Seguici su:

Politica

Tornano i tribunali cancellati

Pubblicato

il

Palermo – È appena stato approvato in Aula all’Ars lo schema di progetto di legge voto che impegna il Parlamento nazionale a ripristinare i tribunali soppressi e rivedere le competenze territoriali degli Uffici Giudiziari siciliani. Dunque, dopo avere incassato l’ok in Commissione Affari Istituzionali, presieduta dall’ on. Stefano Pellegrino, primo firmatario della legge voto, via libera anche dal Parlamento siciliano.
“Ha vinto il buon senso, evitando inutili disagi per l’amministrazione della giustizia a seguito della soppressione dei tribunali di Nicosia, Mistretta e Modica – afferma il Presidente Pellegrino. Ricordo che sono molteplici le criticità nate dalle soppressioni dei tribunali e dalle modifiche delle competenze territoriali della circoscrizione dei Tribunali di Marsala e Sciacca. Tralasciando quelle più tecniche, non si può non includere quelle arrecate ai residenti di Comuni come Salaparuta, Poggioreale, Partanna, Gibellina e Santa Ninfa che devono con difficoltà affrontare decine di chilometri – per le precarie condizioni della viabilità – per raggiungere il Tribunale di Sciacca”. 
“Penso infine agli addetti ai lavori – conclude il Parlamentare –  costretti anche loro a subire disagi per la nuova ripartizione. Adesso, spetterà al parlamento nazionale dare seguito a quanto approvato oggi in Assemblea perché la giustizia deve essere a portata di tutti, senza alcuna distinzione”.

 “Dopo aver fatto ‘appena’ 30 tentativi, la maggioranza ce l’ha fatta ed è arrivata la fumata bianca per la legge-voto sul ripristino delle sedi giudiziarie soppresse. Nonostante la norma sia apprezzabile nel merito, l’articolo 5 contiene un grossolano errore che l’Assemblea non ci ha permesso di discutere e correggere, sottraendo di fatto del personale ad alcune strutture che hanno già una grave carenza di organico. Lo abbiamo ribadito in Aula ma ci è stata negata la possibilità di presentare un emendamento”. 

Lo dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, dopo l’approvazione di oggi in Aula del disegno di legge voto n. 1088 sulle “Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 – Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico Ministero”. 

“Ora che la legge è passata – prosegue Campo – ci aspettiamo che non si tratti solo una norma destinata a rimanere sulla carta e utilizzata per fare propaganda elettorale a ridosso delle elezioni, ma che questo governo, piuttosto, dia il giusto seguito con interlocuzioni a Roma, che ad oggi rappresenta l’unica sede deputata a dirimere la questione”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Centrodestra sempre più spaccato e Greco gongola

Pubblicato

il

Mentre Raffaele Lombardo va da Schifani e Totò Cuffaro incontra Renzi per le Europee, a Gela per le Amministrative regna il caos.

Più tempo passa e più l’unità del centrodestra sembra una chimera.C’è il patto nisseno tra FdI e FI che vale di giorno per FI mentre la notte tiene incontri con I centristi per altri candidati a sindaco. Ci sono i cuffariani che premono per un candidato diverso dal Mpa ma insieme a chi la pensa come loro non presentano ai tavoli ufficiali il nome dell’ing.Grazia Cosentino..

C’è l’Mpa che dice e non dice di non volere sostenere Greco e neanche presenta ai tavoli ufficiali il suo candidato.

C’è il consigliere di FdI Totò Scerra che se non sarà candidato a sindaco dal suo partito ha già il vestito civico confezionato per presentarsi lo stesso.Il presidente del consiglio Sammito sarà con lui se è candidato a sindaco, diversamente si candiderà nella lista di FI.

E poi i meloniani: a Gela mantengono il nome di Vincenzo Casciana, a Roma stanno rivedendo tutto.

Riuscire a mettere insieme tutti questi cocci sembra improbabile. E il sindaco uscente gongola. Lui ha più interesse di tutti ad una coalizione non unita.

Continua a leggere

Politica

Per Di Paola gli inceneritori rappresentano un grave passo indietro

Pubblicato

il

Palermo – “Il governo Schifani come da premesse autorizza due inceneritori in zone industriali, uno a Palermo ed uno a Catania. Si tratta di un grave passo indietro per l’ambiente e per la salute dei siciliani che di certo non risolverà il problema dei rifiuti perché di fatto discariche e inceneritori continueranno a convivere. E’ dunque questa la soluzione proposta dal governo di centrodestra per chiudere il ciclo dei rifiuti in Sicilia?”

Lo dichiara il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola a proposito del Piano Rifiuti della Regione Siciliana la cui bozza circola negli uffici di Palazzo d’Orleans e che prevede tra l’altro l’adozione di due inceneritori. 

“Dato che gli impianti saranno costruiti nelle aree industriali – spiega Di Paola – viene da chiedersi se ad esempio il territorio del Palermitano continuerà a convivere con la discarica di Bellolampo ed un nuovo inceneritore o se quest’ultimo sostituirà e metterà la parola fine alla discarica? Stessa cosa dicasi per Catania. Tutte questioni irrisolte che denotano la grande confusione che regna a Palazzo d’Orleans anche su questo tema, con l’unica certezza di voler affidare ai privati il business dei rifiuti” – conclude Di Paola

Continua a leggere

Flash news

Si è parlato pure di Gela nell’incontro politico tra Schifani e Lombardo

Pubblicato

il

Incontri politici anche se non ufficiali in città per un centrodestra che non riesce a trovare l’unità e incontri ufficiali anche a Palermo. Come quello tra il presidente della Regione Renato Schifani e il segretario di Forza Italia Marcello Caruso con l’ex Presidente Raffaele Lombardo e l’assessore all’Energia Roberto Di Mauro.

Sono stati trattari vari argomenti all’ordine del giorno dell’azione del Governo nonché alcuni argomenti di carattere politico, tra cui in particolare le imminenti elezioni comunali che riguarderanno fra gli altri anche alcuni grandi Comuni come Mazzara del Vallo, Bagheria e Gela.


Successivamente il segretario regionale di Forza Italia Marcello Caruso ha illustrato il progetto del partito, che si prefigge di coinvolgere in modo attivo tutte le formazioni politiche che si riconoscono nei valori e nei programmi del Partito Popolare Europeo.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852