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Cronaca

Controlli antidroga nelle scuole

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La Squadra Mobile della Polizia ha avviato, anche per questo anno scolastico, i controlli mirati nelle scuole della provincia di Caltanissetta.

Grazie alla sinergia del Dirigente scolastico, del corpo docenti e degli stessi alunni, la Squadra Mobile ha effettuato un controllo presso un istituto scolastico di Caltanissetta.

Le attività si sono svolte con la piena collaborazione dei ragazzi che hanno permesso di effettuare una verifica rapida ed efficace, così da non interrompere le lezioni per molto tempo.

I cani poliziotto, giunti appositamente da Catania per procedere al controllo, hanno ispezionato le classi, i bagni e le zone frequentate dai ragazzi durante le pause e prima dell’ingresso.

Il controllo ha permesso di non rinvenire alcuna sostanza stupefacente e questo elemento non può che far piacere, sono esempi virtuosi per la città di Caltanissetta.

La Polizia di Stato continuerà l’attività di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, effettuando mirati controlli presso le scuole della provincia nissena.

“E’ fondamentale instaurare un rapporto di fiducia con i giovani; gli studenti devono poter partecipare alla sicurezza mediante segnalazioni alla Polizia di Stato, così da mantenere le scuole come luoghi sicuri. La piena sinergia tra il <<mondo>> della scuola e la Polizia di Stato ha permesso di ottenere importanti risultati a favore dei giovani che rappresentano il futuro”.

La Polizia di Stato invita i ragazzi a scaricare YouPol, l’App della Polizia di Stato, che consente di segnalare, anche in via anonima, se si è testimoni o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o spaccio di stupefacenti. L’applicativo è facilmente “scaricabile” su tutti gli smartphone e tablet accedendo alle piattaforme di Apple Store, per i sistemi operativi IOS, e Play Store, per i sistemi operativi Android. Grazie a “YouPol” è possibile inviare immagini o segnalazioni scritte direttamente alla sala operativa della Questura, anche se il segnalante si trova in una provincia diversa. Si tratta di un nuovo canale di acquisizione delle criticità concernenti episodi di bullismo e/o di spaccio di sostanze stupefacenti, che si affianca a quello storico del 113 telefonico

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Cronaca

Spacciatore gelese in trasferta a Catania, arrestato dalla Polizia

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Un gelese di 26 anni e un ventiquattrenne di Capaci, sono stati arrestati dalla Polizia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. I due, sono stati fermati dai poliziotti della squadra volanti della Questura di Catania in piazza Ghandi, durante un ordinario posto di controllo. Dopo aver intimato l’alt all’autovettura con a bordo i due i giovani, i poliziotti hanno subito avvertito l’inconfondibile odore di marijuana fuoriuscire dal finestrino. I due hanno subito tentato di giustificarsi con i poliziotti, spiegando di aver fumato poco prima uno spinello.

La frettolosa spiegazione fornita dai giovani non ha convinto gli agenti che, al contrario, hanno rafforzato i loro sospetti, ritenendo che entrambi potessero ancora avere a disposizione della sostanza stupefacente. Per questo motivo, i due sono stati fatti scendere dall’auto e sono stati sottoposti a perquisizione, che è stata estesa all’autovettura. Sotto al sedile del conducente è stato trovato uno zaino contenente 43 bustine di marijuana per un totale di quasi 350 grammi e 23 bustine con 20 grammi di cocaina. La droga è stata sequestrata.

Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti di entrambi la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza.

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Cronaca

Blitz contro immigrazione clandestina, controlli anche a Gela e a Niscemi

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Una maxi operazione della Polizia di Stato contro l’immigrazione clandestina è stata eseguita in 23 province italiane, tra cui Caltanissetta. Le indagini hanno fatto luce sul giro d’affari milionario di diverse organizzazioni criminali che, per favorire l’ingresso di stranieri irregolari, anche con la connivenza di datori di lavoro, falsificavano contratti e documenti per accedere illecitamente alle quote previste dal ‘decreto flussi’. Nella provincia nissena l’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile si è concentrata sulle domande di ingresso in Italia per le quali erano state riscontrate anomalie in relazione ai domicili indicati per gli stranieri ed in relazione all’effettiva capacità reddituale delle imprese richiedenti i lavoratori. Nel corso delle operazioni, effettuate anche con l’ausilio dei poliziotti dei Commissariati di Gela e Niscemi, sono state controllate complessivamente 15 abitazioni e identificati 22 extracomunitari e 20 italiani.

In un’abitazione di Gela sono stati rintracciati due extracomunitari irregolari rimpatriati a mezzo di volo charter, a seguito di provvedimento di espulsione emesso dalla locale Prefettura. All’esito dei controlli, sono stati deferiti alla magistratura per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina due soggetti, un datore di lavoro e un cittadino straniero regolare.

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Cronaca

Tre arresti a Caltanissetta per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia

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La Polizia ha eseguito tre provvedimenti restrittivi della libertà personale emessi dell’Autorità giudiziaria nei confronti di persone indagate e condannate a vario titolo per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Due provvedimenti riguardano la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del “braccialetto elettronico”, che gli agenti della Squadra Mobile di Caltanissetta anno notificato a un 50enne e a un 35enne indagati per atti persecutori nei confronti delle ex compagne. Un provvedimento di applicazione di misura alternativa alla detenzione riguarda, invece, un 37enne condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso nei confronti della moglie, il quale dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.

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