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Civici: si potenzi l’ospedale di Gela

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L’ospedale di Gela è passato dai quasi 500 posti letto degli anni 90 ai tempi dell’aziendalizzazione ai 248 attuali, di cui la metà inutilizzabili causa covid. Via la diagnosi e cura di psichiatria, chiusa per anni la ‘malattie infettive’ e nessuno ci ha fatto caso. Ognuno si è presentato puntualmente alle elezioni, ha vinto e non ha fatto nulla per riportare le cose allo splendore dei tempi andati. Anche perchè i tagli hanno seguito l’onda lunga della linea del governo. Poi quando succede un fatto che passa dal Tg nazionale è un continuo rincorrersi di opinioni e comunicati stampa. Come se fosse un comunicato a fare la differenze. Però si parla, mentre a Roma, Palermo e Caltanissetta si taglia.

I Civici – Una Buona Idea, Impegno Comune si pronunciano sulla vicenda legata alla terapia intensiva.

“Lo diciamo senza giri di parole ma soprattutto senza servirci del politichese spicciolo che, su certi temi delicati non dovrebbe mai usarsi : la chiusura della terapia è una scelta scellerata e va riaperta immediatamente . La rabbia che registriamo da parte dei cittadini, della politica locale tutta e a prescindere dalla appartenenza , dalle associazioni , dai comitati , oltre che corretta è sacra .
Il disagio, sul piano umano e sanitario, che deriva da ​ questa scelta è incalcolabile ma questa non è una dichiarazione sulla chiusura poiché sul punto, giustamente, anche troppo si è detto.
Questa è una dichiarazione ufficiale ai vertici Asp perché ​ si attivino immediatamente per potenziare l’Ospedale di Gela. In questi giorni di buio per la sanità locale , i vertici Asp -ammesso che non lo sapessero già – hanno potuto verificare quanto il nostro Presidio necessiti di esser potenziato sul piano delle unità Operative . Allora se così è, non bastano le dichiarazioni ben costruite dal PD il cui fine è sedare le polemiche nell’attesa del prossimo disagio che esplode e ci travolge: alle dichiarazioni ben costruite devono seguire azioni concrete a partire dalla pubblicazione di bandi per assunzioni a tempo indeterminato presso il nostro Ospedale perché quel che accaduto non si verifichi mai più .
È una richiesta ufficiale che facciamo senza pensare alla costruzione della dichiarazione ben confezionata e ci aspettiamo, da gelesi prima e da amministratori solo dopo, che a questa dichiarazione segua una risposta di Asp in termini di fatti.
​ Senza spostare l’attenzione dal tema principale che resta la nostra espressa richiesta del potenziamento dell’Ospedale e guardando per un momento ​ all’uso della rabbia sul tema sanità. La rabbia ​ in certi casi ,come detto, è doverosa e sacra ma quando la rabbia è ad intermittenza allora è altro.
Nel caso di specie, peraltro, alcune dichiarazioni in politichese stretto per certi versi e per altri versi rese monche dalla memoria dei molti che, per fortuna non è corta, contengono la tendenza alla dimenticanza tipica di chi spera che la storia verrà seppellita.
Probabilmente, quindi, una parte della politica locale che oggi cavalca il tema della rabbia ad intermittenza, ha dimenticato o fa finta di aver dimenticato che l’Ospedale di Gela e nel recente passato anche i vertici dell’Asp, hanno contenuto il calco dei loro nomi come tatuaggio che reca il loro acronimo. Ecco, su certi temi , almeno su questi, dovremmo evitare di sprofondare nella falsa dimenticanza a convenienza: perché la convenienza è spesso materia che attiene alla politica che tenta di trattare certi temi con le bianche vesti dell’illibato.
​ Il tema della sanità ​ va ​ inoltre visto da un’altra prospettiva poiché il tutto non può esser ridotto alla mera riapertura della terapia intensiva. La prospettiva corretta e sulla quale puntare attiene a tutto il Presidio in generale, è questo il momento. ​ Abbiamo già attivato tutti i canali istituzionali con i referenti regionali al fine di sollecitare l’assessore regionale alla Sanità  per iniziare un processo di programmazione per il​ futuro e lo sviluppo dell’Ospedale di Gela e per parlare anche dei fondi del PNRR destinati proprio alla sanità e che potrebbero essere utilizzati proprio per costruire un grande Ospedale”.

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L’on Lombardo in città:dalla fondazione di Grande Sicilia ai rapporti con il sindaco Di Stefano

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Al via le iscrizioni a Grande Sicilia, il soggetto politico fondato da Lagalla, Lombardo e Miccichè. Nelle more della celebrazione del congresso fondativo di Grande Sicilia, l’Mpa sarà guidato da un coordinamento provvisorio che a Gela sarà composto da una ventina di soggetti. Questo gruppo si occuperà della linea politica nel territorio e parteciperà alla fase di fondazione di Grande Sicilia.L’indicazione è di aggregare i civici, di dare spazio a giovani e donne, di affidare i coordinamenti anche a soggetti esterni Lo ha detto ieri al gruppo gelese guidato dal dott.Rosario Caci il leader degli autonomisti Raffaele Lombardo che ha tenuto una riunione in città nel corso della quale è stato ricordato Filippo Collura.

“Io e Filippo Collura eravamo due presidenti della provincia di colore politico opposto ma ci siamo ritrovati subito fianco a fianco a dare battaglia contro i pericoli della strada statale Gela – Catania” – ha ricordato l’on.Lombardo.

Il successo alle Provinciali dei federati Forza Italia ed Mpa, le prossime elezioni regionali sono stati i temi trattati. Assente Terenziano Di Stefano ( ufficialmente per impegni familiari) deluso dal mancato aiuto degli autonomisti alle Provinciali. Ma Raffaele Lombardo é convinto che si possa ancora governare insieme Gela.

“Il modello Gela esiste perché ci siamo noi e Di Stefano ha vinto anche grazie ai nostri voti. Noi lo abbiamo sempre sostenuto, stiamo lavorando bene in Giunta e non credo ci siano motivi per interrompere il nostro rapporto politico.Il sindaco è un uomo libero e può decidere di fare ciò che vuole- ha detto l’on.Lombardo.

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Balbo:”bisogna riconciliarsi con la politica e realizzare le idee”

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Il neo eletto consigliere provinciale del Mpa  Filippo Balbo è arrivato alla riunione con Raffaele Lombardo in ritardo per motivi di lavoro scendendo da un’ambulanza ed ha ringraziato l’on Lombardo che è stato l’ideatore e il realizzatore della sua elezione e quanti lo hanno votato. A breve riceverà la delega assessoriale dal presidente Tesauro.Questo é emerso durante l’incontro.

“Un’elezione importante e determinante per realizzare un progetto- ha detto- e io .sono a disposizione di tutti non  solo delle  istituzioni . Dobbiamo riconciliarci con la politica bisogna abbracciare la politica e realizzare le idee. Non dobbiamo pensare a cose irrealizzabili ma a ciò che è utile per i territori per far sì che i punti di debolezza diventino punti di forza”

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L’assessore Valeria Caci:”critiche solo da chi pensa alle poltrone”

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L’assessore ai Servizi Sociali Valeria Caci ha chiesto ancora più supporto al presidente Lombardo per aiutare Gela a risollevarsi.

“Ho incontrato gruppo pronto a spendersi per Gela e mi riferisco innanzitutto alla legge sulle royalties Io trovo sempre le porte aperte alla Regione quando vado a chiedere qualcosa per le mia città. Abbiamo fatto tanto in questo anno ai Servizi sociali nonostante attacchi ricevuti forse perchè la presenza  fattiva è ingombrante per chi vuole poltrone. Noi ci siano perché ci crediamo  ma in questo momento storico dobbiamo essere più presenti per Gela che deve recuperare anche la dignità politica”- ha detto l’assessore nel suo intervento. La dott.Caci ha avuto il plauso dell’on.Lombardo e di tutto il movimento per il buon lavoro ai Servizi Sociali.

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