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Il sindaco scrive alle società di gestione sulla crisi idrica

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Durante la campagna elettorale del 2019 aveva promesso di cacciare le società di gestione per l’ erogazione idrica. Adesso il Sindaco Lucio Greco scrive. E manda la notizia . Ha scritto a Siciliacque, Caltaqua (e per conoscenza a Prefettura e ATI) per denunciare la grave crisi idrica che da settimane non concede tregua ai gelesi. Un problema che, purtroppo, la città conosce bene e che si ripresenta, in particolare, ogni anno in estate. L’ultima comunicazione in ordine di tempo riguarda una nuova interruzione nel servizio degli acquedotti Ancipa e Blufi, ma, in altre circostanze, la sospensione non è stata neanche tempestivamente comunicata ai cittadini, che non hanno avuto modo di prepararsi e fare scorta del prezioso liquido. Nella missiva, Greco esprime tutto il proprio disappunto. “Sono pronto a tutto, – dice – e chiederò un incontro urgente con la Regione e il Presidente di Ati perché è una situazione inaccettabile sempre, ma con l’arrivo delle alte temperature ancora di più. E’ mai possibile che c’è sempre qualche problema o qualche intervento da eseguire sulle reti di distribuzione e sugli acquedotti? I disagi che, in questo modo, si arrecano alle utenze cittadine sono gravissimi e ricordo che tra queste ci sono anche attività commerciali che se non ricevono l’acqua possono chiudere e perdere clienti ed incassi. Continuo giornalmente a ricevere lettere, messaggi e telefonate da parte dei cittadini, il cui malcontento sulla qualità del pubblico servizio è, giustamente, molto forte, e da Sindaco non posso più tollerare una cosa simile. La mia città continua ancora ad essere la più esposta ai disservizi idrici e a pagare il prezzo più alto in termini di danni conseguenti”.
Un passaggio della missiva recita quanto segue: “E’ alquanto curioso, peraltro, che l’improcrastinabilità degli interventi finalizzati alla riduzione delle perdite sia stata valutata come tale proprio nel bel mezzo della stagione estiva, impedendo la normale erogazione proprio nel momento di più alto consumo idrico. L’ultima delle comunicazioni, pervenuta nel pomeriggio di ieri, 8 giugno, in prosecuzione alla precedente contraria comunicazione di un rinvio degli interventi, lascia veramente basiti, non fosse altro perchè, a fronte di una più circoscritta area di sospensione dell’erogazione (Piano Marina), viene adesso scaricato sull’intera città il più grave disagio di una ridotta quantità di acqua da distribuire su tutte le utenze idriche”.

Quest’ultimo “inevitabile” intervento manutentivo dovrebbe causare una sospensione dell’erogazione almeno fino al 16 giugno. “La mancanza di acqua rischia così di vanificare tutti gli sforzi tesi al sostegno delle imprese di questo territorio – prosegue Greco – e, non potendo ulteriormente tollerarsi tali ingiustificabili comportamenti, voglio richiamare Siciliacque e Caltaqua all’integrale rispetto delle condizioni e degli obblighi contrattuali verso l’utenza, chiedendo di predisporre, in via di assoluta urgenza, quanto necessario per garantire forme alternative di distribuzione idrica, fino alla ripresa della normale erogazione”.

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Arrivano i bonus nascita 2025

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L’Amministrazione Comunale di Gela – Settore Servizi Sociali – informa i cittadini che sono aperti i termini per la presentazione delle domande per il bonus di 1000 euro destinato ad ogni figlio nato nel corso dell’anno 2025. L’istanza, corredata della documentazione richiesta, deve essere presentata esclusivamente presso il Protocollo Generale del Comune.

Domande inviate in altri modi o in tempi non previsti non saranno accolte.

Scadenza per la presentazione delle domande:

Per i nati dal 01/01/2025 al 31/03/2025: entro e non oltre il 16/05/2025

Per i nati dal 01/04/2025 al 30/09/2025: entro e non oltre il 14/11/2025

Per i nati dal 01/10/2025 al 31/12/2025: entro e non oltre il 16/02/2026

Si avvisa inoltre che le domande già pervenute al Settore Servizi Sociali prima della pubblicazione del presente avviso non saranno considerate valide.

Per maggiori informazioni rivolgersi al settore Servizi sociali, diretto dall’assessore Valeria Caci

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Referendum, venerdì 16 maggio la nomina degli scrutatori

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In relazione ai Referendum popolari di domenica 8 giugno e lunedì 9 Giugno, il Sindaco rende noto che la Commissione elettorale comunale è convocata presso la sede del Comune in pubblica adunanza venerdì 16 maggio alle ore 11,00 per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici di sezione.

Il PRIMO dei quattro referendum sul lavoro chiede l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act. Nelle imprese con più di 15 dipendenti, le lavoratrici e i lavoratori assunti dal 7 marzo 2015 in poi non possono rientrare nel loro posto di lavoro dopo un licenziamento illegittimo.

Il SECONDO riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. In quelle con meno di 16 dipendenti, in caso di licenziamento illegittimo oggi una lavoratrice o un lavoratore può al massimo ottenere 6 mensilità di risarcimento, anche qualora una/un giudice reputi infondata l’interruzione del rapporto.

Il TERZO punta all’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine per ridurre la piaga del precariato. In Italia circa 2 milioni e 300 mila persone hanno contratti di lavoro a tempo determinato. I rapporti a termine possono oggi essere instaurati fino a 12 mesi senza alcuna ragione oggettiva che giustifichi il lavoro temporaneo. Rendiamo il lavoro più stabile. Ripristiniamo l’obbligo di causali per il ricorso ai contratti a tempo determinato.

Il QUARTO interviene in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Arrivano fino a 500mila, in Italia, le denunce annuali di infortunio sul lavoro. Quasi 1000 i morti, che vuol dire che in Italia ogni giorno tre lavoratrici o lavoratori muoiono sul lavoro. Modifichiamo le norme attuali, che impediscono in caso di infortunio negli appalti di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Cambiamo le leggi che favoriscono il ricorso ad appaltatori privi di solidità finanziaria, spesso non in regola con le norme antinfortunistiche. Abrogare le norme in essere ed estendere la responsabilità dell’imprenditore committente significa garantire maggiore sicurezza sul lavoro.

Il QUINTO referendum abrogativo propone di dimezzare da 10 a 5 anni i tempi di residenza legale in Italia per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana, ripristinando un requisito introdotto nel 1865 e rimasto invariato fino al 1992.Il referendum sulla Cittadinanza Italiana non va a modificare gli altri requisiti richiesti per ottenere la cittadinanza quali: la conoscenza della lingua italiana, il possesso negli ultimi anni di un consistente reddito, l’incensuratezza penale, l’ottemperanza agli obblighi tributari, l’assenza di cause ostative collegate alla sicurezza della Repubblica

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Il manifesto del Festival del Teatro classico dei giovani realizzato dallo studente gelese Luca Greco

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Eniscuola ha proposto all’istituto superiore “Majorana” – diretto da Carmelinda Bentivegna – una collaborazione con la Fondazione Inda per creare il manifesto del Festival internazionale del Teatro classico dei giovani al Teatro greco di Palazzolo Acreide. Il grafico, tutor esterno del progetto, è stato Carmelo Iocolano, tutor interno la prof. Madonia con la collaborazione della prof. Rita Trovato.

Venti elaborati artistici sono stati realizzati e inviati all’Inda, che doveva selezionarne uno: il vincitore è stato Luca Greco. I venti studenti appartengono al triennio del Liceo artistico, frequentano sia l’indirizzo di Arti figurative che l’indirizzo Audiovisivo e multimediale.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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