Seguici su:

Attualità

Caltaqua fa chiarezza: nessuna crisi idrica a Gela

Pubblicato

il

CALTANISSETTA – Non si è verificata nei giorni scorsi alcuna sospensione della distribuzione idrica nel territorio di Gela, considerato che l’annunciata esecuzione di interventi di riparazione agli acquedotti Ancipa e Blufi da parte del fornitore di sovrambito Siciliacque è stata poi rinviata a data da destinarsi. Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, respinge pertanto con fermezza ogni rilievo critico sulla questione e intende fare chiarezza soprattutto per non creare falsi allarmismi all’utenza. Per contribuire a ricostruire la corretta concatenazione degli accadimenti, appare utile rammentare che la sospensione della distribuzione comunicata in data 06 giugno da Siciliacque per l’esecuzione degli interventi di riparazione previsti per giorno 08 giugno, non avrebbe creato in ogni caso alcuna interruzione della fornitura alla città di Gela ma solamente alla zona denominata Piana Marina, così come comunicato dal Soggetto Gestore con nota pec del 07 giugno e pubblicato sugli organi di stampa. La stessa Caltaqua ha effettuato una nuova comunicazione formale in data 08 giugno per rappresentare che era stato rinviato l’intervento programmato da Siciliacque per la stessa giornata e che, pertanto, la distribuzione idrica sarebbe stata regolare in tutti i comuni coinvolti, compreso Gela per la sola zona di Piana Marina, ad eccezione del Comune di Caltanissetta dove si è determinata una variazione dei turni di distribuzione di alcune zone.

Caltaqua, quindi smentisce che nei giorni scorsi ci sia stata una sospensione delle distribuzioni nella città di Gela con il coinvolgimento del 30% della cittadinanza. Allo stesso modo non ha alcun fondamento l’ipotizzata interruzione delle forniture sino al 16 giugno prossimo considerato che allo stato attuale e nei prossimi giorni la distribuzione idrica sarà programmata nella maniera usuale (circa il 50% dell’utenza servita h24), ritenuto che, ad oggi, Siciliacque non ha comunicato interruzioni/riduzioni di fornitura idrica.

Appare infine utile rammentare come Caltaqua abbia compiuto, e stia continuando a compiere, importanti interventi per potenziare e migliorare la distribuzione idrica nel territorio del comune di Gela. Uno sforzo, condotto attingendo sia a risorse pubbliche, ma soprattutto a quelle private del Gestore che ha consentito di avere gran parte del territorio comunale servito in regime h24. Fra gli investimenti più importanti che sono stati realizzati nel corso degli ultimi anni va certamente ricordato il potabilizzatore di Spinasanta che consente già da un anno di poter utilizzare circa 30 l/s di risorse provenienti dai pozzi Pantanelli, nonché i numerosi interventi di ricerca perdite e di sostituzione di rete idrica, compreso l’importante intervento di ammodernamento di circa 3,5 Km della condotta di adduzione che collega il serbatoio Spinasanta alla rete idrica cittadina. Il Gestore, di concerto con l’ATI Idrica, sta quindi ponendo la massima attenzione su tutto il territorio provinciale ed in particolare sulla città di Gela, dove sono in corso e ove verranno eseguiti nei prossimi mesi degli ulteriori importanti investimenti sia con fondi privati che con fondi pubblici, grazie all’ottenimento del finanziamento di circa 14 milioni di euro per una proposta progettuale presentata al Ministero delle Infrastrutture dall’ATI di Caltanissetta per il miglioramento del servizio idrico in tutto il territorio provinciale

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Transenne e lavori interrotti

Pubblicato

il

I gelesi sono abituati. Ci sono tantissi tratti di strade dissestate e transennate, lasciate in quelle condizioni per mesi. Succede anche in un tratto di via Ionio, alle spalle del plesso Pirandello dell’istituto comprensivo San Francesco.

La ditta incaricata da Enel per la posa di cavidotti, da circa due mesi dall’inizio inizio dell’escavazione aspetta di essere ripristinata con l’apposizione delle basole secondo lo stato precedente. La ditta aveva iniziato il lavoro che però, successivamente è stato abbandonato.

Questo stato di cose crea non pochi disagi alla circolazione e ai residenti che in queste condizioni si vedono privati del parcheggio auto. Per nk parlare dei problemi che crea ai pedoni visto che il marciapiede impraticabile. “Il Comune solleciti la ditta appaltante per completare il ripristino della strada” – dicono i residenti.

Continua a leggere

Attualità

Da oggi corso Aldisio e Vittorio Emanuele diventano strade urbane ciclabili

Pubblicato

il

Anche Gela ha deciso di fare una scelta tecnica importante, che porterà ad una maggiore tutela dei diritti dei ciclisti urbani e di chi sulla strada è vulnerabile, una scelta che apre ad una nuova cultura della mobilità.

Dopo tanto lavoro portato avanti con Fiab Gela ed i tecnici comunali finalmente il Corso Salvatore Aldisio ed il Corso Vittorio Emanuele sono state trasformate in strade urbane ciclabili. Mentre il Corso Vittorio Emanuele avrà anche il doppio Senso Ciclabile.

Lo rende noto il presidente Fiab Simone Morgana.

“Parliamo di una nuova visione della mobilità, che sfrutta le norme del codice della strada per favorire una migliore e più sicura circolazione delle biciclette. Una strada urbana ciclabile è una strada dove non c’è una pista, ma biciclette e automobili hanno gli stessi diritti, anzi, le bici hanno maggiore tutela. Viene imposto il limite di 20 km/h alle auto e le bici hanno la precedenza, senza avere l’obbligo di tenere la destra” – dice Morgana.

“Un obiettivo importante che spinge verso una cultura in cui i mezzi più sostenibili vengono tutelati. Il doppio senso ciclabile, invece, consentirà, esclusivamente alla bici, di percorrere il corso Vittorio Emanuele in direzione Est (Raffineria) fino a via Marconi. Altra conquista importante, perché permetterà a chi usa la bici per spostarsi quotidianamente di seguire un percorso lineare e pianeggiante, molto più agevole. Iniziare a cambiare le cose, nel rispetto di tutti coloro i quali si muovono in strada, è fondamentale. Siamo davvero soddisfatti di questo piccolo passo, consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga”- conclude.

Continua a leggere

Attualità

Il Cdm delibera lo stato di emergenza per la siccità in Sicilia per 1 anno e stanzia 20 mln

Pubblicato

il

Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza nazionale per la siccità in Sicilia, come richiesto nei giorni scorsi dalla giunta regionale, per una durata di 12 mesi, stanziando i primi 20 milioni di euro, con la possibilità di incrementare le risorse in tempi brevi già nel corso dell’attuazione dei primi interventi. Alla riunione a Palazzo Chigi ha partecipato anche il presidente della Regione.

Il governo siciliano ha già trasmesso a Roma tutta la documentazione necessaria, stilando una lista degli interventi necessari a ridurre gli effetti della crisi dovuta alla mancanza di piogge.

Le soluzioni proposte dalla cabina di regia, guidata dal governatore e coordinata dal capo della Protezione civile regionale, sono differenziate in base ai tempi di realizzazione.

Tra quelle di rapida attuazione, l’acquisto di nuove autobotti nei Comuni in crisi e la sistemazione di altri mezzi in un centinaio di enti locali; circa 130 interventi tra rigenerazione di pozzi esistenti, trivellazione di pozzi gemelli e riattivazione di quelli abbandonati, oltre al revamping di una trentina di sorgenti; il potenziamento degli impianti di pompaggio e delle condotte; la realizzazione di nuove condotte di interconnessione e bypass.

Per i prossimi mesi, invece, si sta valutando la ristrutturazione e il riavvio dei dissalatori di Porto Empedocle, nell’Agrigentino, e di Trapani, operazioni che richiederanno tempi e procedure di gara più lunghe, non essendoci deroghe sostanziali in materia ambientale e di appalti sopra soglia comunitaria.

Nello stesso tempo, il dipartimento regionale di Protezione civile ha istituito nove tavoli tecnici negli uffici del Genio civile dei capoluoghi di ogni provincia, con rappresentanti del dipartimento delle Acque, dei Consorzi di bonifica, e dell’Autorità di bacino. I tavoli hanno individuato e selezionato gli interventi secondo priorità e poi procederanno al monitoraggio delle fasi realizzative. Inoltre, diverse riunioni sono già state svolte con Siciliacque, Aica Agrigento, Caltacque e Acque Enna.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852