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Cronaca

Confermata la ZTL in centro storico

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Gela – Confermata la ZTL in centro storico.

Con una delibera di giunta è stata prorogata fino al 31 maggio 2022 la Zona a Traffico Limitato nel corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra la via Marconi e la via Trieste, ma è stato stabilito un cambio di orario.
La ZTL sarà operativa, non appena l’apposita segnaletica sarà stata sistemata, dalle ore 18.30 alle ore 22.00 nei giorni di domenica, lunedì, martedì, mercoledì e giovedì; dalle ore 18.30 alle ore 2.00 il venerdì e il sabato.
Decade, invece, la ZTL istituita in via Rossini e via Marconi.
Sono esentate dal divieto di accesso e di circolazione alcune categorie di veicoli:

  • i veicoli adibiti a servizi di pronto soccorso, di emergenza e di pronto intervento
  • i veicoli per l’espletamento di servizi di pubblica necessità e/o utilità come quelli della Ghelas Multiservizi, di Tekra e Caltaqua
  • i velocipedi, con esclusione di quelli a pedalata assistita
  • i veicoli dei titolari di formale autorizzazione di passo carrabile accessibile esclusivamente dal corso Vittorio Emanuele, ovvero da strade laterali accessibili solo dal predetto corso; per questi veicoli viene consentito anche il transito veicolare nel segmento di strada compreso tra la corsia di emergenza ed il passo carrabile, mentre non è consentita la sosta e la fermata sulla corsia di emergenza
  • i veicoli dei residenti il cui portone di accesso alle rispettive abitazioni è accessibile solo da quel tratto di corso Vittorio Emanuele che risulta interessato dalla ZTL
  • i veicoli al servizio dei soggetti diversamente abili muniti dell’autorizzazione prevista dall’art. 188 c.d.s.
  • i veicoli adibiti a servizio taxi e di noleggio con conducente
  • i veicoli adibiti al trasporto degli sposi, nel caso di cerimonie matrimoniali
  • i veicoli che devono effettuare, in favore degli esercizi commerciali ricadenti in detta area, le consegne di beni e merci
    Tutti questi mezzi, naturalmente, devono essere muniti di autorizzazione della Polizia Municipale.

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Cronaca

IL Tar Lazio annulla il pensionamento del Prefetto Portelli, Commissario per la Regione Siciliana

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Roma – Il Prefetto Ignazio Portelli – dipendente del Ministero dell’Interno con la qualifica di Prefetto e Commissario dello Stato per la Regione Siciliana – era stato messo in pensione con provvedimento del luglio 2024,- “per raggiunti limiti di età, a decorrere da gennaio” .

Il pensionamento era stato disposto in quanto la normativa in quel momento vigente prevedeva quale limite massimo per la pensione di anzianità degli impiegati civili il sessantacinquesimo anno di età. Tuttavia, la legge di Bilancio per l’anno 2025 – approvata il 30.12.2024 – ha previsto, a partire dal 1° gennaio 2025, l’innalzamento del limite massimo d’età per il collocamento a riposo d’ufficio dei pubblici dipendenti da 65 anni a 67 anni.Alla luce della nuova normativa, il Prefetto Portelli ha chiesto all’Amministrazione di provvedere a revocare/annullare il decreto con il quale era stato collocato in quiescenza.

Il Ministero dell’Interno, tuttavia, non ha accolto tale istanza, ritenendo che il rapporto di lavoro del Prefetto Portelli si fosse concluso già il 31 dicembre 2024 – ultimo giorno di lavoro – e sostenendo che, pertanto, allo stesso fosse inapplicabile la nuova normativa, entrata in vigore dal 1° gennaio 2025.Pertanto il Prefetto Portelli – con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia – ha proposto ricorso avverso il suddetto provvedimento di collocamento in quiescenza, chiedendo il riconoscimento del diritto a permanere in servizioIn particolare, con il ricorso, gli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia hanno sostenuto che la novella legislativa introdotta con la legge di bilancio fosse entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2025, data che coincideva con la data in cui si sarebbe dovuto costituire il rapporto pensionistico relativo al collocamento in quiescenza del dott. Portelli, conseguentemente lo stesso aveva diritto a permanere in servizio.

Il Tar Lazio Roma, condividendo le tesi degli avv.ti Rubino e Impiduglia, ha accolto il ricorso, rilevando che “alla data del 31 dicembre 2024 il dott. Portelli non avesse ancora maturato il diritto alla pensione, in quanto non era maturata la data di decorrenza prevista dalla legge per il collocamento in quiescenza del dott. Portelli, coincidente «il primo giorno del mese successivo a quello di compimento [dei 65 anni di età]», cioè il 1° gennaio 2025. Circostanza, questa, che non può che condurre l’amministrazione a procedere alla “revoca” del provvedimento di collocamento in quiescenza.

Per effetto della suddetta sentenza – che ha accertato” il diritto del ricorrente alla prosecuzione, senza soluzione di continuità (e quindi a far data dal 1° gennaio 2025) del suo rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze del Ministero dell’Interno” – il Prefetto Portelli potrà rimanere in servizio per altri due anni, ossia sino al compimento del sessantasettesimo anno di età.

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Cronaca

Incidente autonomo in viale Indipendenza

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Un incidente autonomo si è verificato poco prima di mezzogiorno in viale Indipendenza. Una utilitaria Toyota proveniente dal quartiere Macchitella, guidata da un giovane è finita contro un albero, è rimbalzata ed ha conclusola sua corsa nella corsia opposta a quella di marcia, creando una involontaria situazione di pericolo per il traffico veicolare e pedonale.

Il guidatore è rimasto indenne. Solo l’auto ha subito seri danni.

I residenti sottolineano l’opportunità di controllare la zona applicando misure di contenimento della velocità in considerazione del fatto che quella zona è frequentata da bambini: ci sono due istituti comprensivi con alunni di età che vanno dall’infanzia all’adolescenza.

Gli incidenti si verificano a ritmo sostenuto.

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Cronaca

Per evitare un gatto perde controllo auto in viale Indipendenza

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Per evitare di investire un gatto, perde il controllo dell’auto e finisce addosso ad un muro e ad un albero.

È successo in viale Indipendenza.Il giovane autista è finito in ospedale.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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