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Puc mai attivati e 7.000 percettori del reddito minimo non lavorano per la città

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A Gela settemila percettori del reddito di cittadinanza potrebbero essere impiegati nella pulizia della città ma i progetti non sono ancora pronti : a dichiararlo è Giuseppe Spata capogruppo della Lega in Consiglio Comunale.

Il Decreto Legge n. 4 del 28 gennaio 2019 che istituisce il reddito di cittadinanza ha inserito al suo interno i cosiddetti PUC – Progetti utili alla collettività. Nell’ambito dei Patti per il lavoro e l’inclusione sociale i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti per legge a svolgere le attività previste dai PUC nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali aumentabili fino a 16. Ma per poter beneficiare delle loro prestazioni i Comuni (nello specifico il settore Servizi Sociali) devono elaborare i progetti. Un esercito di uomini e donne da impiegare in attività culturali, formative, artistiche, sociali e ambientali. “Questi lavoratori potrebbero supportare, per esempio, la Ghelas nella manutenzione del verde pubblico ed evitare in questo modo che solo si parli di depotenziare la Partecipata” – ha continuato Spata.

Si potrebbero coinvolgere le scuole, le parrocchie o le Caritas impegnate coi banchi alimentari nel sostegno alle famiglie in difficoltà oppure destinarli alla tutela dei beni comuni: il controllo del territorio è uno dei temi caldi in città. “L’Amministrazione Greco/Di Stefano come al solito arriva sempre ultima in tutto, i PUC sono già attivi in moltissimi comuni da quasi un anno mentre da noi come al solito oltre alle idee a mancare è la progettualità”- ha concluso Spata.

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Polo educativo “Padre Giovanni Minozzi”: inaugurazione al termine di un anno di lavoro 

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Inaugurati i locali del Polo educativo Padre Giovanni Minozzi al termine dei lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico durati un anno. Questa mattina la cerimonia cui hanno preso parte, tra gli altri, don Savino D’Amelio, presidente dell’Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, don Cesare Faiazza segretario generale dell’Opera ed il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana.

Da parte del direttore dell’istituto, Giuseppe La Spina, la condivisione del percorso quinquennale avviato per far “rinascere” la struttura che vede oggi la presenza di quasi 200 alunni.

Grazie al contributo del progetto “Città nido – Poli integrati per l’infanzia”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, al Don Minozzi si trova anche un micronido per bimbi da 0 a 24 mesi: un importante sostegno alle necessità di tante famiglie. 

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Linea dura della Impianti Srr contro gli assenteisti

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Linea dura della Impianti Srr. Tornano a fioccare come neve i procedimenti disciplinari della Impianti SRR contro i dipendenti assenteisti e deontologicamente scorretti.

È di poche ore fa la notizia di un procedimento disciplinare contro un dipendente reo di non avere raccolto la plastica cadutagli dalle operazioni di raccolta e di averla lasciata a terra, come se nulla fosse.

Ad un altro dipendente con contratto a termine, invece, già più volte richiamato e sospeso, non verrà rinnovato il contratto in scadenza a causa delle numerose assenze, molte delle quali senza avviso, mettendo spesso in difficoltà il servizio.

La Impianti SRR tiene a precisare che le azioni intraprese devono servire da monito affinché altre simili azioni non si ripetano a tutela della propria immagine ma, soprattutto, a tutela del servizio da rendere ai cittadini.

L’amministratore porge le proprie scuse a nome di tutta la società ,e a tutela degli operatori che di contro mantengono comportamenti corretti, a tutta la cittadinanza per i disservizi e i disagi arrecati da dipendenti incivili.

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Da madre in figlia, nel segno della Polizia

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C’era anche la nissena Vera Anzalone, tra i 368 corsisti del 229′ corso che oggi hanno giurato come allievi agenti, nella Scuola della Polizia di Stato di Alessandria.

Vera è figlia dell’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Maria Biancheri, in servizio alla Questura di Caltanissetta.

Con la consegna degli alamari e il giuramento, i giovani Allievi sono diventati Agenti in prova e tra pochi giorni raggiungeranno le sedi di servizio, iniziando la vita da poliziotti per la tutela della collettività.

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