Caltanissetta – Sopralluogo stamane del Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone, nella base dell’elisoccorso per verificare il completamento dei lavori di ammodernamento della struttura base dell’elisoccorso Hems (Helicopter Emergency Medical Service). La stazione aerea che funziona h24, data la sua centralità regionale, rappresenta uno dei principali punti di riferimento per le province di Caltanissetta, Agrigento ed Enna e non solo.
L’intervento, iniziato nel luglio 2022 ma che non ha interrotto l’operatività del servizio, è stato finalizzato a migliorare le capacità operative e la sicurezza della base, e a garantire alla comunità un servizio di soccorso medico di elevata qualità. I lavori hanno riguardato diversi aspetti fondamentali per il potenziamento delle attività della base.
In primo luogo, è stato realizzato un nuovo corpo operativo dedicato ai servizi tecnologici e di confort, al fine di offrire un ambiente adeguato al personale e agli utenti del servizio. Successivamente la pista elisoccorso è stata adeguata alle prescrizioni dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), seguendo rigorosamente le linee guida e le normative in vigore.
I principali interventi effettuati riguardano lo spostamento del sistema di rifornimento e degli impianti ad esso collegati al di fuori dell’area di Safety dell’elisuperficie, i lavori di rimozione, smaltimento e bonifica del manufatto e della componentistica del forno inceneritore della P.O. Sant’Elia, i lavori di fornitura e posa in opera di dispositivi luminosi comprendenti luci ad ostacolo, luci perimetrali pista, luci radenti pista, sentieri di discesa, il rifacimento segnaletica verticale e orizzontale e l’installazione di 2 maniche a vento.
Il cuore dell’elicottero Hems è la sua versatilità. L’elicottero H 145 T2, prodotto da Airbus, è un mezzo potente, compatto e dotato di galleggianti gonfiabili per permettere il sorvolo del mare e consentire il soccorso sulle isole minori. Grazie alla sua configurazione modulare e alla sua completa dotazione tecnologica, può essere facilmente adattato per rispondere alle diverse esigenze mediche.
L’equipaggio è composto da un pilota in comando, un pilota, un medico anestesista e un infermiere con esperienza in area critica, che lavorano in sinergia per fornire cure mediche di emergenza di alta qualità durante le missioni di soccorso. Parallelamente all’equipaggio di volo, la base elisoccorso Hems di Caltanissetta dispone anche di un prezioso personale tecnico di terra. Tra loro, figura un tecnico manutentore, il cui ruolo è cruciale per garantire la manutenzione e l’efficienza dell’elicottero, e due addetti antincendio, che sono responsabili della sicurezza operativa della base durante le operazioni.
Questo personale svolge le proprie attività all’interno di una struttura situata nelle vicinanze dell’elisuperficie, recentemente ammodernata attraverso un intervento straordinario, e che, grazie a questo intervento, è stata adeguata e trasformata in un ambiente di lavoro ottimale per il personale impiegato. Gli spazi sono stati progettati in modo da rispondere alle esigenze specifiche del personale, fornendo ambienti appropriati e funzionali. La nuova struttura è stata concepita tenendo conto delle norme tecniche vigenti, garantendo quindi l’adeguatezza e la conformità agli standard di sicurezza e di efficienza. Sono stati presi in considerazione gli aspetti ergonomici, acustici e illuminotecnici per creare ambienti confortevoli e piacevoli, che contribuiscono a creare un ambiente di lavoro ottimale per il personale, favorendo il benessere e l’efficacia delle attività svolte. L’ammodernamento della pista elisoccorso Hems di Caltanissetta rappresenta un importante passo avanti nel potenziamento delle capacità di soccorso medico dell’Asp di Caltanissetta.
La base elisoccorso Hems di Caltanissetta nell’anno 2022 ha svolto, su base regionale, 628 voli per un totale di 635 ore di volo suddivise tra Missioni di soccorso Primarie e Secondarie, mentre al 31 maggio scorso le ore di volo ammontano a 228. Sono numeri di tutto rispetto che dimostrano l’importanza del servizio Hems e che, con l’adeguamento della base, sicuramente tenderanno ad aumentare assicurando un servizio di alta qualità e salvando vite umane.
“Questo adeguamento è stato fondamentale per assicurare un ambiente sicuro e conforme alle regolamentazioni aeronautiche – ha dichiarato il Commissario Straordinario Alessandro Caltagirone – e garantisce, inoltre, la massima sicurezza durante le operazioni di decollo e atterraggio. L’adeguamento della base consentirà il miglioramento dell’efficienza delle operazioni di soccorso, ad oggi già qualificanti, e garantirà una gestione ottimizzata delle risorse disponibili che consentiranno a questa Asp di rapportarsi sempre meglio con gli utenti della provincia e, nello specifico, anche con quelli delle province di riferimento Agrigento ed Enna e del sistema delle basi di elisoccorso regionale”.
Dopo una ricognizione aggiornata delle strutture ricettive presenti sul territorio comunale – attualmente 118 – e in attuazione della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 25 febbraio 2025, a decorrere dal 14 maggio 2025 sarà attivata l’Imposta di Soggiorno. L’imposta è dovuta da ogni persona non residente che alloggia in una struttura ricettiva situata nel Comune di Gela, secondo le modalità previste dal Regolamento approvato e pubblicato sul sito istituzionale.
Importo previsto per l’anno 2025: € 2,00 per persona, per pernottamento, fino a un massimo di 7 notti consecutive.
I gestori delle strutture ricettiven qualità di responsabili del pagamento, i titolari sono tenuti a riscuotere l’imposta dai propri clienti;rilasciare apposita ricevuta con timbro della struttura (fino all’attivazione del portale dedicato); effettuare il versamento dell’imposta al Comune;trasmettere la dichiarazione secondo i termini stabiliti.
In questa prima fase transitoria, in attesa della prossima attivazione del portale telematico dedicato, i gestori dovranno rilasciare ricevute cartacee, e a breve saranno fornite indicazioni dettagliate su come procedere al versamento tramite PagoPA o modello F24.
” L’introduzione dell’imposta di soggiorno consentirà non solo di migliorare la qualità dei servizi turistici, ma anche di avere un maggiore controllo e mappatura dei flussi turistici in città. A tal fine, l’Amministrazione avvierà una richiesta formale al Dipartimento Regionale Turismo – Osservatorio Turistico, nonché al Commissariato di Pubblica Sicurezza per l’incrocio dei dati relativi agli alloggiati”- si legge in una nota del Comune che invita gli operatori alla massima collaborazione, in uno spirito di responsabilità e partecipazione attiva al rilancio della destinazione Gela.
L’avviso è stato pubblicato l’8 maggio su Amministrazione Trasparente che si consiglia di consultare.
L’Amministrazione Comunale di Gela – Settore Servizi Sociali – informa i cittadini che sono aperti i termini per la presentazione delle domande per il bonus di 1000 euro destinato ad ogni figlio nato nel corso dell’anno 2025. L’istanza, corredata della documentazione richiesta, deve essere presentata esclusivamente presso il Protocollo Generale del Comune.
Domande inviate in altri modi o in tempi non previsti non saranno accolte.
Scadenza per la presentazione delle domande:
Per i nati dal 01/01/2025 al 31/03/2025: entro e non oltre il 16/05/2025
Per i nati dal 01/04/2025 al 30/09/2025: entro e non oltre il 14/11/2025
Per i nati dal 01/10/2025 al 31/12/2025: entro e non oltre il 16/02/2026
Si avvisa inoltre che le domande già pervenute al Settore Servizi Sociali prima della pubblicazione del presente avviso non saranno considerate valide.
Per maggiori informazioni rivolgersi al settore Servizi sociali, diretto dall’assessore Valeria Caci
In relazione ai Referendum popolari di domenica 8 giugno e lunedì 9 Giugno, il Sindaco rende noto che la Commissione elettorale comunale è convocata presso la sede del Comune in pubblica adunanza venerdì 16 maggio alle ore 11,00 per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici di sezione.
Il PRIMO dei quattro referendum sul lavoro chiede l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act. Nelle imprese con più di 15 dipendenti, le lavoratrici e i lavoratori assunti dal 7 marzo 2015 in poi non possono rientrare nel loro posto di lavoro dopo un licenziamento illegittimo.
Il SECONDO riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. In quelle con meno di 16 dipendenti, in caso di licenziamento illegittimo oggi una lavoratrice o un lavoratore può al massimo ottenere 6 mensilità di risarcimento, anche qualora una/un giudice reputi infondata l’interruzione del rapporto.
Il TERZO punta all’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine per ridurre la piaga del precariato. In Italia circa 2 milioni e 300 mila persone hanno contratti di lavoro a tempo determinato. I rapporti a termine possono oggi essere instaurati fino a 12 mesi senza alcuna ragione oggettiva che giustifichi il lavoro temporaneo. Rendiamo il lavoro più stabile. Ripristiniamo l’obbligo di causali per il ricorso ai contratti a tempo determinato.
Il QUARTO interviene in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Arrivano fino a 500mila, in Italia, le denunce annuali di infortunio sul lavoro. Quasi 1000 i morti, che vuol dire che in Italia ogni giorno tre lavoratrici o lavoratori muoiono sul lavoro. Modifichiamo le norme attuali, che impediscono in caso di infortunio negli appalti di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Cambiamo le leggi che favoriscono il ricorso ad appaltatori privi di solidità finanziaria, spesso non in regola con le norme antinfortunistiche. Abrogare le norme in essere ed estendere la responsabilità dell’imprenditore committente significa garantire maggiore sicurezza sul lavoro.
Il QUINTO referendum abrogativo propone di dimezzare da 10 a 5 anni i tempi di residenza legale in Italia per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana, ripristinando un requisito introdotto nel 1865 e rimasto invariato fino al 1992.Il referendum sulla Cittadinanza Italiana non va a modificare gli altri requisiti richiesti per ottenere la cittadinanza quali: la conoscenza della lingua italiana, il possesso negli ultimi anni di un consistente reddito, l’incensuratezza penale, l’ottemperanza agli obblighi tributari, l’assenza di cause ostative collegate alla sicurezza della Repubblica