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Cronaca

Sparatoria in via Venezia, due in manette

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Sono stati individuati ed arrestati dalla Polizia del locale Commissariato e dalla Squadra Mobile di Caltanissetta, gli autori della sparatoria che si è registrata lo scorso 22 agosto nella trafficatissima via Venezia e in cui sono rimasti feriti Salvatore Azzarelli, 46 anni e la sorella Ornella.

Per i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia nissena, a sparare sarebbero stati Maicol Liardo, 19 anni e Giuseppe Peritore di 20. Secondo la prospettazione contenuta nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sussisterebbero gravi indizi di colpevolezza a carico dei due indagati per il reato di tentato omicidio, commesso in concorso, ai danni di due soggetti, nonché per i reati di porto e detenzione di arma comune da sparo. In merito al tentato omicidio, il gip ha ritenuto sussistenti l’aggravante dell’agevolazione e del metodo mafioso, nonché di aver agito per motivi futili.

L’attività d’indagine ha avuto inizio lo scorso 22 agosto quando, alle 18.30 una donna contattava il numero unico di emergenza per richiedere l’intervento della Polizia di Stato, in quanto un proiettile aveva mandato in frantumi il finestrino posteriore della sua auto mentre circolava in via Venezia. L’immediato intervento delle volanti del Commissariato e di equipaggi della Squadra Mobile consentiva di appurare che un uomo ed una donna si erano recati al pronto soccorso dopo essere stati colpiti da due persone le quali, viaggiando in sella ad uno scooter, affiancata l’auto dove viaggiavano le vittime, esplodevano più colpi d’arma da fuoco all’indirizzo delle stesse.Le tempestive indagini, coordinate dalla Dda di Caltanissetta, hanno permesso di individuare i presunti autori del grave fatto delittuoso. Gli episodi sono stati ricostruiti anche grazie all’ausilio di personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Palermo e alla disamina di numerose immagini dagli impianti di videosorveglianza.Uno dei due arrestati, Maicol Liardo, è stato bloccato all’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, appena sbarcato da un aereo proveniente da Malpensa.

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Cronaca

Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

Il ragazzo era in sella ad una moto che si è scontrata con una macchina. I rilievi sul sinistro sono affidati alla Polizia.

foto Franco Assenza

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Cronaca

Calcinacci da un palazzo in centro storico: vigili al lavoro

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Vigili del fuoco al lavoro in corso Vittorio Emanuele, dove è stato transennato un tratto a causa della caduta di calcinacci da un palazzo, ad angolo con vico Bosco. I vigili stanno provvedendo in questo momento a mettere in sicurezza l’area. Non si registrano feriti.

Presenti anche agenti della Polizia municipale e operatori della Ghelas. Nel bel mezzo dell’iniziativa “Gela in centro”, il passaggio pedonale prosegue sulla scalinata della Chiesa del Rosario.

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Cronaca

Dimentica le chiavi di casa, prova ad arrampicarsi ma rimane appeso alla ringhiera: ottantenne salvato dai poliziotti

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Tempestivo intervento della Polizia a Gela. Un anziano appeso alla ringhiera esterna di un balcone che urla chiedendo aiuto, esausto e non più in grado di tenersi aggrappato. E’ accaduto in viale Mediterraneo. La richiesta di aiuto è pervenuta al numero di emergenza del Commissariato da parte di alcuni passanti che stavano assistendo all’episodio. In attesa dell’intervento dei Vigili del Fuoco, e in considerazione del fatto che l’uomo stava mollando la presa della ringhiera rischiando di cadere nel vuoto, due poliziotti si sono arrampicati su un ponteggio allestito nello stabile adiacente e, con non poche difficoltà, hanno raggiunto l’anziano uomo sollevandolo di peso, ponendolo in salvo e consegnandolo ai sanitari del 118, nel frattempo giunti sul posto.

I poliziotti successivamente hanno ricostruito che l’ottantenne, che vive da solo, privo di un arto inferiore, era uscito di casa dimenticando le chiavi. Nel rientrare, invece di chiedere aiuto, si era avventurato tentando di accedere in casa arrampicandosi per raggiungere il balcone del primo piano, non riuscendo nell’intento e rimanendo appeso. Fortunatamente gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in tempo riuscendo a porlo in salvo. Ora l’anziano sta bene.

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