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Attualità

Prima del vaccino? Un caffè

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Ve ne siete accorti che la gente ha voglia di parlare? Anche di vaccinarsi, certo. Ma si ha voglia di contatto.

Sono bastate altre due settimane di Lockdown, la paura di ridiventare zona arancione, per far manifestare una socialità inusitata in tempi di COVID.

Non ve ne siete accorti? Bhè allora fateci caso.

Provate a prendere un caffè, l’esperimento più semplice al mondo: tutto diventa motivo per attaccare bottone e ritornare umani. Non si va più di fretta, non si corre più. Le mance abbondano proprio perché la gente ha voglia di ringraziare per il duro periodo trascorso da commercianti e ristoratori, in assoluto tra i più penalizzati da questa crisi. Anche il personale di servizio sembra più gentile.

Lo zucchero, la colazione, il nostro inseparabile animale, il sole, la pioggia, il governo (ladro e in crisi): ogni scusa è buona per incontrare l’altro che, come noi, vive questa “sorte” da pandemia del Ventunesimo secolo. Ci corichiamo rossi e siamo tutti più arrabbiati. Ci svegliamo arancioni e siamo più gentili. Il giallo, colore che letteralmente detesto, mi fa finalmente simpatia. Ho letto una frase che mi ha fatto sorridere “Bei tempi quando il rosso e l’arancione erano i colori dello Spritz”. A me lo spritz non è mai piaciuto ma come dare torto a una battuta che in modo secco e diretto ci riporta al mondo a colori di un tempo.

La partita delle Regioni sembra non finire tra un primo e un secondo tempo; supplementari; rigori. Colori che cambiano di continuo, adesso anche con le varie gradazioni. Ma l’imperativo oggi è vincere la partita del mondiale “Covid” con il vaccino e a tutti i costi. La nostra città risulta tra quelle virtuose dove la campagna di prenotazioni prosegue a ritmo serrato. Gli appuntamenti da lunedì 8 Marzo, presso l’ex mattatoio, sede degli uffici Asp per le vaccinazioni, si susseguono senza sosta tramite le prenotazioni sul sito dedicato prenotazioni.vaccinocovid.gov.it : una brevissima coda di attesa e ci si può prenotare secondo lo slot orario di preferenza. Adesso hanno priorità su tutti i docenti e il personale scolastico (under 55) perché se “la scuola non può e non deve chiudere” è giusto anche che si lavori in sicurezza. Si prenota on line o tramite il numero verde dedicato 800.00.99.66. Nei prossimi giorni la procedura verrà estesa all’intero mondo scolastico (scuole regionali, asili comunali, centri di formazione e paritarie) fino alla classe 1956 compresa. Per ora tocca agli under 55, target individuato per il farmaco con maggiori effetti collaterali. Il vaccino è quello della nota casa farmaceutica AstraZeneca: i sintomi riscontrati da chi lo ha già effettuato, con noi a contatto diretto, sono: dolori muscolari, febbricola, dolore al braccio dove viene effettuata la puntura. Tutto sopportabile e a portata di tachipirina.

Le reazioni avverse osservate più spesso a livello clinico sono state in genere di entità da lieve a moderata e si sono risolte entro pochi giorni dalla vaccinazione. Le più comuni sono state: dolore e dolorabilità nel sito di iniezione, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, sensazione generale di malessere, brividi, febbre, dolore alle articolazioni e nausea. La seconda dose verrà fatta a distanza massima di dodici settimane: la Regione prevede di vaccinare tutti per fine Aprile ma con le festività di Pasqua, il crono-programma sembrerebbe slittare a Giugno. Tutto pur di iniziare il conto alla rovescia per la fine di questo lunghissimo mondiale che compie già un anno e che deve necessariamente vederci tutti vincitori.

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Donazione dell’Interact di Niscemi a minori immigrati

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Un sabato dedicato alla solidarietà per il Club Interact di Niscemi guidato da Isabella Caruso che ha donato libri scolastici, quaderni e materiale di cancelleria alla cooperativa per minori immigrati non accompagnati “Opera Prossima San Francesco”, che fa parte del sistema “Accoglienza Integrazione” promosso dal Ministero dell’Interno.

È stata l’occasione per trascorrere momenti di gioia e inclusione insieme ai ragazzi e agli operatori della cooperativa, contribuendo a creare un ambiente di condivisione e solidarietà.

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Start stasera per la prima sagra del cinghiale nel territorio gelese

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Una sagra inusuale quella che   avrà luogo stasera e domani sera in città. E’ dedicata al cinghiale  che ne è il protagonista nei  primi e nei secondi piatti accompagnati dal vino rosso novello. Una sagra che nasce da un progetto nazionale per garantire l’equilibrio dell’ecosistema che ha luogo pure nella Regione Sicilia.

Si tratta del progetto Priu Sicilia 2022/26 che  si riferisce ad un piano di sorveglianza e   prevenzione della diffusione della peste suina africana tra i suini d’allevamento e i  cinghiali selvatici. Varie le attività previste per le quali bisogna seguire precisi protocolli. La norma prevede in ogni provincia  la partecipazione come coadiuatori di cacciatori debitamente formati ad attività di controllo numerico dei cinghiali e di abbattimento selettivo.

Una parte delle carni dei cinghiali abbattutti nell’ambito dell’attività di controllo e depopolamento, dopo i dovuti controlli sanitari, viene rilasciata ai coadiuatori per gli usi che ne vorranno fare. I coadiuatori del nostro territorio hanno scelto di destinare la quota di carne che è stata loro rilasciata organizzando una festa d’autunno. Appuntamento stasera e domani nei locali del “Contatto” a Spinasanta dalle 20 alle 24 per gustare la carne di cinghiale del  nostro territorio, il vino locale accompagnati da musica e balli di gruppo. Si tratta della prima edizione in assoluto  di una sagra che a Gela viene dedicata al cinghiale.

Nelle foto alcune zone di caccia del comprensorio gelese

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All’Eschilo una lezione di legalità finanziaria molto appassionante con la Corte dei Conti e la Guardia di Finanza

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Chi protegge i cittadini dallo spreco di denaro pubblico? Quali effetti ha sulla collettività l’evasione fiscale?  Come lottare corruzione e tangenti?  Questi ed altri temi  legati alla cultura della legalità finanziaria sono stati trattati stamattina nell’aula magna  “Falcone e Borsellino” di via Europa nel corso di un inconto con  gli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Economico e Sociale e delle seconde e terze del Liceo Classico Eschilo.  L’iniziativa rientra in un Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’ Istruzione e del merito e la Procura Generale presso la Corte dei Conti che  è stato sottoscritto per condurre insieme un’azione formativa territoriale finalizzata a migliorare la cultura della  legalità finanziaria  tra gli studenti e promuovere momenti di riflessione sul valore delle risorse e dei beni pubblici.  

Il progetto è partito in Sicilia  il 3 ottobre con un momento formativo destinato ai docenti ed è proseguito con  incontri  rivolti   agli studenti in alcune scuole secondarie di secondo grado del territorio. A Gela tappa unica all’ Eschilo con relatori  il magistrato della Corte dei Conti dott. Vincenzo Liprino  e il maggiore Giovanni Statello comandante  della Guardia di Finanza di Gela. Ha assistito all’incontro anche il Comandante provinciale della Guardia di Finanza colonnello Stefano Gesuelli.  I due relatori hanno guidato i liceali in un percorso  alla scoperta  della Corte dei Conti con  i suoi compiti e le sue articolazioni, il concetto di danno erariale e come esso incide su ogni famiglia,  l’attività   che la Guardia di Finanza  in   collaborazione con la Corte dei Conti.

Non è stata una  lezione frontale ma  la presentazione  di due   case study in cui i protagonisti sono stati gli studenti che hanno vestito i panni di  finanzieri, avvocati, magistrati, sindacalisti e politici. E’ stata simulata un’indagine sull’acquisto di un macchinario da parte di un ospedale che non lo ha utilizzato con il sospetto che dietro vi siano stati tangenti e corruzione. Gli studenti guidati dai due relatori hanno simulato tutte le fasi dall’avvio delle indagini al processo ai presunti colpevoli dello spreco di denaro pubblico. Altro caso è stato quello del bilancio dello Stato da ripianare. Ed anche attraverso la simulazione gli studenti hanno potuto riflettere su temi quali l’evasione fiscale, le tasse, il costo degli sprechi di denaro pubblico. Soddisfatti i relatori per la partecipazione attenta e interessata dei liceali, altrettanto soddisfatto il Ds Maurizio Tedesco. < Un progetto  di grande valenza – ha detto – che porta nelle scuole temi fondamentali per la formazione del cittadino attivo e rispettoso  della legalità attraverso una formula di grande impatto comunicativo e capace   di appassionare gli studenti. Voglio ringraziare i relatori e l’ Usr Sicilia  nella persona del dirigente tecnico dott. Fiorella Palumbo  che ha coordinato l’iniziativa.

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