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Lanteri: il pensiero di Pagano sull’emodinamica da’ l’ idea della vecchia sanità

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“Considerare uno spreco di denaro l’apertura dell’emodinamica all’Ospedale Umberto I di Enna, rappresenta l’idea di una sanità pubblica che speravamo ci fossimo lasciata alle spalle”. Così si è espressa nei giorni scorsi la deputata regionale Luisa Lantieri commentando l’affermazione fatta dall’On. Alessandro Pagano, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati, che in un’intervista aveva parlato di sterile campanilismo fra il Sant’Elia di Caltanissetta e l’Umberto I di Enna e di inutile spreco di denaro. Secondo il deputato l’utilizzo dell’elisoccorso sarebbe sufficiente a garantire a tutto il territorio dell’ex provincia di Enna un rapido ricorso al’emodinamica.”L’On. Pagano – afferma l’on. Luisa Lantieri – con il suo ragionamento ripercorre una strada che negli anni passati ha demolito l’idea stessa di sanità pubblica, creando un solco profondo tra le esigenze dei cittadini, il loro diritto a ricevere un’assistenza medica adeguata, e l’effettiva offerta sanitaria. La pandemia ha messo in luce tutti i limiti di una concezione della sanità che ha creato una serie di discriminazioni territoriali, perché troppo si è rincorsa l’idea di una distribuzione ed erogazione di servizi basata unicamente su scelte economiche. In generale l’accentramento dei servizi si è dimostrato, nel caso della lotta al covid19, un grande errore strategico ed economico, mentre i piccoli ospedali di provincia si sono dimostrati teste di ponte indispensabili nella guerra al virus”.Qualcuno – continua l’On, Luisa Lantieri – parla dell’utilizzo di elicotteri per trasportare i malati in caso di necessità, commettendo così un doppio errore di valutazione: dal punto di vista economico sarebbe un una scelta che imporrebbe costi forse più elevati della gestione di un reparto di emodinamica; in secondo luogo, da un punto di vista umano, il trasferimento potrebbe in alcuni casi trasformarsi in una condanna a morte del paziente. Non sempre è possibile far alzare un elicottero in volo e non sempre è detto che quei pochi minuti di ritardo non possano rappresentare una discriminante tra la vita e la morte. In ogni caso non è più ammissibile una visione della sanità legata ai freddi numeri di bilancio più che del giusto valore che va assegnato alle vite umane, agli affetti, alla sofferenza, al diritto di ricevere le giuste cure

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Attualità

Il Cdm delibera lo stato di emergenza per la siccità in Sicilia per 1 anno e stanzia 20 mln

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Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza nazionale per la siccità in Sicilia, come richiesto nei giorni scorsi dalla giunta regionale, per una durata di 12 mesi, stanziando i primi 20 milioni di euro, con la possibilità di incrementare le risorse in tempi brevi già nel corso dell’attuazione dei primi interventi. Alla riunione a Palazzo Chigi ha partecipato anche il presidente della Regione.

Il governo siciliano ha già trasmesso a Roma tutta la documentazione necessaria, stilando una lista degli interventi necessari a ridurre gli effetti della crisi dovuta alla mancanza di piogge.

Le soluzioni proposte dalla cabina di regia, guidata dal governatore e coordinata dal capo della Protezione civile regionale, sono differenziate in base ai tempi di realizzazione.

Tra quelle di rapida attuazione, l’acquisto di nuove autobotti nei Comuni in crisi e la sistemazione di altri mezzi in un centinaio di enti locali; circa 130 interventi tra rigenerazione di pozzi esistenti, trivellazione di pozzi gemelli e riattivazione di quelli abbandonati, oltre al revamping di una trentina di sorgenti; il potenziamento degli impianti di pompaggio e delle condotte; la realizzazione di nuove condotte di interconnessione e bypass.

Per i prossimi mesi, invece, si sta valutando la ristrutturazione e il riavvio dei dissalatori di Porto Empedocle, nell’Agrigentino, e di Trapani, operazioni che richiederanno tempi e procedure di gara più lunghe, non essendoci deroghe sostanziali in materia ambientale e di appalti sopra soglia comunitaria.

Nello stesso tempo, il dipartimento regionale di Protezione civile ha istituito nove tavoli tecnici negli uffici del Genio civile dei capoluoghi di ogni provincia, con rappresentanti del dipartimento delle Acque, dei Consorzi di bonifica, e dell’Autorità di bacino. I tavoli hanno individuato e selezionato gli interventi secondo priorità e poi procederanno al monitoraggio delle fasi realizzative. Inoltre, diverse riunioni sono già state svolte con Siciliacque, Aica Agrigento, Caltacque e Acque Enna.

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Pubblicata la graduatoria del sostegno all’editoria

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Paletmo – Pubblicata la graduatoria definitiva (aggiornate con delibera del Comitato Fondo Sicilia del 29/04/2024) della misura a sostegno dell’editoria messa in campo dal Governo della Regione e gestita dall’Irfis. Sono stati 107 i beneficiari (divisi in quattro categorie diverse) ammessi al contributo da 2.06 milioni di euro complessivo, 12 le domande escluse per mancanza di requisiti. 

In particolare l’Irfis prevede di erogare le risorse entro maggio. La parte più consistente va all’editoria online che si aggiudica contributi per 1,01 milioni divisi tra 45 soggetti diversi. All’editoria cartacea non quotidiana saranno assegnati 80.214 euro divise in 7 posizioni diverse. Alle Tv contributi per 708 mila euro per 29 posizioni e alle Radio 269 mila euro per 26 posizioni diverse. 

Qui la pagina della misura con la graduatoria: https://www.irfis.it/editoria-2024 

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Mazzarino, parte il progetto “Città Nido” per il sostegno al mondo dell’infanzia

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Mazzarino – Si terrà domani, martedì 7 maggio, alle ore 16 presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, a Mazzarino, la presentazione del progetto “Città Nido – Poli integrati per l’infanzia”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Quattro i comuni coinvolti: Mazzarino, Gela, Niscemi e Butera.

Con il progetto “Città Nido – Poli integrati per l’infanzia” s’intende rafforzare l’offerta territoriale dei servizi all’infanzia attraverso la realizzazione e il potenziamento, presso tutti i comuni del Distretto Socio-Sanitario D9, di nuovi spazi dedicati ai più piccoli: dei veri e proprio poli integrati, luoghi di snodo tra istituzioni educative, famiglie, associazioni, servizi sociali.

La strategia complessiva dell’intervento prevede la rifunzionalizzazione di spazi pubblici per l’attivazione di nuovi servizi all’infanzia, pensati in un’ottica di sostenibilità economica e sociale futura grazie al coinvolgimento del terzo settore.

I dettagli relativi alle associazioni partner e agli interventi che verranno eseguiti nei territori saranno resi noti nel corso della presentazione

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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