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Cucina

L’arte del fuoco

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Nella nostra tradizione di Ferragosto non può non essere protagonista il barbecue, la grigliata sulla brace che prende quel meraviglioso aroma affumicato che piace a tutti, grandi e piccini. Che sia carne, pesce o vegetali poco importa, se si seguono alcuni accorgimenti importanti il risultato sarà sempre soddisfacente. I trucchi del mestiere del grigliore, figura cardine di ogni scampagnata che si rispetti.

Partiamo dal fuoco, o meglio dalla brace, sì perché non si cuoce mai sulla fiamma viva che carbonizza in poco tempo le vivande (e nuoce seriamente alla salute), per cui dobbiamo avere la pazienza di attendere che il fuoco si esaurisca e rimangano i carboni ardenti senza la presenza di fiamme importanti.

La griglia che useremo in cottura deve essere ben igienizzata dopo ogni utilizzo, conservata in un luogo pulito, deve essere ben scaldata sulle braci e unta con dell’olio per evitare che le pietanze si possano attaccare. Poiché la brace cuoce con un calore secco può dare grande soddisfazione marinare prima della cottura le vostre pietanze, con olio, erbe aromatiche e spezie, in modo da poter usare la marinata che avanza per spennellare i cibi alla brace mantenendoli succulenti e insaporendoli ulteriormente.

Un altro importante accorgimento riguarda la pezzatura della vostra carne o del vostro pesce. Se usate fettine abbastanza sottili i tempi saranno molto brevi e la brace deve essere “allegra”, se invece usate pietanze di un certo spessore dovrete allungare la cottura con una brace più “gentile”, preferendo magari cuocere queste pietanze verso la fine quando la brace abbassa la propria temperatura.

Un altro consiglio fondamentale quando cuociamo una proteina, dunque della carne o del pesce, è quello di non forare mai la bistecca con il forchettone perché così si perderanno preziosi succhi che servono a mantenere succulento il pezzo, prediligete dunque strumenti adatti come le pinze o le palette che vi consentono di girare le pietanze senza dover infilzare.

Non vi resta che accendere il fuoco e trasformare un’informale scampagnata nell’arte del fuoco e della convivialità.

Chef Totò Catania

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Cucina

Lo chef Totò Catania propone: Rigatoni alla carbonara di asparagi

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Se per chi ha un approccio dogmatico alla cucina, ritoccare i grandi classici può rasentare la blasfemia, viceversa gli innovatori, tra cui mi fregio di appartenere, ritengono opera necessaria e gradita quella di rompere gli schemi tradizionali: dunque oggi si rifà la carbonara versione vegetariana.

Finalmente sono arrivati gli asparagi sulle tavole primaverili e prenderanno il posto del guanciale. Eliminiamo la parte inferiore più legnosa degli asparagi che metteremo a bollire nell’acqua della pasta così da conferire più sapore (prima di calare la pasta bisogna però tirare fuori dall’acqua bollente questi gambi più coriacei). Tagliamo i gambi e le punte della misura che più ci aggrada e spadelliamo con un filo d’olio evo ed uno spicchio di aglio schiacciato, saltando da ultimo e lasciando gli asparagi ancora un po’ croccanti.

Prendiamo le uova, useremo solo i tuorli, calcolate due tuorli a persona. Aggiungete il pecorino romano ai tuorli ed una generosa grattatina di pepe nero. Calate la pasta e quando sarà al dente andate in padella con gli asparagi. A fuoco spento aggiungete la carbo-crema di tuorli e formaggio e fate mantecare. I vegetariani esulteranno, ma vi posso assicurare che anche i carnivori, per una volta, non sentiranno la mancanza della carne. Buon appetito!

Chef Totò Catania

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Cucina

Lo chef Totò Catania propone agnello in fricassea

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Per questa Pasqua come non pensare all’agnello. Vi suggerisco una ricetta facile da realizzare ma molto gustosa adatta per l’occasione. Vi servirà della polpa di agnello tagliata a tocchetti. In una ampia casseruola fate rosolare l’agnello con olio e burro e un paio di spicchi di aglio schiacciati, salate e pepate a dovere. Quando la carne sarà ben dorata aggiungete poco brodo vegetale oppure della semplice acqua e con l’aiuto del coperchio portate a cottura. Non appena la carne sarà morbida togliete il coperchio e fate evaporare tutto il liquido. A questo punto aggiungete delle uova sbattute, del succo di limone ed un abbondante trito di prezzemolo e di menta, mantecate il tutto e il gioco è fatto. Questo spezzatino della tradizione pasquale, gustoso e nutriente, allieterà il palato dei vostri ospiti. Buona Pasqua!

Chef Totò Catania

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Cucina

Lo chef Totò Catania propone: Insalata di farro con maionese alle erbe

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Oggi vi propongo una ricetta semplicissima, che si può preparare in anticipo, che può sostituire degnamente la classica insalata di riso. Partiamo dal farro, sciacquatelo sotto l’acqua corrente e lessatelo in abbondante acqua leggermente salata secondo le indicazioni che trovate nella confezione. Una volta scolato, lasciatelo intiepidire.

A parte prepariamo una dadolata di peperoni rossi e gialli che spadelleremo semplicemente con un filo di olio evo, un pizzico di sale ed una macinata di pepe. Iniziano ad esserci i primi piselli di stagione, una volta liberati dal baccello e sbollentati li possiamo aggiungere ai peperoni per farli insaporire giusto negli ultimi due minuti.

Con l’ausilio di un frullatore ad immersione prepariamo la maionese alle erbe. Useremo un uovo, un pizzico di sale ed un cucchiaio di aceto o se preferite succo di limone. Iniziate a frullare versando l’olio di semi a filo realizzando un’emulsione.

Aggiungete alla maionese una manciata di foglie di prezzemolo, di basilico e di menta, frullate fino a ottenere una maionese verde alle erbe. Non resta che unire le verdure al farro, aggiungere maionese a piacere e godersela. Una gustosissima alternativa alla classica insalata di riso.

Chef Totò Catania

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