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Attualità

Il Vescovo di Kiev ringrazia per la raccolta in onore a San Giuseppe

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In occasione delle festività in onore di san Giuseppe, la Piccola Casa della Misericordia, ha organizzato la tradizionale “Cena” raccogliendo vari generi alimentari che si stanno distribuendo alle famiglie disagiate della Città. Le offerte raccolte sono state inviate direttamente dal parroco don Lino di Dio al Vescovo aus. di Kiev, Mons. Oleksandr Yazlovetskiy, che ha espresso attraverso una lettera sincera gratitudine per la solidarietà mostrata. Nei tre giorni di raccolta in onore di San Giuseppe sono stato raccolti € 5000 e inviati, martedì scorso, tramite bonifico, al vescovo di Kiev. “Carissimo Don Pasqualino e comunità tutta di Gela – scrive il vescovo Yazlovetskiy- vi invio queste poche righe per esprimere la mia sincera gratitudine verso voi
tutti per le offerte che sono state raccolte per la “Cena di San Giuseppe, padre
della Provvidenza”. Grazie di cuore per la vostra solidarietà durante questo brutto periodo che noi qui in Ucraina stiamo vivendo. Confermo di aver ricevuto il vostro bonifico di 5.000 euro, questo sarà per noi veramente un grande aiuto, purtroppo come ben sapete dalle notizie che ricevete la
situazione in Ucraina è molto critica e pietosa. Molte famiglie e comunità religiose specialmente quelle dalle zone colpite dai bombardamenti si trovano in grande difficoltà e chiedono continuamente il nostro aiuto e appoggio, noi cerchiamo di
sostenerli come meglio ci è possibile, aiutandoli con medicinali, cibo e ad alcuni
diamo dei soldi per aiutarli a scappare e sopravvivere. L’aiuto che noi stiamo ricevendo viene utilizzato per aiutare queste persone, la maggior parte di loro ha perso tutto.
Ringrazio di cuore don Pasqualino e i fedeli della Piccola Casa
della Misericordia, della Rettoria di Sant’Agostino e della parrocchia di san Francesco d’Assisi per questo generoso gesto di fraternità nei nostri confronti. Vi prego continuate a sostenerci con la preghiera che è l’arma più
forte che il Signore ci ha dato.
Grazie ancora per la vostra generosità e per il vostro buon cuore. Che Dio vi benedica e vi ricompensi per tutto il bene che state facendo per il popolo Ucraino. Vi ricorderò nelle mie preghiere”. E la solidarietà non si ferma, perché una nuova raccolta sarà portata avanti durante la Settimana Santa oltre che si è in attesa dell’arrivo di due famiglie ucraine che alloggeranno presso la Piccola Casa della Misericordia e la parrocchia S. Francesco.

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Attualità

Transenne e lavori interrotti

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I gelesi sono abituati. Ci sono tantissi tratti di strade dissestate e transennate, lasciate in quelle condizioni per mesi. Succede anche in un tratto di via Ionio, alle spalle del plesso Pirandello dell’istituto comprensivo San Francesco.

La ditta incaricata da Enel per la posa di cavidotti, da circa due mesi dall’inizio inizio dell’escavazione aspetta di essere ripristinata con l’apposizione delle basole secondo lo stato precedente. La ditta aveva iniziato il lavoro che però, successivamente è stato abbandonato.

Questo stato di cose crea non pochi disagi alla circolazione e ai residenti che in queste condizioni si vedono privati del parcheggio auto. Per nk parlare dei problemi che crea ai pedoni visto che il marciapiede impraticabile. “Il Comune solleciti la ditta appaltante per completare il ripristino della strada” – dicono i residenti.

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Da oggi corso Aldisio e Vittorio Emanuele diventano strade urbane ciclabili

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Anche Gela ha deciso di fare una scelta tecnica importante, che porterà ad una maggiore tutela dei diritti dei ciclisti urbani e di chi sulla strada è vulnerabile, una scelta che apre ad una nuova cultura della mobilità.

Dopo tanto lavoro portato avanti con Fiab Gela ed i tecnici comunali finalmente il Corso Salvatore Aldisio ed il Corso Vittorio Emanuele sono state trasformate in strade urbane ciclabili. Mentre il Corso Vittorio Emanuele avrà anche il doppio Senso Ciclabile.

Lo rende noto il presidente Fiab Simone Morgana.

“Parliamo di una nuova visione della mobilità, che sfrutta le norme del codice della strada per favorire una migliore e più sicura circolazione delle biciclette. Una strada urbana ciclabile è una strada dove non c’è una pista, ma biciclette e automobili hanno gli stessi diritti, anzi, le bici hanno maggiore tutela. Viene imposto il limite di 20 km/h alle auto e le bici hanno la precedenza, senza avere l’obbligo di tenere la destra” – dice Morgana.

“Un obiettivo importante che spinge verso una cultura in cui i mezzi più sostenibili vengono tutelati. Il doppio senso ciclabile, invece, consentirà, esclusivamente alla bici, di percorrere il corso Vittorio Emanuele in direzione Est (Raffineria) fino a via Marconi. Altra conquista importante, perché permetterà a chi usa la bici per spostarsi quotidianamente di seguire un percorso lineare e pianeggiante, molto più agevole. Iniziare a cambiare le cose, nel rispetto di tutti coloro i quali si muovono in strada, è fondamentale. Siamo davvero soddisfatti di questo piccolo passo, consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga”- conclude.

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Il Cdm delibera lo stato di emergenza per la siccità in Sicilia per 1 anno e stanzia 20 mln

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Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza nazionale per la siccità in Sicilia, come richiesto nei giorni scorsi dalla giunta regionale, per una durata di 12 mesi, stanziando i primi 20 milioni di euro, con la possibilità di incrementare le risorse in tempi brevi già nel corso dell’attuazione dei primi interventi. Alla riunione a Palazzo Chigi ha partecipato anche il presidente della Regione.

Il governo siciliano ha già trasmesso a Roma tutta la documentazione necessaria, stilando una lista degli interventi necessari a ridurre gli effetti della crisi dovuta alla mancanza di piogge.

Le soluzioni proposte dalla cabina di regia, guidata dal governatore e coordinata dal capo della Protezione civile regionale, sono differenziate in base ai tempi di realizzazione.

Tra quelle di rapida attuazione, l’acquisto di nuove autobotti nei Comuni in crisi e la sistemazione di altri mezzi in un centinaio di enti locali; circa 130 interventi tra rigenerazione di pozzi esistenti, trivellazione di pozzi gemelli e riattivazione di quelli abbandonati, oltre al revamping di una trentina di sorgenti; il potenziamento degli impianti di pompaggio e delle condotte; la realizzazione di nuove condotte di interconnessione e bypass.

Per i prossimi mesi, invece, si sta valutando la ristrutturazione e il riavvio dei dissalatori di Porto Empedocle, nell’Agrigentino, e di Trapani, operazioni che richiederanno tempi e procedure di gara più lunghe, non essendoci deroghe sostanziali in materia ambientale e di appalti sopra soglia comunitaria.

Nello stesso tempo, il dipartimento regionale di Protezione civile ha istituito nove tavoli tecnici negli uffici del Genio civile dei capoluoghi di ogni provincia, con rappresentanti del dipartimento delle Acque, dei Consorzi di bonifica, e dell’Autorità di bacino. I tavoli hanno individuato e selezionato gli interventi secondo priorità e poi procederanno al monitoraggio delle fasi realizzative. Inoltre, diverse riunioni sono già state svolte con Siciliacque, Aica Agrigento, Caltacque e Acque Enna.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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