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Recovery plan: la proposta dell’Udc

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Domani alle 18 si svolgerà in video conferenza la seduta monotematjca richiesta dalla maggioranza sul Recovery planDalla richiesta ad oggi è cambiato il governo.Invitato alla seduta in videoconferenza ministri e deputati nazionali e regionali del territorio. In vista del consiglio ecco la proposta elaborata dall’Udc “Partendo da una analisi più generale – dice il segretario provinciale Silvio Scichilone – ci aspettiamo dal Governo una logica e naturale maggiore collocazione di questi fondi a favore del Sud , non bisogna dimenticare che i tanti miliardi ottenuti dall’Europa arriveranno soprattutto “grazie” alle condizioni critiche proprio del Sud. Nella proposta del precedente Governo solamente il 34% dei fondi era destinato al mezzogiorno. Una scelta miope che farà accrescere ancora di più il divario Nord-Sud. Questa potrebbe essere l’ultima occasione per l’Italia di assumere una visione dello sviluppo nuova, per colmare il forte divario territoriale, per sostenere le aree a basso reddito, con un tasso di crescita basso, con bassi investimenti pubblici, con un alto livello di disoccupazione, con un basso livello di benessere e sostenibilità. Insomma questo Governo ha la responsabilità di creare, finalmente, un’unica Italia economica e sociale.”Oltre una richiesta di destinazione adeguata di somme a favore del Sud – continua Scichilone-  insieme al Coordinatore Cittadino Totò Incardona, all’Assessore Danilo Giordano e agli Amici del Gruppo UDC di Gela – abbiamo elaborato una serie di proposte e di riflessioni per la Città di Gela, una città con grandi potenzialità ma anche con enormi difficoltà di cambiamento, di realizzazione e di implementazione”Gela è una città con un insediamento industriale ricco di un patrimonio professionale ed imprenditoriale di alto livello, con un’area industriale di 128 ettari con un retro porto di notevole dimensione, un porto industriale, una città con un ricco patrimonio archeologico, una città con una zona costiera importante, una città con un consolidato patrimonio agricolo. 
” Nello specifico dei fondi del Recovery Plan -sotyolinea il segretario provinciale- riteniamo prioritario evidenziare al Governo Nazionale l’esiguità delle risorse umane disponibili, in particolare le capacità tecniche e amministrative necessarie nella gestione dei processi, bisogna attuare un serio e veloce programma d’inserimento di figure professionali già formate a supporto dell’attuale personale certamente insufficiente per rispondere, in modo tempestivo ed efficiente alla sfida che ci attende. 
Tra l’altro potremmo candidare Gela come scuola nazionale di formazione per la nuova governance della pubblica amministrazione.
Accanto a questa implementazione di risorse umane vanno inserite delle forti misure di snellimento delle procedure in grado di liberare la capacità operativa presente nella Pubblica Amministrazione. In tal senso basterebbe sospendere il Codice Appalti e rifarci esclusivamente alle Direttive Europee, certamente più comprensibili e di più facile attuazione.
Vogliamo evitare, almeno in questa fase, di elencare progetti e idee sparse, riteniamo più proficuo chiedere l’immediata costituzione di un tavolo tecnico-politico in grado di elaborare una proposta di azioni di sistema, coerente con una strategia integrata di lungo periodo, in grado di sapersi completare con la realtà esistente e con tutte le misure agevolative in atto esistenti.
A questo tavolo tecnico-politico dovrebbe affiancarsi una concertazione pubblica con tutte le categorie produttive, le Associazioni, i Sindacati, in generale con tutti i Cittadini. Insomma una richiesta per tutti i Gelesi di partecipare con le proprie idee all’elaborazione di progetti significativi per lo sviluppo socio-economico, una condivisione rapida con la Città per una visione a 360 gradi di Gela”

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Attualità

A Scoglitti nuova tappa del format di Casa Grazia “Approdi- Un mare di Storie”

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Casa Grazia, “approda” a Scoglitti per la  quarta tappa delle cene on the road di “Approdi- Un mare di Storie”, in omaggio ad Agrigento Capitale della Cultura 2025, nel segno della grecità. La rassegna, promossa ed organizzata da Casa Grazia, azienda bio vinicola ed olearia della famiglia Brunetti  che  affonda  le sue radici nella Riserva  Naturale Lago di Biviere, a Gela, il più grande lago salato costiero della Sicilia,   dà  appuntamento giovedì 19 giugno alle 20,00  da Kaldo, lounge bar- bistrò, sul Molo Levante. 

Un’experience multisensiorale dove la freschezza e la sapidità dei vini di Casa Grazia incontrano i profumi ed i sapori caldi ed intensi della cucina dello chef Pietro Privitera. Si “nutrono” delle suggestioni di un luogo magico dove godere di tramonti mozzafiato, del fascino evergreen di paesaggi,  di storie e di prospettive che schiudono, a tavola, inediti orizzonti di viaggio. Dal mare di Trapani all’entroterra dell’Isola, il mood di Kaldo è la ricerca delle eccellenze della materie prime da esaltare con  l’intensità delle spezie d’Oriente.

Il via alla serata, con i calici di gioia delle bollicine di Euphoryaspumante rosè Frappato brut in abbinamento al crostino di pane con pomodoro e bottarga di tonno di Trapani. Continua con “Lago damare“, vino bianco frizzante nato dalla felice unione tra l’intensità delle uve Moscato, l’eleganza e la freschezza del Grillo e l’inconfondibile aromaticità del Traminer, in pairing con le tartare di polpo esotico.

Le note floreali ed agrumate dello Zahara Riserva Grillo” avvolgono le mezze maniche al pesto di limone e tartare al gambero rosso. Il viaggio procede con il Laetitya, Frappato, dal colore rosso rubino brillante che, con eleganza,  enfatizza al palato la raffinatezza del cuberoll di tonno rosso al sesamo nero. E’ un fresco omaggio all’estate 2025, l’abbinamento tra l’ aromaticità dell’uva Moscato di Adorè, il suo colore luminoso e la delicatezza della mousse all’arancia con cuore al mango. Giunta alla terza generazione con i figli Emilio, Miryam e Martina, a “raccontare” l’anima dei vini di Casa Grazia sarà Martina, sommelier e hospitality manager.

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Cronaca

Sanzionato un commerciante per occupazione abusiva di suolo pubblico

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Caltanissetta. La Polizia di Stato e la Polizia locale hanno eseguito controlli di polizia amministrativa presso diversi esercizi commerciali di Caltanissetta al fine di verificare la regolarità delle autorizzazioni di Polizia.

Nel corso degli stessi la Polizia locale ha sanzionato per occupazione abusiva del suolo pubblico il titolare di un esercizio, poiché il dehors esterno del locale era privo di autorizzazione. La struttura è stata chiusa e il titolare sarà sanzionato anche con la chiusura dell’attività per 5 giorni.

Gli agenti hanno, inoltre, diffidato un altro titolare di bar per lo sforamento delle misure del dehors rispetto all’autorizzazione comunale. Il titolare del bar ha immediatamente provveduto al ripristino dei luoghi. I controlli congiunti proseguiranno nei prossimi giorni, al fine di garantire il rispetto delle regole da parte delle attività interessate.  

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Flash news

CAltanissetta: Ugl contro trasferimento di un ispettore capo di Pm

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È stata depositata presso il Comune di Caltanissetta una nota sottoscritta dal segretario provinciale Ugl Autonomie,  Filippo Crucillà, con la quale è stato richiesto un incontro sindacale urgente al fine di riesaminare la posizione  professionale di un  ispettore capo di Polizia Municipale, inusualmente trasferito senza plausibili  motivi  dal  proprio settore del Comando  di  Polizia  Municipale all’Ufficio  tributi, per prestare servizio di ordine pubblico.

“È stato irragionevolmente  demansionato senza la sua approvazione. Il comportamento tenuto dall’amministrazione comunale di Caltanissetta nei confronti del  dipendente  appare, secondo Ugl – dice Crucilla’ – fondato su pretesti verosimilmente riconducibili a un presunto caso di mobbing,  poiché legati a questioni non di natura professionale, bensì di tipo personale. Tutto ciò va a cozzare con la realtà che riguarda la carenza di personale all’interno del Comando di Polizia Municipale, una carenza così grave da rendere di fatto impossibile un adeguato presidio del territorio. L’ispettore  si  ritrova a  essere parcheggiato giornalmente in un servizio che a parere della nostra organizzazione sindacale necessita della costante presenza della risorsa umana incaricata. Il ricevimento del  pubblico avviene soltanto di mattina, a giorni alterni e l’agente di polizia municipale presta la sua attività di servizio quotidiano anche in ore e giornate  senza la presenza del pubblico e ciò con grave spreco economico a discapito della cittadinanza amministrata. Questo, forse, perché qualcuno usa le proprie ripicche personali a svantaggio dei cittadini nisseni”.

La  speranza  del segretario Ugl Autonomie  provinciale rimane  quella di una celere convocazione da parte dell’amministrazione comunale di Caltanissetta,  per definire bonariamente “questa assurda controversia”.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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