Un folto gruppo di soci del Rotary Club Gela, accompagnati dalle loro mogli, hanno partecipato alla, ormai classica gita primaverile che, l’antico club di Gela svolge. Quest’anno il Presidente Silvio Scichilone ed il Direttivo hanno deciso di abbinare alla tradizionale gita di primavera interclub e un Service. E’ stata scelta come destinazione il Trentino. L’evento è stato un’occasione straordinaria per unire le forze di tre club diversi, ma uniti da valori comuni, per lavorare insieme per il bene delle nostre comunità e per promuovere i principi di service above self che guidano il Rotary. Durante le giornata, c’è stata l’opportunità di scambiare idee innovative, discutere progetti significativi e rafforzare i legami fraterni che caratterizzano la famiglia Rotary.
Le discussioni hanno spaziato da progetti locali di beneficenza a iniziative globali, dimostrando la vastità e la profondità dell’impatto che si può oavere quando lavoriamo insieme. Nella città di Trento, quest’anno capitale europea del volontariato, hanno condiviso con il locale Rotary Club Trentino Nord e il piemontese Rotary club Ciriè valli di Lanzo di ospitare il concerto tenuto dalla Special Orchestra formata da ragazzi diversamente abili, per promuovere il progetto DEI (diversità, equità, inclusione) L’Interclub, ha avuto poi il suo fantastico svolgimento con la visita della città con il suo famoso “Castello del buon Consiglio”e del suo splendido museo delle scienze progettato dall’immenso Renzo Piano.
Il weekend è proseguito con la visita al taumaturgico Santuario di San Romedio situato in alta montagna e costituito da cinque chiese collegate e raggiungibili dopo una scalata di 130 gradini! L’ultimo giorno del favoloso weekend, prima del ritorno a casa è stato dedicato alla escursione in val di Non ed ai suoi meleti!
È’ stata visitata la Sidreria Melchiori dove abilmente le mele vengono trasformate in succo, in Sidro ed anche in aceto di mele! La serata si è conclusa nel ristorante della sidreria con una cena a base di prodotti locali!
La Gita è stata una splendida occasione per rafforzare l’armonia e l’amicizia rotariana fra i soci
La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!
Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.
Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.
Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.
Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.
L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.
“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”
“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”
“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.
Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti.
Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.
Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.
La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.