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Di Stefano: “La Camera di commercio non chiuderà”

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I servizi scompaiono , gli utenti sono sottoposti a disagi, i dipendenti pure e quello che resta è la polemica. I botta e risposta e le elucubrazioni, mentre gli uffici restano chiusi. Eppure sarebbe bastata una manciata di denaro, promessa ma non versata. E i disservizi restano ma non le parole. Per quelle sì che si ha tempo…  tanto le parole non si pagano o quasi. Dopo la denuncia del consigliere di ‘Prima l’Italia’, Giuseppe Spata, arriva la risposta del vicesindaco Di Stefano che difende la posizione dell’amministrazione sulla vicenda Camera di Commercio. “Stiamo lavorando per voi” – dice – mentre l’ufficio resta chiuso. Ma aprirà. Si spera. Non si sa però il quando..

La Camera di commercio a Gela è già chiusa: i dipendenti sono a casa e fra poco saranno richiamati al lavoro nella sede di Caltanissetta. Da due anni si parla della ristrutturazione della sede di via Sant’Alfredo che non è mai avvenuta.

“ Alterare i fatti,  è la pratica imbarazzante che usa chi su quei fatti non si informa – dice Di Stefano –  Credo possa  riassumersi  così , la modalità del Consigliere Spata di trattare il tema che invece è serio, degli Uffici della Camera di Commercio di Gela. Il tema è serio perché ha riguardo dei numerosi utenti e lavoratori della Camera di Commercio e perché  coinvolge a sua volta il tema dei servizi e del lavoro. Mortificare il tema per costruire un attacco politico , nulla dice del tema ma molto dice del Consigliere . Vero è  però , come anche lo stesso Consigliere ha inteso specificare nella propria disamina che somiglia più ad uno sfogo personale mal riuscito, probabilmente dettato dal momento conclusionale politico che lo attanaglia, che il Sindaco e  l’Amministrazione si è impegnata per individuare locali idonei senza mai tralasciare il dialogo con le istituzioni preposte. Sul punto, quindi, mi sento di rassicurare  l’utenza gelese e i lavoratori della Camera di Commercio rispetto al fatto che la Camera di Commercio non chiuderà ma piuttosto stiamo lavorando perché venga invece spostata nei locali della Provincia in Piazza Roma così da consentire, com’è giusto che sia, la fruizione del servizio agli utenti e ringrazio il Consigliere per avere confezionato per me l’occasione per informare la Città. Se, com’è suo diritto ma anche dovere sapere, me lo avesse chiesto sarei stato ben felice di fornirgli questa informazione sul tema.  Ma non si è interessato mai.

Noto però, che è più interessato ai finanziamenti. E in quel caso, dallo sfogo, si passa al lamento. Lamenta, infatti che da anni mi vede impegnato a seguire un solo aspetto e cioè quello dei finanziamenti addirittura insignendomi in pectore della qualità di Assessore di Agenda Urbana che  tralascia altre linee di finanziamento, benchè mi abbia definito inconsistente . Tralascio  l’infelice termine utilizzato che è solo prova di quanto avesse bisogno di sfogarsi.  La cosa preoccupante , sul piano politico, è che tentando di confezionare un attacco su un tema serio come quello della Camera di Commercio, ha finito  per svelare pur non volendo , di ignorare sia il tema della Camera di Commercio e la soluzione prospettata sia il tema delle altre linee di finanziamento per le quali , invece, a riprova dell’attenzione, siamo in attesa della scadenza del bando per la nomina del dirigente della “unità speciale” che si occuperà solo di PNRR e delle somme delle quali questo Comune è risultato beneficiario”.

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Mappa aree a rischio incendio nel Nisseno e azioni da attivare

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Prosegue l’azione di coordinamento della Prefettura di Caltanissetta diretta a definire le strategie per contrastare il pericolo di incendi in vista dell’imminente avvio della stagione estiva.


Ieri il Prefetto Chiara Armenia ha presieduto un’ulteriore riunione, cha fa seguito a quella svoltasi lo scorso 23 aprile, finalizzata a mappare il territorio provinciale e individuare le zone più esposte al rischio incendi, di guisa da programmare nelle stesse maggiori controlli attraverso la previsione di coordinati servizi di vigilanza e pattugliamento.


Hanno preso parte ai lavori i Sindaci dei Comuni della provincia di Caltanissetta, il Questore, D.ssa Pinuccia Albertina Agnello, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Vincenzo Pascale, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Stefano Gesuelli, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Ing. Michele Burgio, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, Ing. Salvatore Bonsangue, il Dirigente del locale Servizio Territoriale 10 del Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale e Territoriale, Dott. Antonio Valenti, il referente territoriale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, Dott. Filippo Spagnolo ed il referente del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, Ing. Mario Denaro.


In apertura dei lavori il Prefetto, nel ringraziare i presenti, ha evidenziato come l’obiettivo del Tavolo sia quello di organizzare e attivare un sistema di prevenzione compartecipato e di stimolare interventi coordinati a carattere preventivo capaci di abbassare la soglia del rischio incendi.
In particolare, nel corso dell’incontro, è stato rimarcato come l’esperienza acquisita nel corso degli anni ha permesso di dimostrare l’importanza dell’attività di vigilanza e di pattugliamento, svolta anche grazie all’ausilio dei volontari, delle aree del territorio più esposte a rischio, utile allo scopo di intercettare per tempo eventuali focolai.
L’attività di controllo dinamico, infatti, oltre ad avere una funzione deterrente, svolge anche un ruolo essenziale in termini di avvistamento con conseguente possibilità di interventi tempestivi capaci di evitare il propagarsi delle fiamme e scongiurare danni potenziali all’ambiente, nell’ipotesi di incendi boschivi, e alle strutture antropiche, nel caso di incendi di interfaccia.
Per il conseguimento di tali finalità si è rivelato essenziale il lavoro congiunto di Vigili del Fuoco, coordinati dal comandante Michele Burgio, e dell’Ispettorato Forestale, diretto dall’Ing. Salvatore Bonsangue, che, alla luce delle direttive impartite dal Prefetto nella precedente riunione sul tema, hanno messo a fattor comune le informazioni estrapolate dalle rispettive banche dati, relative agli incendi boschivi e di interfaccia che negli ultimi anni hanno interessato il territorio provinciale, catalogandole attraverso l’utilizzo di diversi criteri, tra cui quello della frequenza e della magnitudo.
La condivisione e il raffronto tra tali elementi conoscitivi, ha così consentito di tracciare una mappatura delle aree del territorio provinciale ritenute più a rischio che i predetti dirigenti hanno ampiamente illustrato con l’ausilio di dettagliate cartografie.
La mappatura sarà trasmessa ai Comuni e alle Forze di Polizia cosicché, nell’ambito di un apposito tavolo tecnico presieduto dal Questore, possa essere programmato un controllo dinamico, anche con l’impiego di militari dell’esercito e con il concorso delle polizie locali, nelle zone ritenute a più elevato rischio nelle giornate interessate da bollettini della DRPC di allerta rischio incendi.
Inoltre, nel corso dei lavori il Prefetto, congiuntamente al Comandante dei Vigili del fuoco e al Direttore dell’Ispettorato Forestale, ha rinnovato ai Sindaci l’invito ad intraprendere un’azione di sensibilizzazione nei confronti dei proprietari di fondi terrieri affinchè affinchè questi ultimi si attengano alle disposizioni delle ordinanze comunali, assicurando la ripulitura dei terreni da erbacce entro il prossimo 15 maggio.
Agli stessi Amministratori locali inoltre il Prefetto ha raccomandato di accelerare l’attuazione di tutti gli ulteriori interventi a carattere preventivo ribadendo, in particolare, l’importanza della manutenzione dei punti di approvvigionamento idrico e della pulizia della vegetazione a ridosso di aree antropizzate strategiche, quali ad es. ospedali e case di cura.


Infine, in ragione del fatto che spesso gli incendi originano dal fuoco di sterpaglie sui cigli stradali con conseguente propagazione delle fiamme che potrebbero causare danni anche agli utenti delle strade, il Prefetto ha rinnovato l’invito, già rivolto con apposita circolare ai Sindaci, al Libero Consorzio Comunale e ad ANAS, per una tempestiva pulizia dei cigli stradali.

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All’Alberghiero incontro su Lavoro e giovani, il sindacato che fa la differenza

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L’Istituto Alberghiero di Gela ospiterà il 10 maggio alle 11 un importante convegno organizzato dalla Fisascat CISL Agrigento-Caltanissetta-Enna.L’evento, che vedrà la partecipazione di dirigenti sindacali della FISASCAT CISL , CISL e CISL Scuola , oltre al coordinamento giovani della CISL tutti facendo parte del territorio Agrigento-Caltanissetta-Enna.

Il convegno vertera’ sulle sfide e le opportunità presenti nei settori dei servizi, del turismo e del commercio. Durante il convegno, i dirigenti sindacali discuteranno temi importanti per il futuro di questi settori, con un focus particolare sulla formazione e sulle competenze necessarie per entrare nel mercato del lavoro. Saranno anche affrontate le questioni legate hai loro diritti, hai loro doveri e alle condizioni occupazionali dei lavoratori.

Il convegno rappresenta un importante occasione per studenti di incontrare esperti del settore e discutere insieme delle tendenze attuali e future. Sarà un’opportunità per i giovani di Gela e dintorni di conoscere meglio il panorama occupazionale e le possibilità offerte dal settore turismo e del commercio. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati e ci si aspetta un’ampia affluenza. Durante l’evento sarà data l’opportunità ai studenti e partecipanti di interagire direttamente con i relatori e porre domande sui temi trattati.

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Casteldaccia. Cisal incontra il Prefetto di Palermo: “Subito misure per la sicurezza, basta stragi”

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Palermo – “La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità per tutti, istituzioni e imprese in primis: non possiamo più assistere a stragi come quella di Casteldaccia, su cui chiediamo di fare luce al più presto.

Lo sciopero proclamato oggi dai sindacati, tra cui la Cisal, e il sit-in alla Prefettura di Palermo, a cui abbiamo preso parte, sono stati la migliore risposta a quella che è ormai un’emergenza nazionale.

Al Prefetto Massimo Mariani, a cui riconosciamo di essersi immediatamente attivato, abbiamo chiesto misure concrete e stringenti: apprezziamo la convocazione di un tavolo permanente e la previsione di un apposito protocollo d’intesa con Inail, è necessario inoltre puntare sulla formazione dei lavoratori e incrementare gli ispettori e i controlli”.

Lo dice Giuseppe Badagliacca della Cisal a margine dell’incontro con il Prefetto di Palermo.

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