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Cronaca

Vittoria: la Polizia arresta due pregiudicati e sequestra 55 chili di droga

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Vittoria – “Alto impatto” contro la criminalità in tutto il territorio del comune di Vittoria è la risposta del Questore della Provincia di Ragusa alla richiesta di sicurezza e maggiore controllo del territorio proveniente dalle istituzioni locali e da quella comunità cittadina.

Il Questore Vincenzo Trombadore ha disposto con specifiche ordinanze, che aderiscono alle conclusioni delle tematiche approfondite in Prefettura in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Giuseppe Ranieri, l’espletamento di specifici servizi in modalità interforze con pattuglie della Polizia, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, con il contributo di ulteriori pattuglie di rinforzo provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine di Catania, messe a disposizione dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e l’impiego di unità cinofile della Polizia e della Guardia di Finanza.

Nel complesso delle operazioni, che hanno già prodotto risultati positivi sul versante del contrasto allo spaccio di stupefacenti, ai reati predatori ed alla presenza di stranieri irregolari sul territorio nazionale – nei cui confronti sono stati attuati provvedimenti di espulsione –  si inserisce l’operazione della Polizia che ha portato all’arresto di un trentenne cittadino albanese – irregolare sul territorio nazionale – con precedenti di polizia e penali per reati in materia di stupefacenti,  ed un cinquantenne cittadino vittoriese, anch’egli con precedenti penali in materia di stupefacenti e per associazione a delinquere di tipo mafioso.

I due pregiudicati sono stati tratti in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, durante l’attività di pattugliamento, che si inserisce nel quadro del controllo strategico del territorio finalizzato alla prevenzione e contrasto delle piazze di spaccio, i poliziotti hanno individuato due soggetti intenti a prelevare delle grosse buste di plastica, sotterrate all’interno di un fondo agricolo in stato di abbandono, ubicato nei pressi di contrada Rinelli, in territorio del comune di Acate, che faceva presumere ad un possibile carico di droga.

L’ipotesi era subito avvalorata dal fatto che i due soggetti, alla vista degli agenti, si davano alla fuga, disseminando diversi involucri a forma di panetti. Raggiunti e bloccati, venivano identificati e perquisiti. L’attività di recupero dei panetti abbandonati e di ricerca, consentiva di rinvenire 405 panetti di hashish del peso di cento grammi ciascuno per complessivi 40,5 chili.

Il controllo veniva esteso anche ad un motoveicolo parcheggiato nelle vicinanze del fondo agricolo e nella disponibilità dei due pregiudicati e consentiva di rinvenire all’interno del vano porta casco altri 145 panetti di hashish del peso complessivo di 14,5 chili.

Pertanto, complessivamente, nell’operazione di Polizia sono stati sequestrati 55 kg di hashish.

I due pregiudicati sono sati accompagnati presso il Commissariato dove sono state svolte le formalità di rito e successivamente condotti presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autoritá giudiziaria competente.

Lo stupefacente sequestrato poteva essere suddiviso in più di 50.000 dosi ed una volta immesso nel mercato illecito degli spacciatori, avrebbe fruttato la somma di circa cinquecentomila euro.

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Cronaca

Un gelese nell’associazione “Unione insigniti Omri”

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C’e’ un socio fondatore proveniente da Gela nella neonata Associazione ““Unione Insigniti OMRI (UIR)”

Nasce a Chieti nello studio del notaio De Vito, l’Associazione “Unione Insigniti OMRI (UIR)”. A presiederla è il Cav. prof. avv. Antonello De Oto. L’Associazione riunisce gli insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.  
Un sodalizio che si propone di tutelare e difendere i valori fondanti la Repubblica e le sue Istituzioni e di far vivere concretamente la condizione di insignito nella società civile, con particolare attenzione ai principi di solidarietà, legalità, concordia ed eleganza nei comportamenti pubblici.
I suddetti principi si ispirano al motto latino “Omnia Praeclara Rara” (tutte le cose eccellenti sono rare).  
Questa la dichiarazione del neopresidente nazionale De Oto:

“Nasce oggi un’associazione di insigniti che pone i valori costituzionali a difesa della Repubblica al centro del suo fare, innervandola con i principi di solidarietà, legalità, etica ed eleganza dei comportamenti pubblici. Buon lavoro a noi”.
I soci fondatori: Cav. Prof. Avv. Antonello DE OTO, Uff. Prof. Franco GRAZIANO; Cav. Dr. Gaetano PADUANO, Cav. Dr. Antonio MONTALBANO, Cav. Paolo PANI, Cav. Pietro BONGIOVANNI, Uff. Salvatore GIARRIZZO. Uff. Dr. Nicola Martino MARRA, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, Cav. Dr. Rocco PARDO, Cav. Antonio BENFATTI, Uff. Riccardo SCAMARCIO

La sede dell’associazione è a Bologna, in via D’Azeglio, 27.

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Cronaca

Ore 13.01: terremoto nel nisseno

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Caltanissetta- Un terremoto di magnitudo 3.6 e’ stato avvertito oggi in provincia di Caltanissetta.

I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa, alle 13.01, tra i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno.

Il sisma, che è stato avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo, ha avuto origine a 37 chilometri di profondità

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Cronaca

Due arresti nel Nisseno

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La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Un trentasettenne, riconosciuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, è stato condannato dal Tribunale di Palermo a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Un ventiquattrenne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona, in ordine ai reati di rapina e furto aggravato in concorso.

Entrambi, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti dagli agenti della Polizia di Stato nella Casa Circondariale di Caltanissetta, il primo per scontare la pena, il secondo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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