Seguici su:

Attualità

Attività pastorali in zona rossa: ok alle messe, ma catechesi possibili solo online

Pubblicato

il

In seguito all’ordinanza della Regione con cui Gela è diventata zona rossa, almeno fino al prossimo 31 gennaio, anche la chiesa locale ridisegna le proprie iniziative. È il vicario foraneo don Lino Di Dio a comunicare le modifiche alle attività ecclesiali e pastorali: «Dopo essermi confrontato con il vescovo – spiega – siamo giunti insieme alla decisione di limitare al massimo le nostre attività. Le sante messe festive e feriali si potranno celebrare regolarmente, con un numero massimo di partecipanti corrispondente a quello determinato secondo le norme previste nel protocollo vigente stipulato tra la Cei e il governo. Fuori dagli orari delle celebrazioni, le chiese potranno rimanere aperte per la preghiera personale. L’attività caritativa potrà proseguire, garantendo, previo utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e pieno rispetto del distanziamento sociale, l’ascolto e l’attività di consegna dei generi di prima necessità e di distribuzione di pasti caldi d’asporto».

Per recarsi in chiesa i fedeli dovranno essere sempre minuti di autocertificazione. Per quanto riguarda catechesi e altre attività parrocchiali di gruppi, associazioni, movimenti e oratori, «sono sospese in presenza ma, laddove possibile, potranno proseguire in modalità online». Un invito a utilizzare gli strumenti di comunicazione via web per condividere momenti di preghiera e riflessione: sarà interessante capire chi accoglierà la sfida del digitale, utilizzando questo periodo per rinnovare e rinnovarsi. «Si raccomanda a tutti i fedeli – ha concluso il vicario foraneo della città – di limitare le uscite e di rispettare scrupolosamente le vigenti norme per il contenimento del contagio».  

(Nella foto d’archivio, una panoramica di Piazza Umberto I con la Chiesa Madre)

Attualità

Francesco e Giovanna Biundo:grande festa per i loro 50 anni d’amore

Pubblicato

il

Un amore che è vivo e forte da mezzo secolo e che è stato allietato dalla nascita di tre figli maschi e di sei nipoti: Francesco Biundo e Giovanna Calvo hanno rinnovato ieri alla Chiesa di San Sebastiano la loro promessa d’amore.

A festeggiare con loro il cinquantesimo anniversario di matrimonio amici e parenti che hanno reso ancor più gioiosa la ricorrenza importante per i coniugi Biundo. I due si sono conosciuti al quartiere villaggio Aldisio e hanno affrontato sempre insieme tutte le difficoltà della vita. Hanno fatto sacrifici e rinunce per sostenere due dei tre figli negli studi universitari. E ora si godono la bella famiglia che è cresciuta con le nozze dei figli e la nascita dei nipoti.

Ieri un ricevimento molto partecipato con una festa che Giovanna Calvo ha curato nei minimi dettagli.Il bello della vita è guardare indietro ed essere felici di ciò che si è costruito.I coniugi Biundo sono felici dei primi 50 anni vissuti insieme.

Continua a leggere

Attualità

Primo maggio amaro: nella zona di via Bologna rubinetti a secco da 5 giorni

Pubblicato

il

Primo maggio amaro per i residenti di via Bologna, Largo Cadore e strade limitrofe.Da cinque giorni i rubinetti delle loro abitazioni sono a secco.

Ieri nel quartiere è stata distribuita acqua ma per qualche ora e non in tutte le vie. La maggior parte delle abitazioni sono rimaste a secco. Così oggi è un altro giorno di disagi per i residenti di via Bologna e Largo Cadore costretti a lavarsi e a cucinare con l’acqua minerale. Una brutta giornata che fa seguito ad altre dello stesso lash

Continua a leggere

Attualità

Le considerazioni del sindaco sul 1 maggio

Pubblicato

il

Il Sindaco di Gela ringrazia i lavoratori e rinnova l’impegno dell’Amministrazione per il lavoro e la sicurezza

In occasione del Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, il Sindaco di Gela desidera rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori della città, che ogni giorno, con impegno e dedizione, contribuiscono alla vita e allo sviluppo della nostra comunità.

«Un pensiero particolare – dichiara il Sindaco – va a chi oggi è al lavoro per garantire servizi essenziali ai cittadini, dimostrando senso del dovere e spirito di servizio. Tra questi voglio ringraziare in modo speciale gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, il personale della raccolta rifiuti, i lavoratori dei trasporti, del commercio, i metalmeccanici e gli edili, che anche oggi sono in servizio.»

«Il Primo Maggio – aggiunge – deve anche ricordarci che il lavoro non può e non deve mai mettere a rischio la vita delle persone. La sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una priorità assoluta, per tutte e tutti.»

Infine, il Sindaco ha voluto rivolgere un messaggio di vicinanza a quanti, nella nostra città, sono ancora in cerca di occupazione: «L’Amministrazione comunale è al loro fianco e continua a lavorare per creare nuove condizioni favorevoli allo sviluppo economico e alla creazione di posti di lavoro.»

La giornata del Primo Maggio è occasione di riflessione, ma anche di speranza e rinnovato impegno per una Gela più giusta, più sicura e più inclusiva.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità