Parole chiare, dettate dall’esperienza maturata nell’arco di tutta una vita passata sui campi di mezza Italia, ma anche dalla conoscenza e dal legame con la piazza di Gela, ritrovata lo scorso anno (sponda Gela Fc) dopo la lontana e felicissima esperienza del 2005/06 in Serie C1: altro calcio, altri tempi. Mister Andrea Pensabene è tornato in biancazzurro, questo pomeriggio nella sala stampa del “Presti” la presentazione ufficiale. Il tecnico palermitano ha subito precisato che non sarà un “traghettatore”.
«La mia presenza qua non è legata a queste cinque partite che rimangono – ha detto Pensabene –, altrimenti stavo a casa. Ho detto ai giocatori che si stanno giocando la riconferma, il prossimo anno cercheremo di fare un campionato di Eccellenza diverso da quello di quest’anno: con Gela bisogna essere chiari. La tifoseria sta soffrendo maledettamente, ormai bisogna programmare in tempo perché le squadre si fanno a marzo-aprile».
Al fianco di Pensabene il dirigente Luigi Alabiso in rappresentanza della società e il rientrante Alessandro Bonaffini nel ruolo di direttore sportivo: «Non sono mai andato via – ha ammesso Bonaffini -. Volevo solo un po’ scuotere l’ambiente e sistemare un po’ le cose che da dicembre a questa parte non sono andate come volevo. Anche l’ambiente e la squadra ne hanno risentito. Il mio rientro significa tanto, la società adesso ha preso la squadra in mano con Marco Scerra, il presidente ha voglia di ripartire e ricominciare. Dobbiamo chiudere fin da subito questa stagione, da questo momento in poi ripartiamo con entusiasmo per gettare le basi per la prossima cercando di capire gli elementi che potranno essere riconfermati».
Sulla scelta di richiamare Pensabene, interviene lo stesso diesse: «Il mister è un professionista di altissimo livello, sono convinto che possiamo fare bene. Lo scorso anno abbiamo quasi fatto un miracolo con il Gela Fc facendo 27 punti nel girone di ritorno. Per lui parla il curriculum. Il mio sogno è riportare il Gela in Serie D».