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Delia come un grande villaggio medievale

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Delia – Per rappresentare la sua matrice medievale non una semplice sfilata, Delia si è trasformata in un grande villaggio medievale in occasione del grande festival “Delia Medievale”, promosso dall’Associazione Folklore Petiliano con il sostegno del Sindaco Bancheri, dell’assessore al ramo Deborah Lo Porto e dell’intera Amministrazione che ha sposato in pieno il progetto e con il contributo di numerose figure professionali di cui dispone.

«Quella di quest’anno è stata una partenza straordinaria che ha riscosso un successo inaspettato, dovuto senza alcun dubbio all’entusiasmo e alla passione dei membri dell’Associazione promotrice e dei numerosissimi ragazzi volontari che hanno sposato l’iniziativa in toto, ma anche alla professionalità con la quale sono stati curati i minimi dettagli che hanno fatto la differenza, portando in scena uno spettacolo mai visto. Sono orgogliosa di questi ragazzi rari e preziosi.

Sono sicura che questo gruppo rimarrà compatto e affiatato perché ha ancora tanto da dare alla nostra comunità. Sono già a conoscenza di numerose sorprese in serbo per chiunque vorrà fare un salto a Delia in vari momenti dell’anno. Sono orgogliosa del mio paese che ha dimostrato la capacità di declinarsi in innumerevoli situazioni, diventando sempre nuovo, sempre pronto a stupire a dare sempre qualcosa di buono» – così l’Assessore alla Cultura Deborah Lo Porto, entusiasta e lusingata dal successo riscontrato.

Sabato 21, l’intero paese ha risuonato al battito dei tamburi e delle trombe dei vari gruppi medievali che hanno sfilato per le vie centrali del paese, alternandosi con il saldo gruppo deliano dei Giocolieri di stendardi e tamburi. Sfilata conclusasi con i tanto attesi giochi medievali. Domenica 22, straordinario successo per il Villaggio Medievale e per il Musical dai Vespri Siciliani: “La Bella Castellana” su copione di Lillo Montebello e musiche di Totó Montebello che hanno trovato nuova vita grazie agli arrangiamenti del Maestro Pierangelo Carvello, orgoglio deliano, con la regia del Maestro Michele Carvello e coreografie di Lucrezia Candura.

Il Sindaco Bancheri, il quale non ha potuto frenare l’entusiasmo, mostrando numerosi momenti delle giornate tramite post e storie sui social: «Una chiusura da pelle d’oca alla nostra estate 2024. Un successo e un’emozione inspiegabili per eventi che hanno visto a Delia migliaia di persone provenienti da qualsiasi parte della Sicilia, disposte a fare anche due/tre ore di macchina pur di essere presenti agli eventi organizzati a Delia. In occasione di questo grande festival promosso e organizzato dall’Associazione Folklore Petiliano, il nostro bellissimo Castello si è trasformato, o meglio, è tornato alle origini, offrendosi quale panorama perfetto del Villaggio Medievale messo sù dalle numerose realtà confluite nel nostro paese per l’organizzazione della manifestazione». E ancora, il Sindaco Bancheri ci tiene a chiarire alcune cose a proposito del sito tramite un post facebook: «L’Amministrazione Bancheri ha già realizzato opere per 200 mila euro ed altre per ulteriori 90 mila euro vedranno a breve la luce». È già trapelata la notizia che è volontà dell’Amministrazione, dell’Associazione Folklore Petiliano e di tutta la crew che ha dato vita all’ambizioso progetto, dare continuità al Festival, rendendolo un appuntamento annuale.

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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“Futurismo, psiche, infinito”: l’arte giovane celebra i 150 anni della biblioteca comunale

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Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti. 

Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.

Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.

La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.

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