“L’avvio e la realizzazione del progetto Enimed Argo-Cassiopea a Gela sono cruciali per assicurare sviluppo e lavoro al nostro territorio, assicurare il rilancio produttivo del settore in Sicilia e affrontare i nodi degli approvvigionamenti di gas nel Paese. Uil e Uiltec sono impegnate nel confronto costante con azienda e istituzioni politiche. Collaborazione e sinergia devono essere punti di riferimento per tutti nel fondamentale percorso verso la transizione energetica, il cambiamento, il rilancio”. Lo ha dichiarato oggi Maurizio Castania, esponente della Uil Area Vasta Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela, intervenendo nel corso dell’Esecutivo confederale Uil Sicilia alla presenza del segretario generale Claudio Barone e della segretaria regionale organizzativa con delega all’Area Vasta, Luisella Lionti.
Castania ha ricordato il positivo, recente, incontro con l’amministrazione comunale sulla questione delle autorizzazioni a Enimed. “Non entriamo nel merito delle prescrizioni richieste a Enimed ma sia chiaro – ha detto l’esponente sindacale – che riteniamo irrinunciabile la costruzione della centrale a gas nell’area della Raffineria di Gela, per un investimento di circa 700 milioni di euro e tre anni di lavoro. Un’autentica boccata di ossigeno per i comparti edili, metalmeccanici ed elettrostrumentali a Gela ma non solo. Nessuno, inoltre, può sottovalutare quanto Argo-Cassiopea possa contribuire alla stabilizzazione territoriale del comparto garantendo lavoratrici e lavoratori, anche dell’indotto”. Castania ha concluso sottolineando “la massima attenzione di Uil e Uiltec sull’ormai imminente apertura di gare d’appalto e rinnovi contrattuali nelle società Eni per l’indotto”. “Eventuali passaggi aziendali – ha aggiunto – sono sempre delicati, vanno salvaguardati diritti e livelli occupazionali. Noi saremo sempre vigili accanto a lavoratrici e lavoratori, saremo sempre pronti a collaborare con gli imprenditori che rispettano norme e contratti collettivi”.