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Cronaca

A Niscemi la Lega cerca simpatizzanti

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Dopo la recente riconferma quale Commissario cittadino della Lega di Niscemi, carica che, come dice sempre la stessa Spinello, ella riveste con orgoglio sin dal 2017, a Niscemi la Lega è ad una svolta. 

La Dottoressa Valentina Spinello, già Assessore ai servizi sociali del Comune nei precedenti 5 anni, ed attualmente Consigliere Comunale più votato alle ultime amministrative, nella sua qualità di rappresentante politico della Lega Salvini premier a Niscemi, in ossequio alle direttive del partito e del proprio leader nazionale, Matteo Salvini ha iniziato la campagna di tesseramento dei sostenitori e simpatizzanti.  L’obiettivo è contribuire al rafforzamento della Lega, quale primo partito in Italia. 

L’occasione è stata propizia per lanciare una convention per amici, simpatizzanti e militanti  lo scorso 26 giugno, con l’obiettivo di riflettere e far riflettere sulla situazione politico-amministrativa  del Comune di Niscemi. 

La stessa Valentina Spinello spiega così il motivo di questo incontro: “È sotto gli occhi di tutti i niscemesi come la città si sia bloccata completamente nella sua crescita. Infrastrutture, servizi e attività culturali sono ancora quelle di qualche anno fa. In questi anni di nostra seria, costruttiva e paziente opposizione, la Lega in consiglio comunale ha aspettato che l’amministrazione Conti prendesse il giusto ritmo di marcia e la giusta direzione amministrativa, ossia quella di affrontare e risolvere i problemi della nostra comunità, almeno quelli più impellenti. 

Abbiamo invitato l’Amministrazione  ad intervenire almeno sulla manutenzione ordinaria delle strade, e a programmare  la  progettazione di nuove strutture, di destinare qualche piccola risorsa economica e considerazione alle associazioni che reggono il territorio aiutando le fasce deboli e i disabili. Purtroppo abbiamo registrato solo dei timidi e impalpabili interventi diluiti nei 4 anni ed è stata chiara l’impressione che l’Amministrazione Conti abbia cercato nella pandemia, un alibi per nascondere inefficienza ed incapacità organizzativa, fatto questo comprovato dall’assoluto 

 dialogo con le opposizioni. 

La Lega è un partito che nasce dal territorio e per il territorio. I nostri successi elettorali derivano dalla nostra capacità di ben amministrare; le nostre storie di successo sono la conseguenza di aver reso grandi i comuni da noi gestiti grazie alla informazioni e alle buone prassi che la rete di sindaci e assessori che abbiamo in tutta italia (900 sindaci e oltre 2500 amministratori) si passa quotidianamente. Ecco perché la Lega di Niscemi guarda con interesse alle prossime amministrative comunali del Maggio 2022. 

La Lega di Niscemi ha già una potenziale lista di competitivi candidati al Consiglio Comunale e perché no, anche un candidato sindaco, coerente alla tradizione leghista: coraggioso, competente e credibile”.

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Cronaca

Confiscati beni ad imprenditore gelese

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La Direzione Investigativa Antimafia, ha eseguito un provvedimento di confisca patrimoniale, emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta del Direttore della Dia, nei confronti di un imprenditore ritenuto contiguo a “Cosa Nostra” di Gela.

Dagli atti del procedimento penale e dalle dichiarazioni rilasciate da diversi collaboratori di giustizia era emerso che il soggetto aveva messo a disposizione dell’associazione mafiosa gelese telefoni cellulari e schede telefoniche intestate a soggetti incensurati totalmente estranei a contesti criminali, al fine di consentire ai membri dell’associazione di eludere le indagini delle forze di polizia e conseguire le finalità dell’organizzazione delinquenziale. La vicenda giudiziaria che ha interessato l’imprenditore e le numerose frequentazioni con esponenti di spicco della criminalità organizzata gelese hanno richiamato, nel testo del provvedimento emesso dal Tribunale nisseno, le caratteristiche e gli schemi comportamentali propri del soggetto risultato non solo connivente ma anche a disposizione di Cosa Nostra gelese. Gli accertamenti condotti dalla Dia hanno messo in evidenza anche “l ‘anomalo” incremento di ricchezza dell’imprenditore gelese rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni.

La confisca, per un valore stimato pari a circa 500.000 di euro, ha interessato 5 unità immobiliari a Gela.

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Cronaca

Avviate ricerche di un gelese di 51 anni che si è allontanato da casa

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Sono scattate le ricerche di un gelese di 51 anni che si è allontanato volontariamente dalla sua abitazione del quartiere San Giacomo.

Sono stati i familiari a denunciare l’episodio sottineaando che il congiunto soffre di forte depressione. È scattato il piano provinciale di rito su disposizione della Prefettura.

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Cronaca

Nuova era per la Ghelas approvato nuovo contratto con il Comune

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Presenti 18 consiglieri (di cui 3 di opposizione  cioè due del gruppo misto  Grazia Cosentino e  Antonella Di Benedetto e 1 di FdI Sara Cavallo) il nuovo contratto pluriennale tra Ghelas e Comune è stato  approvato con 17 voti favorevoli e  l’astensione di FdI. Si apre così la nuova era della Ghelas (uno dei due obiettivi prioritari per il sindaco e la sua maggioranza) tra gli applausi dei lavoratori  presenti in aula con il manager Guido Siragusa. “Siamo intervenuti dove altri hanno voltato le spalle in passato- ha detto il sindaco – senza questo contratto, l’alternativa era mettere in liquidazione l’azienda”.. “L’azienda  era impostata in maniera arcaica – ha dichiarato  il civico Rosario  Faraci- questo  contratto dà dignità a alla società, anche sul piano bancario e ai lavoratori”. Dalla consigliera Lucia Lupo  sono arrivati i complimenti all’instancabile segretario generale e  al sindaco. Dopo di lei hanno  parlato Francesco Castellana e Gaetano Orlando a mettere in evidenza le positività del nuovo contratto. Poi Sara Cavallo che ha lamentato  che il contratto  è stato presentato  a ridosso dell’esame dell’aula e  non c’erano i tempi per studiarlo e per questo poi si è astenuta.  L’indipendente Antonella  Di Benedetto ha sottolineato che “va evitato il populismo e non si tratta di una prova di maggioranza ma di tutto il consiglio comunale”. In casa Dem sono intervenuti quasi tutti da Cuvato, alla Alabiso a Fava a FascianaL’indipendente Cosentino ha voluto ribadire che “l’atto è arrivato in ritardo ma il gruppo misto voterà con coscienza> L’ultimo intervento quello del segretario generale Giovanni Curaba che ha parlato di responsabilità,lavoro di squadra e coraggio di cambiare.

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