’esatto contrario. Sono due anni che la squadra di Agenda Urbana si impegna e presenta progetti validi e meritevoli di stanziamenti regionali, e grazie al loro lavoro sarà possibile, nei prossimi mesi e anni, cambiare realmente il volto della città, renderlo più moderno e a misura di cittadino. A Gela arriveranno presto oltre 6 milioni di euro, che si aggiungono ad altre consistenti somme già canalizzate. Credo che questo sia quello che un’amministrazione comunale deve fare, rispondere alle esigenze della città con idee fattibili e non proponendo il libro dei sogni. E nessuno, neanche coloro che ostinatamente provano ogni giorno a destabilizzarci in ogni modo, ci farà desistere dal nostro intento”.
“I tre decreti di finanziamento nell’ambito di Agenda Urbana, per un ammontare complessivo di oltre 6 milioni di euro, – aggiunge il vicesindaco Terenziano Di Stefano – danno le risposte necessarie e attese, permettendoci di finanziare un progetto dal contenuto squisitamente sociale tramite la riqualificazione di un immobile, precedentemente abusivo, di Via Madonna del Rosario. Lo sistemeremo e lo destineremo alle donne vittime di violenza e alle categorie fragili. Non meno importante il progetto per l’impatto ambientale e l’efficientamento energetico nei quartieri a Nord della Città e nella Scuola Don Milani. Il “modello Agenda Urbana” funziona ed è vincente”.
Il Sindaco Lucio Greco e il suo vice, Terenziano Di Stefano, ringraziano tutto il gruppo di lavoro, che ha dimostrato di saper fare davvero squadra.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Cronaca

Incendio in contrada Farello

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Primi tepori di un’estate alle porte e primi incendi, dietro l’angolo. Il primo della stagione è divampato stamattina in zona Farello, come si vede nella foto di copertina.

Succede quando il caldo si fa sentire e basta una piccola scintilla per provocare l’incendio, quando le erbe selvatiche abbondano.

E a Gela abbondano eccome…. Nella via Licata per esempio, nel tratto che porta a Macchitella, e’ un’esplosione di natura selvaggia, per usare un’espressione poetica…. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

“Bisogna realizzare i controfuoco – dice il segretario del comitato ‘Gela che cambia’ – altrimenti l’estate che sta per arrivare sarà in fuoco continuo. Potrebbero partire incendi a catena .
Inoltre si devasta la natura tutta la fauna: Lumache, lucertole, uccelli.

Ancora sottolineo che bisognerebbe che prima dei pompieri dovrebbero arrivare i Carabinieri o la Polizia per cercare di vedere se c’è ancora qualche piromane sul posto…”.

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Cronaca

Furto aggravato, arrestati due licatesi

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Due licatesi di 20 e 33 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia, in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti, in orario notturno, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Licata sotto il coordinamento della Procura di Agrigento, si sono sviluppate attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e la raccolta di ulteriori elementi a carattere fortemente indiziario, che hanno consentito di ricostruire in modo dettagliato le modalità operative dei presunti autori.All’esito dell’attività investigativa, è stato emesso il provvedimento restrittivo: uno degli indagati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per l’altro è stato disposto l’obbligo di dimora nel centro urbano del Comune di Licata, con prescrizione di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne. Entrambi rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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