Non ha sortito alcun effetto alcun effetto l’incontro fra la Rsu e la direzione dell’Asp. “Definiamo arrogante e assolutamente ingiustificabile – si. legge in una nota – l’atteggiamento assunto in data odierna da parte della direzione generale dell’ASP di Caltanissetta nel corso della delegazione trattante che aveva come ordine del giorno la sottoscrizione definitiva del contratto integrativo aziendale 2016/2018, l’approvazione della piattaforma del contratto integrativo 2019/2021, l’approvazione del regolamento per il conferimento la revoca e graduazione degli incarichi di funzione, il bonus per l’emergenza COVID-19 e i buoni pasto per il personale turnista.
Siamo purtroppo costretti a proferire tali affermazioni perché profondamente delusi (per la seconda volta) dal comportamento che questa amministrazione riserva alla parte sindacale e alla RSU, perché oggi come allora non soddisfatta della posizione assunta dalla parte sindacale in opposizione alla propria.
Nello specifico abbiamo ritenuto di non sottoscrivere il contratto integrativo aziendale senza avere prima completato la definizione di alcuni istituti. Non siamo vittime dell’ansia da prestazione sottoscrittoria, a differenza di altri, anche se consapevoli dell’importanza di questa firma. Indispettiti dalla nostra posizione l’Amministrazione come un bambino contrariato al quale sono state negate le caramelle, ha ritenuto abbandonare il tavolo e il confronto e quindi di non occuparsi di importantissime questioni quali il bonus per l’emergenza COVID-19, la definizione delle procedure per le progressioni orizzontali e dei buoni pasto per personale turnista.
Riteniamo che tali atteggiamenti non possono essere più tollerati perché i lavoratori dell’ASP di Caltanissetta non meritano tale trattamento hanno il diritto di essere tutelati e salvaguardati e garantiti negli istituti che il Contratto Collettivo gli riconosce. Pertanto stigmatizziamo l’atteggiamento della Direzione dell’ASP perché assolutamente sprezzante nei confronti dei propri lavoratori ai quali riserva solo promesse che non riesce a mantenere, dimostrando invero un assoluta mancanza di riconoscenza e di rispetto per tutti loro.
Ed è per dimostrare e rappresentare tutto il nostro rammarico e portare avanti in maniera concreta i contenuti della nostra contestazione che ci riserviamo di organizzare dei sit in di fronte a tutti i presidi della provincia come segno di protesta nei confronti di un amministrazione assolutamente noncurante nei confronti del proprio personale.
Elaboreremo anche un documento completo puntuale che indirizzeremo all’ assessorato alla salute al presidente della Regione perché chi ha la responsabilità politica della nostra Regione deve conoscere la reale situazione dell’ASP di Caltanissetta che ad oggi è probabilmente l’unica ASP nella quale dopo il rinnovo contrattuale del 2018 non ha un contratto decentrato.
Questa emergenza ci ha insegnato come sia importante il ruolo di tutti gli operatori sanitari e quale è stato il grande senso di responsabilità e di abnegazione di questi lavoratori di certo non possiamo dire altrettanto di questa dirigenza sanitaria.
La Fondazione Eni Enrico Mattei ha proposto all’istituto superiore “Majorana” una collaborazione con la Fondazione Inda per creare il manifesto del Festival internazionale del Teatro classico dei giovani al Teatro greco di Palazzolo Acreide. Il grafico, Tutor esterno del progetto, è stato Carmelo Iocolano, tutor interno la prof. Madonia con la collaborazione della prof. Rita Trovato.
Venti elaborati artistici sono stati realizzati e inviati all’Inda, che doveva selezionarne uno: il vincitore è stato Luca Greco. I venti studenti appartengono al triennio del Liceo artistico, frequentano sia l’indirizzo di Arti figurative che l’indirizzo Audiovisivo e multimediale.
Palermo – La 109ª Targa Florio ha già regalato spettacolo ancora prima dell’inizio ufficiale della gara. Lo shakedown odierno, disputato su fondo asciutto e con il consueto bagno di folla lungo le strade di Altofonte, ha evidenziato un equilibrio straordinario tra i protagonisti del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, lasciando presagire due giornate di emozioni a raffica lungo le tra il mare e le madonie Madonie.
Oggi di folla da Piazza Verdi alla presenza delle autorità civili e sportive. Il più rapido nella sessione di collaudo è stato il giovane Roberto Da Prà, affiancato da Luca Guglielmetti su Skoda Fabia RS, che ha fermato il cronometro sotto il minuto e 17 secondi, unico insieme a Marco Signor e Daniele Michi (Toyota GR Yaris) a infrangere quella soglia. Appena alle spalle, a pari merito, Andrea Crugnola (vincitore dell’edizione 2024) su Citroën C3, Bojan Avbelj e Ivan Ferrarotti, entrambi su Skoda, hanno chiuso con lo stesso tempo al centesimo.Grande entusiasmo tra i piloti e il pubblico per l’accoglienza della Sicilia, già vibrante sin dalla fase di shakedown, con il passaggio nel centro abitato di Altofonte trasformato in una festa popolare.
In pista anche il siciliano Marco Pollara con Giuseppe Princiotto, tra i più attesi sulle strade di casa con la loro Skoda Fabia. Tra gli altri equipaggi isolani in evidenza, Salvatore Lo Cascio e Gianfrancesco Maria Rappa nel monomarca Toyota GR Yaris.Molto attesa anche la battaglia nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, dove il veterano Totò Riolo – vincitore della scorsa edizione – sarà in gara con Maurizio Marin su Porsche 911 di 4° Raggruppamento, pronto a difendere il titolo dall’assalto di Pierluigi Fullone e Sandro Failla su BMW M3. Tra i portacolori siciliani nelle storiche spiccano anche Natale Mannino e Giacomo Giannone nel 3° Raggruppamento e Angelo Lombardo con Roberto Consiglio nel 2°.La sfida nella Coppa Italia Rally Zona 9 si preannuncia altrettanto agguerrita, con una folta pattuglia siciliana nella classe regina: Carmelo Galipò con Antonino Marino, Alessio Profeta con Roberto Longo, Antonio Damiani con Giuseppe Li Vecchi, Emanuele La Torre con Markus Salemi e Salvatore Di Benedetto con Paolo Garavaldi, tutti su Skoda Fabia. In Rally4, spazio ai protagonisti del Trofeo Peugeot 208: Rosario Cannino, Giuseppe Oieni e Alessio Pollara, quest’ultimo reduce da un’ottima prestazione al Rally del Sosio.La corsa entrerà nel vivo domani con il via alle ore 8.00 e proseguirà fino a domenica, con gli arrivi previsti a partire dalle 15.10: sarà una Targa Florio da vivere tutta d’un fiato.
Quartier generale è l’Università degli Studi di Palermo che sta ospitando il paddock e riordini nel piazzale antistante e nei locali del Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale di Ateneo che sta registrando l’entusiastica partecipazione degli studenti e non solo. Quattro le prove speciali da ripetersi tre volte: la storica prova “Targa” di 10 km; la prova “Campofelice – Collesano” di 12, 60 km; la prova “Scillato” di 13, 15 km tra i due comuni di Scillato e Polizzi e la prova “La Generosa” di 2, 25 km. La lunghezza totale del percorso è di 781,29 km, di cui 113,70 di Prove Speciali. Le dirette tv di venerdì 9: vOltre alla cerimonia di partenza da Piazza Verdi, il canale della federazione trasmetterà live i migliori passaggi dalla PS1 “Targa” alle 09:30, la “piesse” inaugurale tra le più iconiche di tutta la gara.
Alle 11:15 inizierà poi la diretta più lunga dei tre giorni, con ACI Sport TV che sui chilometri della PS4 “Generosa” racconterà il passaggio sia del CIAR Sparco, sia del Campionato Italiano Rally Auto Storiche sia del Campionato Italiano Auto Storiche Regolarità, in un unico collegamento che andrà avanti fino alle 17:20. Questa prova speciale sarà trasmessa anche dalle 11:20 su RAI Sport, sul canale 58 del digitale terrestre, anche con il commento di Gianfranco Mazzoni. Sempre venerdì 9 poi su ACI Sport TV ci sarà un collegamento sulla parte finale della PS6 “Campofelice – Collesano”, con uno spettacolare dosso e le interviste allo stop a partire dalle 18:10, e poi un secondo passaggio sulla PS “La Generosa” con i passaggi dell’Assoluto, trasmessa a partire dalle 19:05. La giornata si chiuderà poi con un collegamento dal parco assistenza, quando le vetture torneranno a Palermo per prepararsi.
Roma – Il nuovo Papa è l’americano Robert Francis Prevost: si chiamerà Leone XIVIl 267° Pontefice è stato eletto al quarto scrutinio, più velocemente di quanto accadde nel 2013 a Jorge Mario Bergoglio che era stato eletto al quinto, sempre nella seconda giornata del Conclave.
Arriva dall’America ma ha origini italo-spagnole, nato a Chicago il 14 Settembre 1955 ed ha 69 anni.
Visibilmente commosso alla sua prima apparizione sulla Piazza della Città del Vaticano gremita di gente in festa.
Laureato in matematica e in filosofia, il Papa è un agostiniano, ha visitato Gela nel 2011e c’è chi ricorda che ha soggiornato nella chiesa dedicata a Sant’Agostino.
Il Papa ha parlato subito di pace, ‘disarmata e disarmante’, lanciando subito un messaggio chiaro religioso e sociale ad un tempo.